(Allegato 1)
                                                           Allegato 1 
 
 
                              SCHEMA 1 
 
  Prospetto relativo a quote/azioni di' fondi comuni di' investimento 
  mobiliare/societa' di' investimento a capitale variabile (Sicav) di 
  diritto italiano rientranti nell'ambito di applicazione della 
  Direttiva 2009/65/CE o della Direttiva 2011/61/UE, e i fondi comuni 
  di  investimento   mobiliare/Sicav   di   diritto   UE   rientranti
  nell'ambito 
  di applicazione della Direttiva 2011/61/UE di tipo aperto1 2 
 
  COPERTINA3 
  Riportare la  denominazione  della  societa'  di  gestione/Sicav  e
  dell'eventuale  gruppo  di  appartenenza.  Inserire   la   seguente
  intestazione: 
  «Offerta al  pubblico4  di  quote/azioni  del/la  fondo  comune  di
  investimento  mobiliare/societa'   di   investimento   a   capitale
  variabile <inserire la denominazione> aperto/a di diritto  italiano
  rientrante nell'ambito di applicazione della Direttiva  2009/65/CE/
  della Direttiva 2011/61/UE», ovvero «Offerta al pubblico  di  quote
  dei fondi  comuni  di  investimento  mobiliare  aperti  di  diritto
  italiano rientranti nell'ambito  di  applicazione  della  Direttiva
  2009/65/CE   /   della   Direttiva   2011/61/UE   appartenenti   al
  sistema/famiglia <inserire la denominazione del sistema/famiglia>.»
  ovvero  «Offerta  al  pubblico  di  quote  dei  fondi   comuni   di
  investimento  mobiliare  aperti  UE   rientranti   nell'ambito   di
  applicazione  della  Direttiva  2011/61/UE  »  ovvero  «Offerta  al
  pubblico di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare aperti
  UE  rientranti  nell'ambito   di   applicazione   della   Direttiva
  2011/61/UE   appartenenti   al   sistema/famiglia   <inserire    la
  denominazione del sistema/famiglia>.» 
  Riportare in grassetto e riquadrato quanto di seguito indicato: 
  «Si raccomanda la lettura del Prospetto - costituito dalla Parte  I
  (Caratteristiche del/i fondo/i oppure della Sicav  e  modalita'  di
  partecipazione) e dalla Parte II (Illustrazione dei dati  periodici
  di rischio-rendimento e  costi  del/i  fondo/i  oppure  comparto/i)
  messo gratuitamente a disposizione  dell'investitore  su  richiesta
  del medesimo per le informazioni di dettaglio». 
  «Il regolamento di gestione del fondo/lo Statuto della Sicav  forma
  parte  integrante  del  Prospetto,  al  quale  e'   allegato.»   (n
  alternativa rinviare al paragrafo n. 29,  Parte  I,  del  Prospetto
  sulle modalita' di acquisizione o consultazione di tale documento). 
  Inserire le seguenti frasi: 
 
 -------- 
  1 Il Prospetto deve essere redatto secondo le  indicazioni  dettate
 dal CESR per il formato del KIID, in quanto compatibili. 
 
 -------- 
  2 Il termine "(eventuale)" si riferisce a requisiti informativi che
 non sono comuni a tutte le tipologie di fondi/comparti ma che devono
 essere descritti obbligatoriamente, ove presenti, per  rappresentare
 compiutamente le caratteristiche dei fondi/comparti cui e'  riferito
 il prospetto. Il termine "(facoltativo)" si  riferisce  a  requisiti
 informativi la cui rappresentazione nel Prospetto e'  lasciata  alla
 libera scelta del gestore. 
 
 -------- 
  3 La Copertina e' parte integrante del Prospetto. 
 
 -------- 
  4 Qualora l'offerta di OICVM ricada nel caso di esenzione  previsto
 dall'articolo 34-ter, comma 1, lett. b), la  locuzione  "offerta  al
 pubblico"  contenuta  nel  prospetto  e'  sostituita  con   "offerta
 riservata a investitori qualificati". 
 
