Allegato 1 Programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001). Dorsale stradale interna «Rieti - L'Aquila - Navelli». S.S. n. 260 Picente: Lotto 4 dallo svincolo di Marana allo svincolo di Cavallari. Approvazione del progetto definitivo (CUP F61B08000160000) Prescrizioni - Parte prima 1. Individuazione delle migliori soluzioni tecnico costruttive nel progetto esecutivo volte a mitigare gli impatti paesaggistici (es. salvaguardia dei fiumi e/o dei torrenti e/o dei corsi d'acqua interessati dal tracciato stradale, contenimento dei movimenti terra e sbancamenti, qualita' nell'esecuzione delle opere d'arte - ponti, viadotto, muri di contenimento) e l'esecuzione degli accertamenti preventivi ed il controllo archeologico durante l'esecuzione dei lavori nelle aree suscettibili di interesse. 2. Le rampe di accesso all'asse stradale in adeguamento della S.S. 260 Picente lotto 4 non ricadono nelle competenze dell' Amministrazione provinciale. 3. Preventiva opera di bonifica da ordigni esplosivi residuati bellici nel rispetto dell'articolo 22 del decreto legislativo n. 66/2010 modificato dal decreto legislativo 20/2012 ovvero secondo le richieste del competente Reparto infrastrutture. Una copia del verbale di constatazione rilasciato dal predetto reparto dovra' essere inviato anche al comando militare esercito competente per territorio. Rispetto delle disposizioni contenute nella circolare dello Stato maggiore della difesa n. 146/394/4422 del 9/8/2000, riferita alla sicurezza dei voli a bassa quota. 4. Le aree di demanio pubblico C.T. comune di Montereale FG 78 p.lle 247/p 248/p 249/p 511/p e FG 84 p.la 183/p sono inespropriabili e pertanto dovra' essere rilasciata dall'organo idraulico competente la relativa concessione demaniale prima dell'inizio dei lavori. Per le aree appartenenti al patrimonio dello Stato C.T. comune di Montereale FG 77 p.lle 276/p 260/p 224/p 293 e FG 78 p.la 509/p FG 85 p.lle 132 40/p 136 e FG 100 p.lle 1555/p 1556 1557 769 e FG 112 p.lla 350/p le indennita' di esproprio dovranno essere concordate con la scrivente Direzione Regionale della Agenzia del Demanio - Filiale Abruzzo e Molise in quanto dovranno essere quantificate con il prezzo di libero mercato. 5. Adozione di tutti gli accorgimenti necessari per ridurre la frammentazione della continuita' ambientale del territorio dei nuovi tratti (prevedendo sovrappassi e sottopassi per la piccola fauna) e posizionamento lungo tutto il percorso di dissuasori di tipo visivo (catarifrangenti) per proteggere la fauna selvatica da incidenti. Smaltimento in discariche autorizzate di tutti i materiali di risulta dei lavori e gli inquinamenti localizzati preesistenti, come da normativa vigente, recuperando eventuale materiale lapideo secondo quanto previsto dal Regolamento reperimento, lavorazione e riutilizzo del materiale lapideo. Utilizzo di sole specie autoctone per la riduzione degli impatti visivi e la riqualificazione ambientale ed inerbimento, attraverso la semina di adeguati miscugli di sementi di specie locali di tutte le aree interessate dai lavori. 6. Il Soggetto Aggiudicatore, per conto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dovra' chiedere in anticipo, rispetto al cronoprogramma dei lavori, il rilievo degli impianti interrati e lo spostamento degli impianti elettrici aerei ed interrati di proprieta' Enel interferenti con le nuove opere. 7. Gli oneri derivanti da eventuali lavori di spostamento e/o adeguamento degli impianti di telecomunicazioni correlati alla realizzazione delle opere in oggetto saranno addebitati al Soggetto Aggiudicatore. 8. Devono essere rispettati i limiti di cui all'articolo 96, lettera f) del regio decreto 25 luglio 1904 n. 523 «Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie» che prevede che «sono lavori ed atti vietati in modo assoluto sulle acque pubbliche, loro alvei, sponde e difese i seguenti (...) f) le piantagioni di alberi e siepi, le fabbriche, gli scavi e lo smovimento del terreno a distanza dal piede degli argini e loro accessori come sopra, minore di quella stabilita dalle discipline vigenti nelle diverse localita', ed in mancanza di tali discipline, a distanza minore di metri quattro per le piantagioni e smovimento del terreno e di metri dieci per le fabbriche e per gli scavi». Raccomandazioni - Parte seconda 1. Ogni variazione deve essere sottoposta all'approvazione del Comando Provinciale del Corpo forestale dello Stato e i tagli delle piante eventualmente necessari devono essere concordati con il locale Comando Stazione Forestale. 2. Considerare che su tutti gli immobili C.T. comune di Montereale FG 77 p.lle 276/p 260/p 224/p 293 e FG 78 p.la 509/p FG 85 p.lle 132 40/p 136 e FG 100 p.lle 1555/p 1556 1557 769 e FG112 p.lla 350/p e' in essere un contratto di locazione tra Agenzia del Demanio - Filiale Abruzzo e Molise e Fastweb S.p.A. per la posa di infrastrutture di telecomunicazioni. Inoltre la particella 350 del FG 112 e' interessata da attraversamento e fiancheggiamento con la linea elettrica a BT 400 V (Enel Distribuzione) per allaccio del depuratore. 3. Dovranno essere rimesse all'ente Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, prima dell'inizio dei lavori, tutte le eventuali altre autorizzazioni degli altri enti competenti. La data di inizio lavori andra' comunicata a mezzo fax con adeguato anticipo al locale comando stazione CTA/CFS Sorveglianza del medesimo Parco.