IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° ottobre 2012, recante l'ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed in particolare l'articolo 12 relativo al Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 2013 con il quale il Dott. Graziano Delrio e' stato nominato Ministro senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 aprile 2013 con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per gli affari regionali e le autonomie; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 maggio 2013 recante delega di funzioni al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Dott. Graziano Delrio; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 2013 con il quale l'on. Michaela Biancofiore e' stata nominata Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 2013, con il quale la Sen. Josefa Idem e' stata nominata Ministro senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 aprile 2013, con il quale alla Sen. Josefa Idem e' stato conferito l'incarico per le pari opportunita', lo sport e le politiche giovanili; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 giugno 2013 con il quale sono state delegate al Ministro senza portafoglio Sen. Josefa Idem le funzioni in materia di pari opportunita', sport, politiche giovanili e servizio civile nazionale; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 2013, recante accettazione delle dimissioni dalla carica di Ministro senza portafoglio rassegnate dalla Sen. Josefa Idem; Ritenuto opportuno delegare al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, in aggiunta a quanto gia' delegato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 maggio 2013, le funzioni in materia di sport; Sentito il Consiglio dei Ministri; Decreta: Art. 1 Delega di funzioni 1. A decorrere dal 27 giugno 2013 il Ministro senza portafoglio Dott. Graziano Delrio (di seguito denominato Ministro) e' delegato ad esercitare le funzioni di programmazione, indirizzo e coordinamento di tutte le iniziative, anche normative, nonche' ogni altra funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di sport e, in particolare: a) proposta, coordinamento ed attuazione delle iniziative normative, amministrative e culturali in materia di sport e di professioni sportive; b) cura dei rapporti internazionali con enti ed istituzioni che hanno competenza in materia di sport, con particolare riguardo all'Unione europea, al Consiglio d'Europa, all'UNESCO e alla Agenzia mondiale antidoping (WADA); c) cura dei rapporti con enti istituzionali e territoriali, organismi sportivi ed altri soggetti operanti nel settore dello sport; d) sviluppo e promozione, per quanto di competenza, delle attivita' di prevenzione del doping e della violenza nello sport; e) vigilanza sul Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) anche per quanto riguarda le competenze da esso esercitate sulle sue societa' strumentali, sul Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e, unitamente al Ministro per i beni e le attivita' culturali, in relazione alle rispettive competenze, vigilanza e indirizzo sull'Istituto per il credito sportivo; vigilanza, unitamente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ministero della Difesa e Ministero dell'Interno, in relazione alle competenze sportive, sull'Aero Club d'Italia; vigilanza sul Collegio nazionale dei maestri di sci; f) coordinamento delle attivita' dell'Osservatorio nazionale per l'impiantistica sportiva e delle connesse attivita' per la realizzazione del programma straordinario per l'impiantistica sportiva; g) proposta, concertazione e definizione degli indirizzi di governance in materia di sport, anche nell'ambito del Tavolo nazionale per la governance; h) adozione di iniziative volte a promuovere l'adesione ai valori dello sport; i) cooperazione con le Istituzioni dell'Unione europea nella predisposizione di testi normativi e nelle attivita' di recepimento nella normativa nazionale in materia di sport, nonche' di riconoscimento delle qualifiche professionali straniere per l'esercizio di professioni sportive; l) attivita' connessa ai finanziamenti destinati dalla legge agli interventi per l'impiantistica sportiva, finalizzati alla costruzione, ampliamento, ristrutturazione, completamento e adeguamento alle norme di sicurezza di impianti sportivi e relative iniziative normative; m) attivita' connessa all'erogazione dei contributi relativi al "5 per mille dell'IRPEF" alle Associazioni Sportive Dilettantistiche; n) attivita' connessa alla erogazione dell'assegno straordinario vitalizio intitolato Giulio Onesti, in favore degli sportivi italiani che versino in condizione di grave disagio economico (legge 15 aprile 2003, n. 86).