(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel   consiglio   provinciale   di   Taranto,   rinnovato   nelle
consultazioni elettorali del  6  e  7  giugno  2009  e  composto  dal
presidente e da trenta consiglieri, si e' venuta  a  determinare  una
grave situazione di crisi a  causa  delle  dimissioni  rassegnate  da
sedici componenti del corpo consiliare. 
    Le citate dimissioni, presentate personalmente dalla  meta'  piu'
uno dei consiglieri con atto unico acquisito al protocollo  dell'ente
in data 28 maggio  2013,  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria
dell'organo elettivo disciplina dall'art. 141, comm 1, lettera b), n.
3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Taranto ha proposto lo scioglimento  del
consiglio provinciale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo  con
provvedimento del 29 maggio 2013, la sospensione, con la  conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del consiglio provinciale compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
provinciale  di  Taranto  ed  alla  nomina  del  commissario  per  la
provvisoria  gestione  dell'ente  nella  personale  del  dott.  Mario
Tafaro. 
 
    Roma, 12 luglio 2013 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Alfano