Art. 6. Elementi che comprovano il legame con l'ambiente I Maccheroncini di Campofilone si distinguono con decisione dalle altre paste alimentari per la sottigliezza della sfoglia ed il taglio finissimo. Tali caratteristiche consentono al prodotto un ridottissimo tempo di cottura pari ad uno/due minuti, nell'acqua bollente o direttamente nel condimento senza necessariamente essere lessato. Altra fondamentale caratteristica che dimostra l'unicita' dei Maccheroncini di Campofilone e' la percentuale di uova che viene utilizzata nell'impasto. Essa, infatti, e' nettamente superiore rispetto a quella utilizzata in altre tipologie di paste alimentari. Tale proporzione unitamente al processo di essicazione lento determina un'elevatissima resa del prodotto, infatti mentre 250 g di pasta generica corrispondono a 2 porzioni abbondanti, dallo stesso quantitativo di Maccheroncini di Campofilone si ottengono 4 porzioni. Questa capacita' di resa dei Maccheroncini di Campofilone determina come conseguenza la capacita' assorbente della pasta che trattiene una quantita' di condimento superiore rispetto ad altre tipologie di pasta. La valenza dei Maccheroncini di Campofilone sta nell'aver conservato immutata nel corso degli anni la tecnica di lavorazione, mantenendo inalterata la sua semplice e particolare composizione, il particolare tipo di essicazione, nonche' nel fatto che si tratta di un prodotto che richiede, per la sua realizzazione, particolari doti di abilita' e esperienza, caratteristiche queste che ne fanno una pasta dalle qualita' in termini di resa, di gusto, di leggerezza e di facilita' di cottura del tutto particolari. Parlare dei Maccheroncini di Campofilone significa parlare dell'espressione piu' autentica della cultura del territorio campofilonese. La produzione artigianale di questa pasta e' la manifestazione della tradizione popolare del borgo medioevale di Campofilone tramandata di generazione in generazione. Le uova in particolare, non sempre a disposizione nel corso dell'anno e dipendenti dal ciclo biologico delle galline, hanno stimolato l'ingegno e la fantasia delle vergare campofilonesi che hanno iniziato a fare la pasta in casa, dapprima fresca e poi realizzando quello che sarebbe diventato un processo di essiccazione. La pasta essiccata infatti era piu' conveniente di quella fresca perche' si conservava nella madie e poteva essere consumata durante tutto l'anno. La grossolanita' del taglio aveva pero' un inconveniente: l'aria nel processo di essiccazione incurvava la pasta che si rompeva in piu' punti e non poteva essere degustata nella sua interezza. Allora le argute massaie hanno iniziato a tagliare la "pannella" in fili sottilissimi, che non si spezzavano sotto l'azione dell'aria, restando intatti sino al consumo. L'arte dei Maccheroncini di Campofilone e' nata dunque nelle cucine e poi nei laboratori artigianali e da allora questi sottilissimi fili di velo dorato hanno sempre rivestito un'importanza particolare, discostandosi dai piatti di "tutti i giorni", rappresentando il piatto per eccellenza, simbolo di bravura della padrona di casa, nei pranzi di festa. Inizialmente veniva degustato solo nelle ricorrenze delle feste principali e rappresentava un regalo prestigioso da donare ad illustri amici. Tradizione ed abilita' mantenute per 600 anni, hanno dato luogo a commercio a imprese familiari, che hanno fatto conoscere Campofilone nel mondo. Gia' nel 1400 viene considerato un piatto prelibato e citato in una corrispondenza dell'Abbazia di Campofilone, ancora in alcuni documenti del Concilio di Trento e ancora riportato nei quaderni di ricette di alcune case nobili. Ma e' con l'inizio del 1900 che a Campofilone alcune massaie e locandiere cominciarono a far degustare i Maccheroncini, il cui nome deriva da Maccheroni, termine generico con cui veniva individuata la pasta, e dalla caratteristica forma di fili lunghi e fini, dunque Maccheroncini. Nella prima Guida Gastronomica d'Italia del Touring Club Italiano Ed. 1931 si citano i Maccheroncini di Campofilone come prodotto tipico del borgo medioevale sito in Provincia di Fermo, documentando cosi' l'esistenza di un legame forte tra la specialita' gastronomica ed il suo paese di origine. Tale caratterizzazione si e' ulteriormente rafforzata nel corso del secondo dopoguerra e con il 1960 si assiste all'apertura del laboratorio artigianale di «Nello Spinosi», volto alla produzione e commercializzazione dei Maccheroncini di Campofilone. Nel 1965, con l'ingresso sul mercato dell'impresa artigianale «Alimentari Valdaso» si assiste ad un ulteriore incremento della produzione e diffusione del prodotto tipico di Campofilone. Nello stesso anno viene rilasciata la licenza al «Ristorante Le Cinque Ragazze», che da allora si e' sempre contraddistinto per la cura e il rispetto usato nei confronti della tradizione campofilonese. Una delle occasioni da non perdere per assaggiare la specialita' gastronomica di Campofilone e' la sagra. La nascita di questa festa risale al 1964 e da allora si svolge ogni anno, tre giorni nella prima decade di Agosto. Si racconta, che pur di non mancare alla sagra nazionale dei Maccheroncini di Campofilone, in quel giorno venivano addirittura rimandati incontri e appuntamenti importanti. Ancora oggi in questa occasione arrivano nella localita' picena migliaia di turisti. In quell'occasione vengono servite circa 20.000 porzioni di pasta a dimostrazione del successo della sagra di Campofilone e dunque della reputazione dei Maccheroncini di Campofilone. Da allora i pastai di Campofilone hanno ottenuto premi e riconoscimenti di prestigio nazionale ed internazionale a conferma che il borgo di Campofilone ha legato indissolubilmente la propria reputazione ed il suo nome a questa vera squisitezza culinaria, determinando la nascita di un distretto produttivo con risorse umane altamente specializzate nella produzione della pasta. I Maccheroncini di Campofilone hanno raggiunto, nel tempo, i mercati piu' rilevanti: europeo, americano, canadese, arabo, e asiatico. Oggi questo prodotto alimentare sta conquistando le tavole piu' importanti del mondo e i produttori, vantano i loro Maccheroncini di Campofilone nelle migliori gastronomie internazionali, tra cui Tokyo, New York e Londra, tra i gioielli del Made in Italy buono da mangiare.