(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Il consiglio comunale di San Calogero (Vibo  Valentia)  e'  stato
sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 9  aprile
2013, registrato alla Corte dei conti  il  15  aprile  2013,  per  la
durata  di  mesi  diciotto,  ai  sensi  dell'art.  143  del   decreto
legislativo  18  agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati  riscontrati
fenomeni  di  infiltrazione  e   condizionamento   da   parte   della
criminalita' organizzata. 
    Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente  e'
stata affidata ad una commissione straordinaria,  che  ha  perseguito
l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta  gestione
delle risorse comunali, pur operando in un ambiente caratterizzato da
una diffusa illegalita' e reso difficile dalla pervicace  e  radicata
presenza di sodalizi criminali. 
    L'organo di gestione straordinaria ha  intrapreso  una  serie  di
azioni volte ad  assicurare  una  nuova  organizzazione  dei  diversi
settori   dell'amministrazione   interessati    dal    processo    di
normalizzazione. 
    Per  proseguire  nell'attivita'  di   risanamento   dell'ente   e
risolvere  le  numerose  criticita'   riscontrate,   la   commissione
straordinaria ha chiesto la proroga della gestione commissariale. 
    Le  motivazioni  addotte  a  sostegno  della  richiesta,  che  il
prefetto di Vibo Valentia ha  fatto  proprie  con  relazione  del  16
luglio 2014,  sono  state  condivise  dal  comitato  provinciale  per
l'ordine e la sicurezza pubblica nel corso di una riunione tenuta  il
15 luglio 2014, alla presenza del Procuratore della Repubblica presso
il Tribunale di Vibo Valentia. 
    Le iniziative intraprese dall'organo  di  gestione  straordinaria
hanno riguardato i principali  ambiti  di  competenza  comunale,  con
particolare attenzione ai settori ove  piu'  significativamente  sono
stati  rilevati  i  tentativi  di  infiltrazioni   da   parte   della
criminalita' organizzata, e ponendo in essere mirati  interventi  che
hanno consentito l'avvio di un percorso  di  risanamento  dell'azione
amministrativa e di ripristino delle condizioni di  legalita',  anche
al fine di dare inequivocabili segnali  della  forte  presenza  dello
Stato. 
    Avvalendosi di personale assegnato in posizione  di  comando,  ai
sensi dell'art. 145 del decreto legislativo 18 agosto 2000,  n.  267,
la commissione ha avviato  una  complessa  attivita'  finalizzata  ad
assicurare  il  regolare  funzionamento  degli  uffici,  nonche'  una
gestione rispondente ai doveri  istituzionali  ed  ai  bisogni  della
collettivita'. 
    Nel settore dei  lavori  pubblici  sono  stati  avviati,  con  la
programmazione triennale delle opere pubbliche, numerosi e  rilevanti
interventi strutturali ed  infrastrutturali,  che  necessitano  anche
nella fase esecutiva di un'attenta vigilanza, per impedire  tentativi
di ingerenza da parte di ambienti criminali. 
    Sono, infatti, state  avviate  importanti  opere  di  consistente
importo economico, relative alla  messa  in  sicurezza  delle  strade
comunali ed alla realizzazione di nuove reti fognarie. 
    Sono in corso di ultimazione anche i lavori del nuovo impianto di
depurazione consortile e quelli  per  la  realizzazione  di  un'isola
ecologica,  che,  una  volta  ultimati,  garantiranno  una   migliore
qualita' dei servizi resi all'utenza. 
    Il perfezionamento delle menzionate procedure richiede di  essere
proseguito dall'organo di gestione straordinaria, per  assicurare  la
dovuta trasparenza  e  imparzialita'  ed  evitare  il  riprodursi  di
tentativi di interferenza da parte della locale criminalita',  i  cui
segnali di attivita' sono tuttora presenti sul territorio. 
    La commissione ha, inoltre, attivato una serie di iniziative, che
hanno consentito di ottenere importanti finanziamenti per  interventi
su alcuni beni di proprieta' del comune,  con  progetti,  attualmente
nella fase esecutiva, che riguardano, in  particolare,  l'adeguamento
alla vigente legislazione antisismica del palazzo comunale e  di  una
scuola media. 
    Ulteriori finanziamenti sono stati destinati  alla  realizzazione
di un impianto di trattamento e riduzione del ciclo dei rifiuti ed al
miglioramento dell'illuminazione  pubblica,  intervento  quest'ultimo
che assicurera' un piu' elevato livello di sicurezza sul  territorio,
migliorando nel contempo il decoro urbano. 
    Nel settore urbanistico l'impegno della commissione straordinaria
si e' rivolto, in  particolare,  alla  definizione  del  nuovo  piano
strutturale comunale. 
    E' necessario che il principale strumento urbanistico  dell'ente,
in un territorio dove e' alto il  rischio  di  condizionamenti  della
criminalita'  organizzata,   venga   portato   a   compimento   dalla
commissione. 
    Un altro degli obiettivi dell'organo straordinario  e'  la  lotta
all'abusivismo edilizio, largamente carente prima  dell'inizio  della
gestione commissariale. In particolare, e'  in  corso  una  complessa
attivita' di verifica e di riordino delle autorizzazioni  edilizie  e
delle ordinanze di demolizione non eseguite. 
    E'  stata,  inoltre,  costituita  una   squadra   intersettoriale
composta da personale del corpo di polizia municipale e  del  settore
tecnico per l'accertamento,  anche  con  il  supporto  dell'Arma  dei
Carabinieri, degli illeciti sulle aree comunali. Tale iniziativa, che
e' altresi' finalizzata a consentire la costituzione di parte  civile
del comune nei relativi procedimenti penali, rappresenta un tangibile
segnale dell'intervento dello Stato volto al recupero dei principi di
legalita' e corretta amministrazione. 
    Un ulteriore settore di fondamentale importanza e'  quello  della
gestione dei tributi e delle entrate.  In  tale  ambito,  sono  state
avviate  iniziative  tese  al  risanamento   finanziario   dell'ente,
attraverso l'incremento delle entrate e la contestuale riduzione  dei
debiti. 
    A tal fine, l'organo  di  gestione  straordinaria  sta,  inoltre,
svolgendo una complessa attivita' di mediazione  volta  ad  ottenere,
mediante accordi transattivi, una riduzione degli importi  dovuti  ai
singoli creditori. 
    Tale impegnativa attivita' e'  diretta  a  restituire  agibilita'
economica  all'ente  e,   se   interrotta,   si   avrebbero   effetti
pregiudizievoli per l'opera di risanamento finanziario attualmente in
corso. 
    Per i motivi rappresentati risulta necessario che la  commissione
disponga di un maggior lasso di tempo  per  completare  le  attivita'
avviate  e  per  perseguire  una  maggiore  qualita'   ed   efficacia
dell'azione amministrativa, essendo ancora  concreto  il  rischio  di
ingerenze della criminalita' organizzata. 
    Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi,  ricorrano  le
condizioni per l'applicazione  del  provvedimento  di  proroga  della
durata dello scioglimento del  consiglio  comunale  di  San  Calogero
(Vibo Valentia), per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art.  143,
comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
      Roma, 30 luglio 2014 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Alfano