Art. 2. 1. Al dott. Carlo Calenda e' delegata, nell'ambito delle competenze di cui all'art. 1 la firma dei relativi atti e provvedimenti. 2. Relativamente alla Simest s.p.a. di cui all'art. l comma 2, sottoposta alla vigilanza del Ministero dello sviluppo economico, e' delegato il potere di indirizzo dell'azione della societa', fermo restando che i relativi provvedimenti richiedono il preventivo assenso del Ministro. 3. Relativamente all'Agenzia di cui all'art. 1, collima 2, sottoposta alla vigilanza del Ministero dello sviluppo economico, sono delegati: a) i poteri di indirizzo dell'Agenzia nonche' i poteri di cui al comma 18-bis, primo periodo, dell'art. 14 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, in materia di promozione ed internazionalizzazione delle imprese italiane. Rimane fermo che i relativi provvedimenti richiedono il preventivo assenso del Ministro; b) la co-presidenza, di cui al comma 18-bis, secondo periodo, dell'art. 14 del decreto-legge 6 luglio 2011 n. 98, della cabina di regia cui compete l'assunzione delle linee guida e di indirizzo strategico in materia di promozione ed internazionalizzazione delle imprese. 4. Al dott. Carlo Calenda e' altresi' delegata la definizione dei criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi e di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi, previo assenso del Ministro.