  «Il Prospetto e' volto ad illustrare all'investitore le  principali
caratteristiche dell'investimento proposto.» 
  «Data di deposito in Consob:.....» 
  «Data di validita': ....» 
  Inserire in basso le seguenti frasi: 
  «La pubblicazione del Prospetto non comporta alcun  giudizio  della
Consob sull'opportunita' dell'investimento proposto.» 
  «Avvertenza:    La    partecipazione    al    fondo    comune    di
investimento/comparto e' disciplinata dal/lo regolamento di  gestione
del fondo/Statuto della Sicav.» 
  «Avvertenza: Il Prospetto non costituisce un'offerta o un invito in
alcuna giurisdizione nella quale detti offerta  o  invito  non  siano
legali o nella quale la persona che venga in possesso  del  Prospetto
non abbia i' requisiti necessari per aderirvi. In nessuna circostanza
il Modulo di sottoscrizione potra' essere  utilizzato  se  non  nelle
giurisdizioni in cui detti offerta o invito possano essere presentati
e tale Modulo possa essere legittimamente utilizzato». 
 
  PARTE I DEL PROSPETTO - CARATTERISTICHE DEL/I FONDO/I OPPURE  DELLA
SICAV E MODALITA' DI PARTECIPAZIONE 
 
  Inserire le seguenti frasi: 
  «Data di deposito in Consob della Parte I....» 
  «Data di validita' della Parte I: dal....» 
 
  A) Informazioni Generali 
 
  1. LA SOCIETA' DI GESTIONE/SICAV 
 
  Indicare la denominazione della Societa'  di  gestione/Societa'  di
investimento a capitale variabile (Sicav) e dell'eventuale gruppo  di
appartenenza, la nazionalita', l'indirizzo della sede legale e  della
direzione  generale  (se  diverso),  il  recapito  anche  telefonico,
l'indirizzo  Internet  e  di  posta  elettronica,  gli  estremi   del
provvedimento di autorizzazione della Banca d'Italia ed il numero  di
iscrizione all'Albo; sintesi delle attivita'  effettivamente  svolte;
le funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing, la durata;  la
data  di  chiusura  dell'esercizio  sociale;  il   capitale   sociale
sottoscritto e versato; gli azionisti che, secondo le informazioni  a
disposizione della Societa', detengono una percentuale  del  capitale
superiore al 5%; le persone fisiche o giuridiche che, direttamente  o
indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o  possono
esercitare un controllo sulla Societa'  e  la  frazione  di  capitale
detenuta che da' diritto al voto; le generalita', la carica ricoperta
con relativa scadenza ed  i  dati  concernenti  la  qualificazione  e
l'esperienza professionale dei  componenti  l'organo  amministrativo,
dando evidenza dei consiglieri  c.d.  "indipendenti"  e  delle  altre
eventuali  cariche  ricoperte   presso   societa'   del   gruppo   di
appartenenza del gestore; le generalita', le funzioni e  la  scadenza
dalla carica dei componenti l'organo di controllo; le generalita'  di
chi ricopre funzioni direttive e gli incarichi svolti; le  principali
attivita' esercitate  dai  componenti  gli  organi  amministrativi  e
dall'organo direttivo al di fuori della Societa', allorche' le stesse
siano  significative  in  relazione   a   quest'ultima;   gli   altri
fondi/comparti gestiti. 
  Indicare se il gestore ha sede in uno Stato  membro  diverso  dallo
Stato membro d'origine del fondo. (eventuale) 
  Riportare  la  seguente  avvertenza:  «Il  gestore  provvede   allo
svolgimento della gestione del fondo comune/SICAV in  conformita'  al
mandato gestorio conferito dagli investitori. Per  maggiori  dettagli
in merito ai' doveri del gestore ed ai' diritti degli investitori  si
rinvia  alle  norme  contenute  nel  Regolamento  di   gestione   del
fondo/Statuto della SICAV». 
  Riportare la seguente avvertenza: «Il gestore assicura  la  parita'
di  trattamento  tra  gli  investitori  e  non   adotta   trattamenti
preferenziali nei confronti degli stessi». 
  In relazione ai gestori di fondi/Sicav  rientranti  nell'ambito  di
applicazione  della  direttiva  2011/61/UE,  fornire  indicazioni  in
merito alle modalita' di implementazione dei requisiti  previsti  dal
Titolo II- Capitolo V, Sezione III, paragrafo 4 del Regolamento della
Banca d'Italia. 
 
  2. IL DEPOSITARIO 
  Indicare  denominazione  e  forma   giuridica,   sede   legale   ed
amministrativa principale, se diversa, nonche' sede presso  cui  sono
espletate  le  funzioni  del  depositario,  nonche'  le  funzioni   e
responsabilita' dello stesso e i diritti degli investitori. 
 
