(allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale di  Sellia  (Catanzaro),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009 e composto dal sindaco
e da dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione di crisi a causa  delle  dimissioni  rassegnate  da  sette
componenti del corpo consiliare. 
    Le citate dimissioni, presentate personalmente dalla  meta'  piu'
uno dei consiglieri con atto unico acquisito al protocollo  dell'ente
in data 17 settembre 2013, hanno determinato  l'ipotesi  dissolutoria
dell'organo elettivo disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b),
n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Catanzaro ha  proposto  lo  scioglimento
del consiglio comunale sopracitato disponendone,  nel  contempo,  con
provvedimento  del  18  settembre  2013,  la  sospensione,   con   la
conseguente nomina del commissario per la  provvisoria  gestione  del
comune. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Sellia (Catanzaro) ed alla nomina del commissario per  la
provvisoria gestione del comune nella persona della dottoressa  Laura
Rotundo. 
      Roma, 4 ottobre 2013 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Alfano