(Accordo-art. 4)
                             Articolo 4 
 
                     Parte comune italo-francese 
 
  La  parte  comune  italo-francese  della  nuova  linea  ferroviaria
Torino-Lione e' costituita, secondo la mappa riportata  nell'allegato
1 del  presente  Accordo  (tale  allegato  e'  parte  integrante  del
presente Accordo): 
  a) in Francia, una sezione di 33  chilometri  circa  attraverso  il
massiccio di Belledonne e  comprendente  i  tunnel  a  due  canne  di
Belledonne e di Glandon; 
  b)  da  un  tunnel  a  due  canne  di  circa  57   chilometri   tra
Saint-Jean-de-Maurienne  in  Francia  e  Susa-Bussoleno  in   Italia,
scavato  sotto  le  Alpi  in  territorio  italiano   e   francese   e
comprendente tre aree di sicurezza a La Praz, Modane e Clarea; 
  c) da una sezione all'aperto di circa 3  chilometri  in  territorio
italiano a Susa; 
  d) da un tunnel a due canne di circa 19,5  chilometri  situato  sul
territorio italiano, tra Susa e Chiusa San Michele; 
  e) in Italia ed in Francia  dalle  opere  di  raccordo  alla  linea
storica; 
  f) nonche' da tutte le opere annesse (stazioni, impianti elettrici,
ecc.)  necessarie  all'esercizio  ferroviario   e   da   quelle   che
successivamente  le  Parti  potranno  ritenere  che  debbano   essere
comprese in detta parte comune italo-francese. 
  Tali opere saranno realizzate in diverse fasi funzionali. 
  In una prima fase, oggetto di questo Accordo, sara'  realizzata  la
sezione   transfrontaliera,   che   comprende    le    stazioni    di
Saint-Jean-de-Maurienne e di Susa,  nonche'  i  raccordi  alle  linee
esistenti secondo la mappa allegata. 
  In aggiunta, Rete  Ferroviaria  Italiana  (qui  di  seguito  "RFI")
realizzera' dei lavori di miglioramento della capacita'  sulla  linea
storica tra Avigliana e Bussoleno. 
  La consistenza delle fasi successive  sara'  definita  dalle  Parti
nell'ambito di accordi ulteriori.