(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio comunale di Marigliano  (Napoli),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009 e composto dal sindaco
e da trenta  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle   dimissioni   rassegnate   da
diciassette  componenti  del  corpo  consiliare,  con  atti  separati
acquisiti al protocollo dell'ente in data 12 settembre 2013. 
    Le citate dimissioni, che sono state presentate da un consigliere
personalmente e  da  altri  sedici  componenti  per  il  tramite  del
suddetto  consigliere  dimissionario,  all'uopo  delegato  con   atti
autenticati, hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n.  3,  del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Napoli ha proposto lo  scioglimento  del
consiglio  comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,   con
provvedimento  del  17  settembre  2013,  la  sospensione,   con   la
conseguente nomina del commissario per la  provvisoria  gestione  del
comune. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Marigliano (Napoli) ed alla nomina del commissario per la
provvisoria gestione del comune nella  persona  del  dottor  Vittorio
Zappalorto. 
      Roma, 4 ottobre 2013 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Alfano