Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Scalea (Cosenza), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 28 e 29 marzo 2010 e composto dal sindaco e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa della riduzione dell'organo assembleare a meno della meta' dei componenti. In data 15 luglio 2013 sono state acquisite al protocollo dell'ente le dimissioni rassegnate da nove consiglieri, con atti separati, cui hanno fatto seguito, nella stessa giornata, quelle presentate con atto unico da altri cinque componenti dell'organo consiliare, determinando l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo impossibilitato, per mancanza del quorum legale, ad assumere alcuna delibera. Il prefetto di Cosenza pertanto, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art.141, comma 1, lettera b), n. 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, nel contempo, con provvedimento del 15 luglio 2013 la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Scalea (Cosenza) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Massimo Mariani. Roma, 4 ottobre 2013 Il Ministro dell'interno: Alfano