(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                 Al sig. Presidente della Repubblica 
 
    Il consiglio  comunale  di  Ardore  (Reggio  Calabria)  e'  stato
sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 27 giugno
2013, registrato alla Corte dei Conti il 3 luglio 2013, per la durata
di mesi diciotto, ai sensi dell'ari 143 del  decreto  legislativo  18
agosto  2000,  n.  267,  essendo  stati   riscontrati   fenomeni   di
infiltrazione  e  condizionamento   da   parte   della   criminalita'
organizzata. 
    Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente  e'
stata affidata ad una commissione  straordinaria  che  ha  perseguito
l'obiettivo del ripristino della legalita' all'interno dell'ente, pur
in  presenza  di  un   ambiente   contraddistinto   da   una   scarsa
partecipazione alla vita democratica e delle istituzioni. 
    Il   processo   di   risanamento,   reso    difficoltoso    dalla
disorganizzazione amministrativa che caratterizzava la  gestione  del
comune,  ha  riguardato  in  particolare  gli  affidamenti  di  opere
pubbliche, l'elargizione di contributi  e  la  gestione  dei  servizi
sociali, settori nei  quali  era  risultata  palese  l'ingerenza  dei
locali sodalizi criminali. 
    Le azioni intraprese hanno consentito  di  conseguire  importanti
risultati ai fini  del  ripristino  delle  condizioni  di  legalita'.
Purtuttavia, come rilevato  dal  prefetto  di  Reggio  Calabria,  con
relazione del 10 settembre 2014, con la quale  e'  stata  chiesta  la
proroga della gestione commissariale, sono ancora  presenti  elementi
di criticita' derivanti dalla presenza di un "ambiente  diffidente  e
non abituato al rispetto delle regole, molto incline all'adozione  di
scelte gestionali orientate da favoritismi", in relazione ai quali e'
necessario   consolidare    gli    effetti    positivi    dell'azione
commissariale, attraverso  il  completamento  degli  interventi  gia'
avviati. 
    Le considerazioni del prefetto sono state condivise dal  comitato
provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, nel  corso  di  una
riunione tenuta il 10 settembre 2014, alla presenza  del  Procuratore
della Repubblica del Tribunale di Reggio Calabria. 
    Nel  periodo  di  gestione  straordinaria,  la   commissione   ha
innanzitutto  inciso  sull'organizzazione  dell'ente,  attraverso  la
revisione della pianta organica,  connotata  da  carenze  in  settori
cruciali, quali  i  servizi  sociali  e  la  polizia  municipale.  In
quest'ultimo settore, in particolare, si registrava la totale assenza
di personale, a  seguito  della  mancata  indizione  delle  procedure
concorsuali per la sostituzione, dopo il pensionamento, delle  cinque
unita' che assicuravano il servizio. 
    Dalla riorganizzazione e' derivata una  riduzione  dei  costi  di
funzionamento dell'apparato burocratico, consentendo  il  reperimento
delle risorse necessarie ad assumere due unita'  per  lo  svolgimento
dei compiti di polizia municipale, la cui procedura di  reclutamento,
tuttora in corso, e' opportuno  che  venga  conclusa  dall'organo  di
gestione straordinaria che  l'ha  avviata.  Peraltro,  la  definitiva
assunzione delle due unita' consentira' di realizzare le attivita' di
contrasto alle illegalita' in  materia  edilizia  e  commerciale,  il
controllo  della  viabilita',   attivita'   che   sono   state   gia'
programmate. 
    La commissione  ha  avviato  l'aggiornamento  di  quasi  tutti  i
regolamenti comunali, alcuni dei quali  sono  stati  gia'  approvati;
risulta  ancora  in  corso  di   elaborazione   il   regolamento   di
contabilita', la cui adozione e'  indispensabile  per  assicurare  la
corretta gestione finanziaria dell'ente. 
    E' in via di definizione anche  il  piano  urbanistico  comunale,
che, elaborato in coordinamento con il piano coste,  e'  destinato  a
sostituire  l'obsoleta  pianificazione  attualmente  in  vigore,  con
l'obiettivo di consentire uno sviluppo del territorio coerente con le
caratteristiche idrogeologiche, nel rispetto dei vincoli urbanistici. 
