Art. 10. Il Consiglio di Amministrazione - Competenze 1. Il Consiglio di Amministrazione ha i piu' ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione e determina l'indirizzo generale programmatico dell'azione di governo per il conseguimento dei fini istituzionali previsti dal presente Statuto. Il Consiglio, al riguardo: a) delibera l'approvazione dello Statuto e le relative modifiche con la maggioranza qualificata dei due terzi, sentito il Consiglio Accademico, che si esprime con la medesima maggioranza; b) delibera il Regolamento Generale, previo parere del Consiglio Accademico; c) delibera il Regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilita'; d) approva gli altri Regolamenti che il presente Statuto non attribuisca ad organi diversi. 2. Spetta, inoltre, al Consiglio di Amministrazione: a) approvare il documento di programmazione strategica dell'Universita', sentito il Consiglio Accademico, nonche' la programmazione annuale e triennale del personale, tenendo conto della sostenibilita' finanziaria della pianificazione cosi' approvata; b) approvare il bilancio di previsione, annuale e pluriennale e il conto consuntivo dell'Universita'; c) eleggere e, nel caso previsto dall'art. 12, ultimo comma, revocare il Rettore scelto tra i Professori universitari di ruolo di prima fascia, a maggioranza assoluta dei suoi componenti, nei termini e con le modalita' previste dal Regolamento per le elezioni; d) deliberare la nomina o la revoca del Direttore Generale e degli altri dirigenti amministrativi a conclusione delle procedure all'uopo previste; e) nominare, su proposta del Rettore, il Coordinatore della Scuola di Orientamento ed Alta Formazione in lingua e cultura italiane per stranieri, nonche', ove previsto dai rispettivi Regolamenti, i preposti agli altri Centri di Responsabilita' o alle Strutture didattiche e di ricerca ad essi equiparati; f) deliberare in ordine all'organico amministrativo e, su proposta del Consiglio Accademico, riguardo agli organici dei docenti, dei ricercatori e dei collaboratori ed esperti linguistici, nonche' in ordine agli incarichi di docenza con i contratti ed il trattamento economico da conferire per lo svolgimento dell'attivita' didattica; g) deliberare in ordine ai criteri di selezione del personale non docente; h) deliberare annualmente, su conforme parere del Consiglio Accademico, in merito alla istituzione, attivazione o chiusura di Strutture didattiche e di ricerca, di scuole e dei relativi Corsi di studio; i) deliberare, su proposta del Presidente del Consiglio medesimo e di intesa col Rettore e il Direttore Generale, il Piano triennale di sviluppo ed i relativi aggiornamenti; j) deliberare in ordine ai componenti degli organismi consultivi, di verifica e di disciplina, nei termini previsti dalle norme del presente Statuto e dei rispettivi Regolamenti; k) deliberare, su proposta del Rettore e sentito il Consiglio Accademico, le modalita' di ammissione degli studenti, tenuto conto dell'adeguatezza delle strutture scientifiche, didattiche e logistiche; l) deliberare, sentito il Consiglio Accademico, in materia di tasse e contributi a carico degli studenti e sulle borse di studio e di perfezionamento riservate a studenti e laureati con contratti a termine, indicando i criteri di selezione dei beneficiari; m) deliberare le indennita' di carica di Consiglieri di Amministrazione, Rettore, Pro-Rettore Vicario e preposti ai Centri di Responsabilita' o alle Strutture didattiche e di ricerca ad essi equiparati; n) approvare il Codice etico dell'Universita', previo parere del Consiglio Accademico; o) determinarsi in ordine alle controversie, alle eventuali proposte transattive e anche in merito alla accettazione di donazioni, eredita' e legati; p) deliberare l'assunzione o cessione di partecipazioni finanziarie, nonche' l'affidamento a societa' di gestione e istituti di credito dell'amministrazione del patrimonio finanziario; q) deliberare su tutti gli altri provvedimenti previsti da norme di legge, Statuto e Regolamenti.