  3. IL REVISORE LEGALE/LA SOCIETA' DI REVISIONE 
  Indicare  denominazione  e  indirizzo,  nonche'   le   funzioni   e
responsabilita' dello stesso e i diritti degli investitori. 
 
  4. GLI INTERMEDIARI DISTRIBUTORI 
  Indicare  denominazione  e  forma  giuridica   degli   intermediari
distributori; sede legale ed amministrativa  principale,  se  diversa
(e' consentito il rimando ad apposito allegato). 
 
  5. IL FONDO/COMPARTO 
  Breve descrizione della natura  giuridica  e  delle  finalita'  del
fondo comune di investimento di tipo aperto/della Sicav. 
  Inserire le  seguenti  informazioni  in  ordine  al  fondo/comparto
oggetto di illustrazione: la data di  istituzione,  gli  estremi  del
provvedimento di autorizzazione della  Banca  d'Italia,  la  data  di
inizio di operativita'; le variazioni nella politica di  investimento
seguita e le eventuali  sostituzioni  effettuate,  negli  ultimi  due
anni, con riferimento ai soggetti incaricati della gestione; la  data
dell'ultima delibera consiliare  o  assembleare  che  e'  intervenuta
sul/lo regolamento di gestione del fondo/Statuto della  Sicav  e  del
relativo provvedimento  di  approvazione  della  Banca  d'Italia;  le
generalita' e i dati  concernenti  la  qualificazione  ed  esperienza
professionale del soggetto, o dei componenti l'eventuale organo,  che
attende alle scelte effettive di investimento.  Nel  caso  di  delega
delle funzioni di gestione o di risk management, indicare l'identita'
del delegato e l'eventuale presenza di  conflitti  di  interesse  che
possono derivare da tali deleghe. 
 
  6. MODIFICHE DELLA STRATEGIA E DELLA POLITICA DI INVESTIMENTO 
  Indicare le procedure  in  base  alle  quali  il  fondo/Sicav  puo'
cambiare la sua strategia o la politica di  investimento  o  rinviare
alla  relativa  norma  contenuta  nel  Regolamento  di  Gestione  del
fondo/Statuto della Sicav. 
 
  7. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA APPLICABILE 
  Indicare  le  principali  implicazioni  giuridiche   del   rapporto
contrattuale  stabilito  ai  fini  dell'investimento,   comprese   le
informazioni sulla giurisdizione, la legge applicabile e  l'eventuale
esistenza di strumenti giuridici che prevedano  il  riconoscimento  e
l'esecuzione delle sentenze sul territorio in  cui  e'  stabilito  il
fondo comune d'investimento/Sicav. 
 
  8. ALTRI SOGGETTI 
  Indicare l'identita' di ogni altro prestatore  di  servizi  diverso
dal depositario o dal revisore. Indicare altresi' le  funzioni  e  le
responsabilita' di tali soggetti e i diritti degli investitori. 
  In  relazione  ai  fondi  comuni  di  investimento  mobiliare/Sicav
rientranti nell'ambito di  applicazione  della  direttiva  2011/61/UE
indicare, l'identita' dei prime brokers, tutti gli accordi  rilevanti
conclusi con gli stessi e il modo in cui sono gestiti i conflitti  di
interesse derivanti dai citati accordi, nonche'  le  informazioni  su
qualsiasi    trasferimento    di    responsabilita'     all'eventuale
intermediario principale (EVENTUALE). Specificare, altresi',  se  nel
contratto con il depositario e' indicata la  clausola  relativa  alla
possibilita'  di  trasferire  e   riutilizzare   le   attivita'   del
fondo/Sicav, nonche' la possibilita' per  il  depositario  di  essere
esonerato  da  responsabilita'  conformemente   a   quanto   previsto
dall'articolo 49, comma 3 del  TUF,  e  le  modalita'  con  le  quali
verranno messe a disposizione degli investitori  eventuali  modifiche
in relazione alla responsabilita' del depositario. 
 
