Art. 3 
 
 
             Stima e monitoraggio dell'evasione fiscale 
 
  1. Il Governo e' delegato ad introdurre, con i decreti  legislativi
di cui all'articolo 1 e con particolare  osservanza  dei  principi  e
criteri generali di delega indicati nelle lettere a),  b)  e  c)  del
comma 1 del medesimo articolo 1, in funzione del raggiungimento degli
obiettivi  di  semplificazione  e  riduzione  degli  adempimenti,  di
certezza  del  diritto  nonche'  di  uniformita'  e  chiarezza  nella
definizione delle situazioni giuridiche soggettive attive  e  passive
dei contribuenti e delle funzioni e dei procedimenti  amministrativi,
norme dirette a: 
    a) attuare una complessiva razionalizzazione e  sistematizzazione
della disciplina dell'attuazione e  dell'accertamento  relativa  alla
generalita' dei tributi; 
    b) definire una metodologia di rilevazione dell'evasione fiscale,
riferita a tutti i principali tributi, basata  sul  confronto  tra  i
dati della contabilita' nazionale e  quelli  acquisiti  dall'anagrafe
tributaria, utilizzando, a tal fine, criteri  trasparenti  e  stabili
nel   tempo,   dei   quali   deve   essere   garantita    un'adeguata
pubblicizzazione; 
    c) prevedere che i risultati della rilevazione siano calcolati  e
pubblicati con cadenza annuale; 
    d) istituire presso il Ministero dell'economia  e  delle  finanze
una commissione, senza diritto a compensi, emolumenti,  indennita'  o
rimborsi di spese, composta da un numero massimo di quindici  esperti
indicati dal Ministero dell'economia e delle  finanze,  dall'Istituto
nazionale di statistica (ISTAT), dalla Banca d'Italia e  dalle  altre
amministrazioni  interessate;  la  commissione,  che  si  avvale  del
contributo   delle   associazioni   di   categoria,   degli    ordini
professionali, delle organizzazioni sindacali piu' rappresentative  a
livello nazionale, delle associazioni  familiari  e  delle  autonomie
locali, redige un rapporto  annuale  sull'economia  non  osservata  e
sull'evasione fiscale e contributiva, al fine di: 
      1)  diffondere  le  misurazioni  sull'economia  non  osservata,
assicurando la massima disaggregazione possibile dei dati  a  livello
territoriale, settoriale e dimensionale; 
      2) valutare l'ampiezza e la diffusione dell'evasione fiscale  e
contributiva, effettuando una stima  ufficiale  dell'ammontare  delle
risorse  sottratte  al  bilancio  pubblico  dall'evasione  fiscale  e
contributiva e assicurando la massima disaggregazione  possibile  dei
dati a livello territoriale, settoriale e dimensionale; 
      3) illustrare le strategie e gli interventi definiti e  attuati
dall'amministrazione   pubblica   per   contrastare    il    fenomeno
dell'evasione fiscale e contributiva; 
      4) evidenziare i risultati ottenuti dall'attivita' di contrasto
dell'evasione fiscale e contributiva; 
      5) individuare le linee di intervento e di  prevenzione  contro
la diffusione del  fenomeno  dell'evasione  fiscale  e  contributiva,
nonche'  quelle  volte  a  stimolare  l'adempimento  spontaneo  degli
obblighi fiscali; 
    e) definire le linee di intervento per  favorire  l'emersione  di
base imponibile, anche attraverso l'emanazione  di  disposizioni  per
l'attuazione di  misure  finalizzate  al  contrasto  d'interessi  fra
contribuenti,  selettivo  e  con  particolare  riguardo   alle   aree
maggiormente esposte al  mancato  rispetto  dell'obbligo  tributario,
definendo attraverso i decreti legislativi  le  piu'  opportune  fasi
applicative e le eventuali misure di copertura finanziaria nelle fasi
di attuazione; 
    f) prevedere che il Governo  rediga  annualmente,  anche  con  il
contributo delle regioni in relazione ai  loro  tributi  e  a  quelli
degli enti locali del proprio territorio, un rapporto  sui  risultati
conseguiti in materia di misure di contrasto dell'evasione fiscale  e
contributiva, da presentare alle Camere contestualmente alla Nota  di
aggiornamento del Documento di economia e finanza,  distinguendo  tra
imposte accertate e riscosse nonche'  tra  le  diverse  tipologie  di
avvio delle procedure di accertamento, in particolare evidenziando  i
risultati del recupero di somme dichiarate  e  non  versate  e  della
correzione  di   errori   nella   liquidazione   sulla   base   delle
dichiarazioni;  prevedere  che  il  Governo  indichi,  altresi',   le
strategie per il contrasto dell'evasione fiscale  e  contributiva,  e
che  esso  aggiorni  e  confronti  i  risultati  con  gli  obiettivi,
evidenziando,  ove  possibile,  il  recupero  di  gettito  fiscale  e
contributivo attribuibile alla maggiore  propensione  all'adempimento
da parte dei contribuenti.