(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Con decreto del Presidente della Repubblica  in  data  30  luglio
2012, registrato alla Corte dei Conti il 2 agosto 2012,  la  gestione
del comune di Campobello di' Mazara (Trapani) e' stata affidata,  per
la durata di mesi  diciotto,  ai  sensi  dell'art.  143  del  decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione  straordinaria
essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento
da parte della criminalita' organizzata. 
    L'organo di gestione straordinaria ha perseguito l'obiettivo  del
ripristino della legalita' e della corretta  gestione  delle  risorse
comunali, pur operando in un ambiente che non si e' ancora riscattato
dai condizionamenti esterni della locale criminalita' e che manifesta
alcune forme di contrasto e di non significativa collaborazione. 
    Come rilevato dal  prefetto  di  Trapani  con  relazione  del  26
novembre 2013, con  la  quale  e'  stata  chiesta  la  proroga  della
gestione commissariale, nonostante i  positivi  risultati  conseguiti
dall'organo  di   gestione   straordinaria,   l'avviata   azione   di
riorganizzazione e risanamento dell'ente locale  non  puo'  ritenersi
conclusa. 
    La situazione in atto nel comune e la  necessita'  di  completare
gli interventi di risanamento gia'  avviati  sono  state  oggetto  di
approfondimento da parte del Comitato provinciale per l'ordine  e  la
sicurezza pubblica integrato con la presenza  del  procuratore  della
Repubblica presso il tribunale di Palermo  e  del  procuratore  della
Repubblica presso il tribunale di Marsala che, nella riunione  del  7
novembre u.s., ha  espresso  parere  favorevole  al  prosieguo  della
gestione commissariale. 
    Sin dalle prime fasi, l'attivita' della gestione commissariale e'
stata caratterizzata da un'azione volta  al  riassetto  organizzativo
dell'ente, per assicurarne una maggiore efficienza, nel rispetto  dei
principi di trasparenza e legalita'. 
    Sono stati adottati nuovi strumenti normativi, in  linea  con  le
innovazioni apportate dal legislatore nazionale e regionale, quali il
regolamento del corpo di polizia municipale, quello per l'affidamento
dei  lavori  e  dei  servizi  in  economia,  nonche'  quelli  per  il
funzionamento degli uffici e dei servizi e per l'affidamento dei beni
confiscati alla criminalita' organizzata. 
    Specifici controlli sono stati disposti  in  materia  ambientale,
relativamente agli opifici industriali dell'area  agro-alimentare  e,
in materia di assetto del territorio, sulle violazioni  urbanistiche,
con un conseguente incremento delle comunicazioni di notizia di reato
e delle sanzioni amministrative. 
    La  richiesta  di  proroga  e'  motivata  in  primo  luogo  dalla
necessita' che vengano portati a termine gli  interventi  strutturali
intrapresi nel campo delle opere pubbliche, tra i quali rientrano  le
procedure di appalto per l'impianto di  depurazione,  quelle  per  la
realizzazione  della  condotta  fognaria  in  parte  del   territorio
comunale,  nonche'  quelle  per  la  ristrutturazione   di   compendi
immobiliari, adibiti ad istituti scolastici. Il completamento di tali
opere e la funzionalita' dei  relativi  servizi  produrranno  effetti
positivi sulla cittadinanza, con  un  conseguente  rafforzamento  del
senso di appartenenza all'istituzione locale. 
    Sono  in  corso  importanti  iniziative   relative   al   settore
dell'urbanistica, ove, a seguito  delle  problematiche  emerse  dalla
decadenza dei vincoli espropriativi del piano regolatore generale, e'
stata disposta una verifica sull'esistenza dei servizi previsti dagli
standards urbanistici, finalizzata ad accertare  l'edificabilita'  di
alcune zone del territorio. 
    E' stato, inoltre, avviato l'accertamento dello stato di  diritto
dei volumi esistenti in  alcune  frazioni  del  territorio  comunale,
propedeutico  alla  pianificazione  di  dette  aree,  stralciate  dal
decreto al riguardo emanato dall'Assessorato Regionale  Territorio  e
Ambiente; del pari proseguono il monitoraggio e la  schedatura  delle
concessioni edilizie in sanatoria, illegittimamente rilasciate  nelle
aree sottoposte a vincolo di inedificabilita'. 
    Tali  verifiche  sono,  tra  l'altro,  funzionali  all'avvio  del
complesso  procedimento  per  la  redazione  di  un  nuovo  strumento
urbanistico, in linea con i contenuti del citato decreto assessorile,
tenuto anche conto che -  con  apposita  deliberazione  -  la  stessa
commissione  straordinaria  ha  annullato  il  deliberato,  al  tempo
assunto dall'amministrazione rimossa, in modo difforme rispetto  alle
prescrizioni dettate dalla Regione. 
    Vanno  completate  le  attivita'   di   verifica   delle   unita'
immobiliari  abusivamente  occupate,  nonche'  quelle  relative  alle
demolizioni  delle  abitazioni  abusive,  come  anche  previsto   nel
protocollo d'intesa stipulato nel  decorso  mese  di  luglio  con  la
Prefettura di Trapani, la Procura della Repubblica di Marsala  e  con
gli altri soggetti istituzionali coinvolti. 
    Particolarmente incisivi sono, inoltre, gli interventi  volti  al
recupero  dei  beni  confiscati  alla  criminalita'  organizzata   ed
assegnati all'amministrazione comunale. 
    La destinazione di tali beni a scopi sociali  e  quindi  il  loro
utilizzo da parte  della  cittadinanza  costituiscono  un  importante
segnale  della  presenza  dello  Stato  e  del  valore  di  un'azione
amministrativa improntata ai principi di legalita'. 
    E'  opportuno  che   sia   definito   dall'organo   di   gestione
commissariale il contenzioso in atto tra l'amministrazione comunale e
la societa' che assicura il servizio di raccolta dei  rifiuti  solidi
urbani, in relazione alle criticita' riscontrate nella gestione della
discarica comprensoriale. 
    Il  perfezionamento  degli  interventi  intrapresi  nei   diversi
settori  di  competenza  dell'amministrazione  richiede   di   essere
proseguito dall'organo di gestione straordinaria, per  assicurare  la
dovuta trasparenza ed  imparzialita'  ed  evitare  il  riprodursi  di
tentativi di interferenza da parte della locale criminalita',  i  cui
segnali di attivita' sono tuttora presenti sul territorio. 
    Per i motivi rappresentati risulta necessario che la  commissione
disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita'  in
corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione
amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di ingerenze della
criminalita' organizzata e cio' e' sufficiente per  la  richiesta  di
proroga, stante la complessita' delle azioni di  bonifica  intraprese
dalla commissione. 
    Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi,  ricorrano  le
condizioni per l'applicazione  del  provvedimento  di  proroga  della
durata dello scioglimento del consiglio  comunale  di  Campobello  di
Mazara (Trapani), per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art. 143,
comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
      Roma, 2 dicembre 2013 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Alfano