IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO 
 
  Visto il comma 546 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147
(legge di stabilita' 2014), che prevede l'esclusione dai vincoli  del
patto di stabilita'  interno,  per  un  importo  complessivo  di  500
milioni di euro, dei pagamenti sostenuti nel  corso  del  2014  dagli
enti territoriali per debiti  in  conto  capitale  certi  liquidi  ed
esigibili alla data del 31 dicembre 2012 o  per  i  quali  sia  stata
emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il predetto
termine, ivi inclusi i pagamenti delle regioni in favore  degli  enti
locali e delle province in favore dei comuni, nonche'  dei  pagamenti
di debiti in conto capitale riconosciuti alla data  del  31  dicembre
2012 ovvero che presentavano i requisiti  per  il  riconoscimento  di
legittimita' entro la medesima data; 
  Visto il comma 547 del citato art. 1 della legge n. 147  del  2013,
che ai fini della  distribuzione  della  predetta  esclusione  tra  i
singoli enti territoriali prevede che i  comuni,  le  province  e  le
regioni      comunicano,      mediante      il      sistema       web
http://pattostabilitainterno.tesoro.it  della   Ragioneria   generale
dello Stato, entro il termine perentorio del 14  febbraio  2014,  gli
spazi finanziari di cui necessitano per sostenere i pagamenti di  cui
al citato comma 546 del medesimo art. 1 e che, ai fini  del  riparto,
si considerano solo le  comunicazioni  pervenute  entro  il  predetto
termine; 
  Visto il comma 548 dell'art. 1 della predetta legge n. 147 del 2013
che dispone che, con decreto  del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze, da emanare entro il  28  febbraio  2014,  sulla  base  delle
comunicazioni di cui al comma 547 sono individuati,  prioritariamente
per ciascun ente locale,  su  base  proporzionale,  gli  importi  dei
pagamenti da escludere dal patto di  stabilita'  interno  e,  con  le
medesime modalita', a  valere  sugli  spazi  finanziari  residui  non
attribuiti agli enti locali, per ciascuna regione,  gli  importi  dei
pagamenti da escludere dal patto di stabilita' interno; 
  Considerato che, sulla base delle comunicazioni pervenute entro  la
predetta data del 14 febbraio 2014, la richiesta di spazi  finanziari
da parte degli enti locali, per far fronte ai pagamenti di debiti  di
parte capitale di cui all'art. 1, comma 546, della legge n.  147  del
2013, ammonta complessivamente a 735,3 milioni di euro, di cui  622,0
milioni di euro richiesti dai comuni e 113,3 milioni  di  euro  dalle
province; 
  Considerato che, entro il predetto  termine  del  14  febbraio,  le
regioni hanno fatto richiesta di spazi finanziari per i pagamenti  di
debiti di parte capitale di cui all'art. 1, comma 546, della legge n.
147 del 2013 per complessivi 2.244,8 milioni di euro; 
  Considerato che, sulla base del criterio di  priorita'  individuato
dal citato comma 548 dell'art. 1 della legge n.  147  del  2013,  gli
spazi finanziari sono stati interamente attribuiti agli enti locali e
che, pertanto, non  residuano  spazi  finanziari  da  assegnare  alle
regioni per sostenere i pagamenti di cui al  comma  546  dell'art.  1
della legge n. 147 del 2013; 
  Ravvisata l'opportunita' di procedere, al fine di  dare  attuazione
alle disposizioni di cui al richiamato comma 548  dell'art.  1  della
predetta  legge  n.  147  del  2013,   all'emanazione   del   decreto
ministeriale per la ripartizione degli spazi finanziari di  cui  alle
citate norme; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Agli  enti  locali  che  hanno  effettuato  richiesta  di  spazi
finanziari ai sensi del comma 547 dell'art. 1 della legge n. 147  del
2013, sono attribuiti spazi finanziari per effettuare  pagamenti  nel
corso dell'anno 2014 di debiti in conto  capitale  certi  liquidi  ed
esigibili alla data del 31 dicembre 2012 o  per  i  quali  sia  stata
emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il predetto
termine, ivi inclusi i pagamenti delle regioni in favore  degli  enti
locali e delle province in favore dei comuni, nonche'  di  debiti  in
conto capitale riconosciuti alla data del 31 dicembre 2012 ovvero che
presentavano i requisiti per il riconoscimento di legittimita'  entro
la medesima data in misura pari al 67,99 per  cento  delle  richieste
effettuate. L'importo dei suddetti spazi  finanziari  attribuito,  su
base proporzionale, a ciascun ente locale e' indicato nelle  allegate
tabelle 1 e  2,  che  costituiscono  parte  integrante  del  presente
decreto e trova evidenza nella sezione pagamenti  del  prospetto  del
monitoraggio semestrale del patto di stabilita'  interno  di  cui  al
comma 19 dell'art. 31 della legge 12 novembre 2011, n. 183. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 28 febbraio 2014 
 
                           Il Ragioniere generale dello Stato: Franco