  9. RISCHI GENERALI CONNESSI ALLA PARTECIPAZIONE AL FONDO/COMPARTO 
  Descrivere i rischi connessi in via generale alla partecipazione al
fondo/comparto,  evidenziando  l'eventualita'  di  non  ottenere,  al
momento del rimborso, la restituzione dell'investimento finanziario. 
  Indicare  che  l'andamento  del  valore  delle   quote/azioni   del
fondo/comparto puo' variare in relazione alla tipologia di  strumenti
finanziari  e  ai  settori  dell'investimento,  nonche'  ai  relativi
mercati di riferimento. 
  Indicare le modalita' di gestione del  rischio  di  liquidita'  del
fondo/Sicav, inclusi i diritti di rimborso in circostanze  normali  e
in circostanze eccezionali per i quali puo' essere fatto rinvio  alla
relativa  norma   contenuta   nel   Regolamento   di   Gestione   del
fondo/Statuto della  Sicav.  Nel  caso  di  OICR  aperti  indicizzati
indicare i seguenti fattori di rischio: 
  Rischio di investimento: specificare che non e' possibile garantire
che l'obiettivo di investimento, ovvero la replica del  parametro  di
riferimento prescelto, sia raggiunto ed illustrarne sinteticamente le
ragioni. Nel caso di fondi/comparti indicizzati descrivere i  fattori
che possono  influire  sulla  capacita'  dei  medesimi  di  replicare
l'andamento  degli  indici  (ad  esempio,   costi   di   transazione,
componenti illiquide, reinvestimento dei dividendi). 
  Rischio parametro di riferimento: specificare che non esiste alcuna
garanzia che il parametro di riferimento prescelto continui ad essere
calcolato e pubblicato. Specificare che in tal caso esiste un diritto
al rimborso dell'investitore. (eventuale). 
 
  10.  PROCEDURA  DI   VALUTAZIONE   DELLE   ATTIVITA'   OGGETTO   DI
INVESTIMENTO (PER I  FONDI  COMUNI/SICAV  RIENTRANTI  NELL'AMBITO  DI
APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA 2011/61/UE) 
  Descrivere la procedura di  valutazione  del  fondo/Sicav  e  della
metodologia di determinazione del prezzo  per  la  valutazione  delle
attivita' oggetto di investimento da parte dello stesso ivi  comprese
le attivita' difficili da valutare, o rinviare alla Relazione Annuale
- Nota Integrativa del fondo/ della Sicav. 
 
  11. STRATEGIA PER L'ESERCIZIO DEI DIRITTI INERENTI  AGLI  STRUMENTI
FINANZIARI (FACOLTATIVO) 
  Descrivere in forma sintetica la strategia adottata dal gestore per
l'esercizio dei diritti di intervento e voto  in  assemblea  inerenti
agli strumenti finanziari oggetto d'investimento da parte degli OTCR,
ai sensi di quanto disposto dall'art. 34,  comma  1  del  regolamento
congiunto Consob-Banca d'Italia del 29 ottobre 2007. 
 
  12. BEST EXECUTION(FACOLTATIVO) 
  Descrivere la strategia di esecuzione e/o di trasmissione  adottata
dalla Societa' - in conformita' di quanto richiesto  dalla  normativa
applicabile - al fine di  ottenere  il  miglior  risultato  possibile
allorche' esegue, ovvero trasmette a terze parti, ordini su strumenti
finanziari per conto dei fondi/comparti gestiti 
 
  13. INCENTIVI (FACOLTATIVO) 
  Descrivere il contenuto degli accordi conclusi  dalla  Societa'  di
gestione/Sicav in materia di  compensi,  commissioni  o  prestazioni,
avendo cura di precisare in modo comprensibile, completo ed  accurato
la natura - monetaria oppure non monetaria  -  e  l'importo  di  tali
compensi, commissioni o prestazioni non  monetarie  o,  laddove  tale
importo non possa  essere  accertato,  il  metodo  di  calcolo  dello
stesso. 
 
  14. RECLAMI (FACOLTATIVO) 
  Indicare le modalita' e dei tempi per la trattazione  dei  reclami,
ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, comma  1,  del  regolamento
congiunto Consob-Banca d'Italia del 29 ottobre 2007. 
 
