(Allegato)
                                                             Allegato 
 
                   Al Presidente della Repubblica 
 
    Nel consiglio  comunale  di  Bisenti  (Teramo),  rinnovato  nelle
consultazioni elettorali del 6 e 7 maggio 2012 e composto dal sindaco
e da sei consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione
di crisi a causa delle dimissioni rassegnate  da  quattro  componenti
del corpo consiliare. 
    Le citate dimissioni, presentate personalmente dalla  meta'  piu'
uno dei consiglieri, con atti separati  contemporaneamente  acquisiti
al protocollo dell'ente in data 12 febbraio 2015,  hanno  determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo  elettivo  disciplinata  dall'art.
141, comma 1, lettera b), n. 3, del  decreto  legislativo  18  agosto
2000, n. 267. 
    Pertanto, il prefetto di Teramo ha proposto lo  scioglimento  del
consiglio  comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,   con
provvedimento  del  13  febbraio  2015,  la   sospensione,   con   la
conseguente nomina del commissario per la  provvisoria  gestione  del
comune. 
    Considerato che nel suddetto ente non puo' essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita' strutturale minima del  consiglio  comunale  compatibile
con il mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  che,  nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. 
    Sottopongo, pertanto, alla firma della  S.V.  l'unito  schema  di
decreto con il quale si  provvede  allo  scioglimento  del  consiglio
comunale di Bisenti (Teramo) ed alla nomina del  commissario  per  la
provvisoria gestione del comune nella  persona  del  dottor  Nicolino
Bonanni. 
      Roma, 23 febbraio 2015 
 
                                     Il Ministro dell'interno: Alfano