(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel  consiglio  comunale  di  San  Donato  di  Ninea   (Cosenza),
rinnovato nelle consultazioni elettorali del 15 e 16  maggio  2011  e
composto  dal  sindaco  e  da  nove  consiglieri,  si  e'  venuta   a
determinare una grave situazione di crisi a  causa  delle  dimissioni
rassegnate da sei componenti del corpo consiliare. 
    Le citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la  meta'
dei consiglieri, con atti separati  contemporaneamente  acquisiti  al
protocollo dell'ente  in  data  30  maggio  2013,  hanno  determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo  elettivo  disciplinata  dall'art.
141, comma 1, lettera b), n. 3, del  decreto  legislativo  18  agosto
2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Cosenza ha proposto lo scioglimento  del
consiglio  comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,   con
provvedimento del 31 maggio 2013, la sospensione, con la  conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di  San  Donato  di  Ninea  (Cosenza)  ed  alla  nomina  del
commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona  del
dott. Domenico Giordano. 
      Roma, 19 giugno 2013 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Alfano