  B) INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO 
 
  Indicare  la  denominazione  del   fondo/comparto,   la   data   di
istituzione ed il codice ISIN al portatore. 
  Indicare se il fondo/comparto e' di diritto italiano,  specificando
in tal caso se rientrante nell'ambito di applicazione della direttiva
2009/65/CE o della Direttiva 2011/61/UE 
  Nel caso in cui il presente Prospetto sia relativo  a  OICR  aperti
per i quali si e' richiesta/si intende richiedere  l'ammissione  alle
negoziazioni menzionare la  generica  qualita'  dell'OICR  ad  essere
scambiato in mercati di negoziazione. (eventuale) 
 
  15. TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO/COMPARTO 
   a) Tipologia di  gestione  del  fondo/comparto5  a)  Tipologia  di
   gestione del fondo/comparto 
   Nel caso di  fondi/comparti  caratterizzati  da  un  obiettivo  di
   rendimento  o  di  protezione  inserire  la  seguente  avvertenza:
   «Avvertenza: l'obiettivo di rendimento/protezione non  costituisce
   garanzia  di  rendimento  minimo  dell'investimento  finanziario.»
   (eventuale). 
   Per i fondi che si definiscono "fondi  di  mercato  monetario"  ai
   sensi  del  regolamento  della  Banca  d'Italia   sulla   gestione
   collettiva del risparmio, specificare se si tratta di un "OICR  di
   mercato monetario a breve  termine"  o  di  un  "OICR  di  mercato
   monetario". 
   Nel caso di fondi/comparti indicizzati, precisare le modalita'  di
   replica dell'indice (ad esempio, replica fisica completa,  replica
   fisica "a campione" o sintetica). 
   b) valuta di denominazione. 
 
 -------- 
  5 La tipologia di gestione  deve  essere  espressa  scegliendo  una
 delle seguenti alternative: market fund, absolute return fund, total
 return fund, life cycle fund, structured fund. 
 
 
  16. PARAMETRO DI RIFERIMENTO (C.D. BENCHMARK) 
 
  Per i fondi/comparti per i quali la politica d'investimento implica
il riferimento implicito o esplicito  ad  un  benchmark  indicare  un
parametro di riferimento  coerente  con  i  rischi  connessi  con  la
politica di investimento del  fondo/comparto  medesimo.  Indicare  le
fonti informative ove possono essere reperite le  informazioni  sulle
caratteristiche nonche' sulle quotazioni del parametro di riferimento
(indicazione    del/degli    index-ticker,    del     data-type     e
dell'Info-Provider). 
  Per i  fondi/comparti  indicizzati  indicare  l'indice  ovvero  gli
indici  che  il  portafoglio  del  fondo/comparto  e'  finalizzato  a
replicare  o  riprodurre,  anche  sinteticamente  ovvero   attraverso
modifiche realizzate ricorrendo a strumenti finanziari derivati. 
  Qualora non sia stato indicato un  benchmark,  esplicitare  in  suo
luogo una misura di volatilita' del fondo/comparto  coerente  con  la
misura di rischio espressa. 
 
  17. PERIODO MINIMO RACCOMANDATO 
  Indicare  il  periodo  minimo  raccomandato   per   la   detenzione
dell'investimento. (eventuale) 
  Se il periodo minimo e' un elemento essenziale della  strategia  di
investimento, riportare la seguente avvertenza: 
  «Raccomandazione:  questo  fondo/comparto   potrebbe   non   essere
indicato per gli investitori che prevedono  di  ritirare  il  proprio
capitale entro [periodo di tempo» 
 
  18. PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO/COMPARTO 
 
   a) Grado di rischio connesso all'investimento  nel  fondo/comparto
   espresso tramite un  indicatore  sintetico  calcolato  secondo  le
   indicazioni comunitarie vigenti. 
   Illustrare  il   significato   di   tale   indicatore   precisando
   sinteticamente le motivazioni per cui il fondo/comparto  e'  stato
   classificato in una determinata classe di rischio. 
   Inserire le seguenti avvertenze: «i dati  storici  utilizzati  per
   calcolare  l'indicatore  sintetico   potrebbero   non   costituire
   un'indicazione affidabile  circa  il  futuro  profilo  di  rischio
   dell'OICR» e «la categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe
   non rimanere invariata,  e  quindi  la  classificazione  dell'OICR
   potrebbe cambiare nel tempo».  Indicare  che  l'appartenenza  alla
   classe piu' bassa non garantisce un investimento esente da rischi; 
   b) per i fondi/comparti per i quali e' stato indicato un benchmark
   specificare il grado di scostamento  in  termini  di  rischiosita'
   rispetto al benchmark medesimo6 . Se il  benchmark  e'  utilizzato
   con obiettivo di replica, specificare tale circostanza  indicando,
   altresi', il  livello  di  tracking  error  atteso  in  condizioni
   normali di mercato 
   c) per i fondi/comparti strutturati evidenziare il  meccanismo  di
   funzionamento  della  formula  e  di  computo  del   pay-off   del
   fondo/comparto, nonche' rappresentare almeno tre possibili scenari
   di  rendimento  potenziale  secondo  le  disposizioni  comunitarie
   vigenti. Inserire la seguente avvertenza: «Gli scenari sono esempi
   illustrativi del funzionamento della formula del fondo/comparto  e
   non rappresentano una previsione di cio'  che  potrebbe  accadere;
   Inoltre tali scenari potrebbero non avere la  stessa  probabilita'
   di' realizzazione.»; 
   d) per i fondi/comparti feeder indicare se il profilo  di  rischio
   del fondo differisce da quello dal fondo master e la  ragione  per
   cui si verifica tale circostanza. Inserire una  dichiarazione  che
   indichi che i rendimenti dell'investimento del fondo  feeder  sono
   correlati  a  quelli  dell'investimento  del  fondo   master.   In
   alternativa,  motivare,   con   riferimento   alla   politica   di
   investimento, perche' tale correlazione non sussiste. 
 
