Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Casteldelci (Rimini), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009 e composto dal sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa della riduzione dell'organo assembleare alla meta' dei componenti. Per effetto delle dimissioni di quattro consiglieri comunali, per i quali non si e' potuto procedere alla surroga, ed a seguito delle ulteriori dimissioni rassegnate, in data 15 ottobre 2013, da altri due componenti l'organo consiliare, il consiglio comunale si e' ridotto a sei componenti, determinando l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo impossibilitato, per mancanza del quorum legale, ad assumere alcuna delibera. Il prefetto di Rimini, pertanto, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art.141, comma 1, lettera b), n. 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, nel contempo, con provvedimento del 21 ottobre 2013 la sospensione, con la conseguente nomina del cotrunissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Casteldelci (Rimini) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dottoressa Patrizia Salvi. Roma, 6 dicembre 2013 Il Ministro dell'interno: Alfano