Art. 7 
 
  1. Ciascun progetto di ricerca dovra' pervenire all'Amministrazione
centrale in un unico  plico  sigillato.  Ciascun  plico,  che  dovra'
risultare anonimo, riportera' in evidenza solo la  dicitura:  «Invito
alla  presentazione  di  progetti  per  l'attivita'  di  ricerca  per
l'attuazione  del  programma  nazionale  triennale  della   pesca   e
dell'acquacoltura 2013-2015», l'indicazione del codice dell'argomento
fra quelli specificati  nell'art.  1,  comma  2,  ed  il  titolo  del
progetto (es. A1 , A2 , A3, C ecc. ed il titolo per esteso). 
  2. La stesura della proposta di  progetto  dovra'  essere  conforme
allo schema di cui all'allegato A, che costituisce  parte  integrante
del presente decreto e dovra' essere indirizzata a: 
    Ministero delle  politiche  agricole  alimentari  e  forestali  -
Direzione  Generale  della  pesca  marittima  e  dell'Acquacoltura  -
«Ufficio PEMAC I» - Viale dell'Arte n. 16 - 00144 Roma. 
  3.  La  suddetta  documentazione  deve  essere  trasmessa  a  mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento o  mediante  consegna  diretta
presso l'Ufficio di Segreteria della Direzione generale (dal  lunedi'
al venerdi', dalle ore 9,00 alle ore 13,00), entro  e  non  oltre  30
giorni  dalla  data  di  pubblicazione  del  presente  decreto  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
  4. I proponenti sono tenuti a fornire in qualsiasi momento tutti  i
chiarimenti, le notizie e  la  documentazione  ritenuti  necessari  e
richiesti dal Ministero. Tutto il materiale documentale  fornito  dai
proponenti sara' gestito dal Ministero con  la  massima  riservatezza
nel  rispetto   della   normativa   vigente   e   verra'   utilizzato
esclusivamente  per  l'espletamento  degli  adempimenti  tecnici   ed
amministrativi di propria competenza. 
  5. Il presente decreto  viene  pubblicato  nel  sito  internet  del
Ministero delle politiche agricole alimentari  e  forestali  e  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 14 ottobre 2013 
 
                              Il direttore generale ad interim: Gatto