Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di San Fele (Potenza), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009 e composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da nove componenti del corpo consiliare. Anche il sindaco, in pari data, ha rassegnato le dimissioni dalla carica. Le dimissioni dei consiglieri, presentate personalmente dalla meta' piu' uno dei componenti dell'organo consiliare, con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente in data 9 maggio 2013, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Pertanto, il prefetto di Potenza ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento del 9 maggio 2013, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di San Fele (Potenza) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Mauro Senatore. Roma, 19 giugno 2013 Il Ministro dell'interno: Alfano