IL RETTORE Visto lo Statuto di Ateneo, emanato con D.R. rep. n. 444 del 14 novembre 2011 e modificato con D.R. rep. n. 328 del 4 settembre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 17 settembre 2012, e in modo particolare l'art. 44, comma 2 secondo il quale «Il Consiglio di Amministrazione, i Consigli di Dipartimento o le Giunte delle Scuole ove istituite possono sottoporre al Senato Accademico proposte di modifica dello Statuto. Le modifiche di Statuto sono deliberate a maggioranza assoluta dei componenti del Senato Accademico, sentiti i Consigli dei Dipartimenti, previo parere favorevole del Consiglio di Amministrazione. Lo Statuto e' emanato dal Rettore dell'Universita' con proprio decreto, secondo le procedure previste dalla legge»; Considerato che nel corso della seduta del Senato Accademico del 16 dicembre u.s., il Magnifico Rettore ha sottolineato l'opportunita' di procedere con l'avvio dell'iter per modificare lo Statuto mediante l'abrogazione dell'art. 40, comma 3 che prevede un quorum minimo del 10% per la validita' delle elezioni delle rappresentanze degli studenti negli organi collegiali; Considerato che l'ultima tornata elettorale svoltasi nei giorni 3 e 4 dicembre 2013 ha visto partecipare gli studenti in misura di poco inferiore al 6%; Considerato che e' stato necessario ripetere piu' volte le precedenti elezioni studentesche proprio a causa del mancato raggiungimento del quorum minimo; Vista la nota dell'Ufficio Affari Generali e Servizi Legali prot. n. 20522 del 30 dicembre 2013, trasmessa ai Direttori di Dipartimento e ai coordinatori di Area, con la quale i Consigli di Dipartimento sono stati invitati, ai sensi dell'art. 44, comma 2 dello Statuto, ad esprimersi in merito all'abrogazione dell'art. 40, comma 3, dandone comunicazione all'ufficio entro il 31 gennaio 2014; Visti i pareri pervenuti dal Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali, dal Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica, dal Dipartimento di Studi per l'Economia e l'Impresa e dal Dipartimento di Studi Umanistici; Considerato che i restanti Dipartimenti non hanno espresso parere in merito; Visto il parere favorevole all'abrogazione dell'art. 40, comma 3 dello Statuto, espresso dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 7 febbraio u.s.; Vista la seduta del 17 marzo 2014 durante la quale il Senato Accademico ha deliberato a maggioranza assoluta di abrogare l'art. 40, comma 3 dello Statuto di Ateneo; Vista la legge n. 168/89 relativa all'istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, e in modo particolare l'art. 6, comma 9, secondo cui «Gli statuti e i regolamenti di ateneo sono deliberati dagli organi competenti dell'universita' a maggioranza assoluta dei componenti. Essi sono trasmessi al Ministro che, entro il termine perentorio di sessanta giorni, esercita il controllo di legittimita' e di merito nella forma della richiesta motivata di riesame... omissis»; Vista la nota prot. n. 3623 del 19 maggio 2014 con la quale il testo modificato dello Statuto e' stato inviato al Mi.U.R. per il controllo di legittimita' e di merito ai sensi dell'art. 6 sopra citato ed e' stato ricevuto dallo stesso in data 24 marzo u.s.; Visto l'art. 6, comma 9 sopra citato, secondo il quale in assenza di rilievi lo Statuto e' emanato dal Rettore; Considerato che nessun rilievo in merito da parte del Mi.U.R. e' pervenuto all'Ateneo entro il termine di scadenza sopra riportato; Esaminato ogni opportuno elemento; Decreta: 1. Di emanare lo Statuto nel testo modificato, allegato al presente decreto (All. A). 2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - ai sensi dell'art. 6, comma 11 della legge n. 168 del 9 maggio 1989. 3. Il testo dello Statuto entrera' in vigore il giorno successivo alla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale. Vercelli, 27 maggio 2014 Il rettore: Emanuel