    Nel corso della gestione commissariale e' stato adottato il piano
comunale di protezione civile per fronteggiare le  diverse  tipologie
di   rischio   che   interessano   il   territorio   comunale,    con
l'individuazione del modello di intervento per l'emergenza  a  tutela
della popolazione comunale. La commissione ha in programma iniziative
per   illustrare   ai   cittadini   i   contenuti   della    predetta
pianificazione, nonche'  lo  svolgimento  di  esercitazioni,  con  il
coinvolgimento delle scuole e delle organizzazioni di volontariato. 
    Il comune di Ardore ha avviato  contatti  con  altri  comuni  per
l'attivazione di contributi regionali finalizzati  all'esecuzione  di
progetti  integrati  in  grado  di  valorizzare  le  risorse   e   le
specificita' locali e per contrastare il declino delle aree interne e
marginali. 
    E' significativa la realizzazione di un depuratore  che  a  breve
entrera' in funzione, a servizio di tre comuni, che attualmente hanno
in corso intese per individuare lo strumento giuridico per assicurare
la   gestione   amministrativo-contabile   dell'impianto   in   forma
associata. Trattandosi  di  una  fase  particolarmente  delicata,  il
prefetto di Reggio  Calabria  condivide  l'esigenza,  espressa  dalla
commissione straordinaria, che ai tavoli di lavoro che porteranno  al
definitivo  accordo  sulla  gestione  associata  del  depuratore  sia
presente la commissione stessa. 
    E'  anche  fondamentale  non   interrompere   le   attivita'   di
progettazione  interna  di'  numerose  opere  pubbliche  e  di  altri
progetti approvati,  alcuni  dei  quali  sono  stati  finanziati  con
contribuzione pubblica o assistiti da  mutui.  Anche  in  materia  di
edilizia  scolastica  sono  state  reperite  importanti  risorse  per
finanziare la messa in sicurezza degli edifici e degli impianti. 
    In tale ambito, ogni attenzione va prestata affinche' le relative
attivita' esecutive si svolgano al riparo da  interessi  anomali  che
l'impiego di ingenti capitali puo' attirare. 
    Il  prefetto  di  Reggio  Calabria  segnala   anche   l'imminente
definitivo impiego  dei  fondi  regionali  destinati  ai  servizi  di
assistenza domiciliare di anziani  e  disabili  residenti  in  ambito
comunale,  nonche'  la  prossima  soluzione   dell'annosa   questione
dell'occupazione abusiva  di  12  alloggi  di  edilizia  residenziale
pubblica, resa possibile dall'impegno della commissione straordinaria
e dell'Azienda territoriale  per  l'edilizia  residenziale  pubblica,
attraverso la sottoscrizione di regolari contratti di  locazione  con
accollo delle spese ed attivazione  del  pagamento  delle  utenze  da
parte degli occupanti. 
    L'attivita' di risanamento finanziario dell'ente, pur prontamente
intrapresa fin dall'inizio del  periodo  di  gestione  straordinaria,
necessita di un ulteriore lasso temporale, essenziale per  completare
le avviate attivita' di  recupero  dei  tributi  non  riscossi  e  di
controllo della spesa. 
    Il  perfezionamento  di  tutti  gli  interventi  sopra  descritti
richiede di essere proseguito dall'organo di  gestione  straordinaria
per assicurare la dovuta trasparenza e imparzialita'  ed  evitare  il
riprodursi  di  tentativi  di  interferenza  da  parte  della  locale
criminalita', attraverso l'utilizzazione  di  tutto  il  periodo  che
l'art. 143 mette a disposizione delle commissioni  straordinarie  per
garantire  il  regolare  funzionamento  dei  servizi  affidati   alle
amministrazioni, nel rispetto dei principi di  imparzialita'  e  buon
andamento dell'azione amministrativa. 
    Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi,  ricorrano  le
condizioni per l'applicazione  del  provvedimento  di  proroga  della
durata dello scioglimento del consiglio comunale  di  Ardore  (Reggio
Calabria), per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art. 143,  comma
10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
    Roma, 18 settembre 2014 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Alfano