(Allegato 1)
                                                           Allegato 1 
 
Strategia Nazionale per la  Biodiversita'  (SNB):  prime  indicazioni
                     programmatiche fino al 2015 
 
    Vista l'intesa  espressa  il  7  ottobre  2010  dalla  Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato,  le  Regioni  e  le  Province
Autonome che Trento e Bolzano  per  l'approvazione  della  Strategia.
Nazionale per la Biodiversita'; 
    Visto il decreto ministeriale 6 giugno 2011, che  istituisce  gli
organi di governance della Strategia Nazionale per la  Biodiversita':
il Comitato Paritetico per la Biodiversita', l'Osservatorio Nazionale
per la Biodiversita' e il Tavolo di Consultazione; 
    Vista l'approvazione del primo rapporto sull'attuazione della SNB
(periodo  2011-2012)  da  parte  del  Comitato  Paritetico,  avvenuta
all'unanimita' il 23 aprile 2013; 
    Visto che la SNB prevede per il 2015  una  verifica  approfondita
della validita' dell'impostazione e  delle  eventuali  necessita'  di
adeguamento; 
    Considerato che  la  Strategia  Nazionale  per  la  Biodiversita'
rappresenta il documento di  riferimento  nazionale  per  ottemperare
agli obblighi internazionali  assunti  dall'Italia  con  la  ratifica
della Convenzione sulla Diversita' Biologica di Rio de Janeiro (CBD); 
    Considerato che gli obiettivi della Strategia  Nazionale  per  la
Biodiversita' sono rispondenti a quanto previsto dallo Strategic plan
2020 e agli Aichi targets adottati  alla  X  Conferenza  delle  Parti
della CBD; 
    Considerato che gli obiettivi della Strategia  Nazionale  per  la
Biodiversita' sono rispondenti  a  quanto  previsto  dalla  Strategia
Europea, approvata con le conclusioni  del  Consiglio  UE  (giugno  e
dicembre 2011) e del Parlamento UE (aprile 2012); 
    Considerato  che  in  ordine   all'attuazione   della   Strategia
Nazionale per la Biodiversita' la Conferenza Stato-Regioni  e'  stata
individuata quale sede di decisione politica prevedendosi a tal  fine
l'istituzione  di  un  apposito  Comitato  Paritetico,  composto   da
rappresentanti delle  Amministrazioni  centrali  e  delle  Regioni  e
Province Autonome di Trento e Balzano; 
    Considerato che la stesura  del  primo  rapporto  sull'attuazione
della SNB ha permesso in primo  luogo  di  rendicontare  l'impegno  e
l'operato del sistema paese in merito all'inclusione delle  tematiche
della biodiversita' e dei servizi da essa forniti nelle politiche  di
settore e quindi valutare l'efficacia della strategia a tal fine. 
    Si approvano le seguenti prime indicazioni programmatiche per  il
proseguimento  dell'attuazione  della  Strategia  Nazionale  per   la
Biodiversita' fino al 2015. 
    La stesura del I report della SNB, nel valutare positivamente  le
attivita' di costituzione e avvio degli organismi di governance della
SNB, compresa la realizzazione dello stesso report,  ha  permesso  di
realizzare un'analisi qualitativa dello  stato  di  attuazione  delle
priorita' individuate nella SNB  per  ogni  Area  di  Lavoro,  ed  ha
chiaramente indicato  il  permanere  di  alcune  criticita',  il  cui
superamento,  necessita  di  un  maggiore  e  tempestivo  sforzo   di
condivisione, impegno e consapevolezza tra i vali livelli  e  settori
attuativi. 
    Si identificano di seguito le  prime  indicazioni  programmatiche
ritenute indispensabili per l'attuazione della SNB fino al 2015: 
      Intensificare gli  sforzi  per  conseguire  l'inclusione  della
tutela e della valorizzazione della biodiversita' nelle politiche  di
settore. Alle numerose azioni di indirizzo poste  in  essere  e  alle
circoscritte esperienze in ambiti specifici o locali e della societa'
civile, vanno affiancate effettive politiche con azioni concrete. 
      Rafforzare lo scambio di informazioni e incrementare gli sforzi
nella definizione di azioni di sistema che permettano di rendere piu'
efficaci,  organiche  e  coordinate  le  attivita'  di  indirizzo   e
attuazione delle Amministrazioni centrali, delle Regioni e degli Enti
locali. 
      Assicurare  che  i   documenti   nazionali   e   regionali   di
programmazione  dei  fondi  comunitari  per  il   periodo   2014-2020
contribuiscano  alla  tutela  della  biodiversita'  e   dei   servizi
ecosistemici quale risorsa ed opportunita' di  sviluppo  sostenibile,
in coerenza con gli impegni nazionali  e  internazionali  assunti  in
materia. 
      Adempiere  in   maniera   tempestiva   agli   impegni   assunti
dall'Italia in sede comunitaria e globale per il raggiungimento degli
obiettivi 2020 per la Biodiversita', con particolare riferimento alle
prossime scadenze della Strategia Europea (COM(2011) 244).