Art. 2 Prove di esame 1. Le prove di esame sono costituite da due prove scritte e da un colloquio. 2. La prima prova scritta consiste in una serie di quesiti a risposta multipla sulle seguenti materie: a) linguaggi e tecniche di programmazione; b) funzionalita' e caratteristiche dei principali sistemi operativi; c) architettura dei sistemi di elaborazione dati; d) gestione di basi di dati, problematiche d'integrita' e sicurezza dei dati; e) architetture e protocolli per le reti di trasmissione dei dati con particolare riferimento alle reti locali; f) tecnologia internet/intranet con particolare riferimento ai protocolli, ai servizi e ai linguaggi di programmazione. 3. La seconda prova scritta consiste nella stesura di un elaborato, senza l'ausilio di strumenti informatici, su uno dei seguenti temi: a) disegno dei diagrammi di flusso delle principali attivita' di un sistema software di gestione di banche dati basate sul modello relazionale, sviluppo in pseudocodice di un modulo a scelta del concorrente e realizzazione della successiva codifica in un linguaggio di programmazione a scelta fra Visual Basic, C++ e Java; b) disegno dei diagrammi di flusso delle principali attivita' di un applicativo web per la gestione di banche dati basate sul modello relazionale, rappresentazione in maniera schematica dell'interfaccia grafica e sviluppo di un modulo a scelta in pseudocodice, con traduzione di quest'ultimo in un linguaggio di programmazione a scelta fra Dot Net e Java. 4. Sono ammessi al colloquio i candidati che abbiano riportato in ciascuna delle prove scritte una votazione non inferiore a 21/30 (ventuno/trentesimi). 5. Il colloquio verte, oltre che sulle materie di cui ai commi 2 e 3, sulle seguenti materie: a) nozioni di diritto costituzionale, amministrativo e comunitario; b) lingua straniera, a scelta del candidato, tra quelle indicate nel bando di concorso; c) dimostrazione pratica della padronanza e dell'uso corretto delle apparecchiature e delle procedure informatiche; d) ordinamento del Ministero dell'interno, con particolare riferimento al Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile. 6. Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una votazione non inferiore a 21/30 (ventuno/trentesimi).