Art. 4 Misure di promozione dell'occupazione giornalistica 1. L'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani puo', con proprio atto deliberativo e fino a concorrenza delle risorse previste dal successivo comma 5, riconoscere alle imprese editoriali che procedano, entro il 31 dicembre 2014, all'assunzione con contratto di lavoro subordinato di giornalisti in possesso di specifiche competenze professionali nel campo dei nuovi media, specifici sgravi consistenti nella riduzione della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, secondo i criteri e nelle misure di seguito indicati: a) il 100% dell'aliquota ordinaria, per un periodo di trentasei mesi, qualora l'assunzione avvenga con contratto a tempo indeterminato; b) il 50% dell'aliquota ordinaria, per un periodo massimo di trentasei mesi, qualora l'assunzione avvenga con contratto a tempo determinato. 2. In caso di successiva trasformazione a tempo indeterminato dei rapporti di lavoro instaurati con assunzioni a tempo determinato, lo sgravio previsto dalla lettera a) del comma 1 potra' essere riconosciuto per la durata del precedente rapporto a termine per un periodo massimo complessivo non superiore a trentasei mesi. 3. Gli sgravi di cui al comma 1, lettera a), saranno riconosciuti a condizione che le assunzioni risultino incrementali rispetto alla media dei giornalisti occupati presso l'impresa nei dodici mesi antecedenti, calcolata al netto dei casi di dimissioni volontarie, di licenziamento per raggiungimento dei limiti di eta' e per giusta causa. 4. Gli sgravi di cui al comma 1, lettera b) saranno revocati, con obbligo di versamento delle relative differenze contributive riferite ai rapporti non trasformati, qualora il datore di lavoro non proceda alla trasformazione in rapporto a tempo indeterminato di una percentuale pari almeno al 20% dei rapporti a termine instaurati oggetto di agevolazione, calcolata al netto dei contratti di sostituzione. 5. L'onere derivante per l'anno 2014 dalla concessione degli sgravi di cui al presente articolo e' posto integralmente a carico del Fondo, nel limite complessivo di 11 milioni di euro.