 -------- 
  6 Il grado di scostamento della gestione rispetto al benchmark deve
 essere espresso in termini descrittivi, scegliendo tra  le  seguenti
 alternative: "contenuto", "significativo" e "rilevante". 
 
 
  19. POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO/COMPARTO 
 
  A) Categoria del fondo/comparto; 
  B) Per  i  fondi/comparti  diversi  da  quelli  indicizzati  e  dai
  fondi/comparti feeder riportare i seguenti elementi informativi: 
  i.1) principali tipologie di  strumenti  finanziari7  e  valuta  di
  denominazione;  precisare  la  possibilita'  di   investimento   in
  depositi  bancari;  indicare  se  il  fondo/comparto   investe   in
  quote/azioni di OICR  e,  in  caso  positivo,  la  rilevanza  degli
  investimenti  in  OICR  istituiti  o  gestiti  dalla  Societa'   di
  gestione/Sicav e/o  da  societa'  di  gestione/Sicav  del  medesimo
  gruppo di appartenenza; indicare gli Stati membri o gli enti locali
  o gli organismi pubblici internazionali in cui si intende investire
  piu'  del  35%  del  patrimonio.  Per  i  fondi/  Sicav  rientranti
  nell'ambito di applicazione della  direttiva  2011/61/UE  indicare,
  altresi', dove sono stabiliti gli OICR sottostanti. 
  i.2) aree geografiche/mercati di riferimento; 
  i.3) categorie di emittenti (specificare se trattasi  di  emittenti
  governativi, sovranazionali, societari, c.d. corporate, altro)  e/o
  settori industriali, ove rilevanti; 
  i.4) specifici fattori di rischio ove  rilevanti:  investimenti  in
  titoli emessi da societa' a bassa capitalizzazione; investimenti in
  titoli c.d. "strutturati";  durata  media  finanziaria  (duration);
  investimenti in titoli obbligazionari di emittenti  esposti  ad  un
  rischio di credito raggruppati sulla base di indicatori di  mercato
  investimenti  in  strumenti  finanziari  di  emittenti  dei  cc.dd.
  Emergenti; eventuali altri fattori di rischio; 
  i.5)  possibilita'  e  finalita'  delle  operazioni  in   strumenti
  finanziari  derivati,  nonche'  l'incidenza   dell'utilizzo   degli
  strumenti derivati sul profilo di rischio del fondo/comparto; 
  per i fondi / Sicav rientranti nell'ambito  di  applicazione  della
  direttiva 2009/65/CE, indicare altresi', il metodo  utilizzato  per
  il calcolo dell'esposizione complessiva. 
  Per i fondi / Sicav rientranti nell'ambito  di  applicazione  della
  direttiva  2011/61/LTE,  indicare   le   modalita'   (utilizzo   di
  derivati/indebitamento) con  le  quali  il  fondo/Sicav  si  espone
  tramite leva  finanziaria,  nonche'  il  livello  massimo  di  leva
  utilizzabile. 
  i.6) per  i  fondi/comparti  garantiti  illustrare  sinteticamente,
  anche  attraverso  esemplificazioni,  il  contenuto  dello   schema
  contrattuale di funzionamento della garanzia, gli eventuali  limiti
  e  condizioni   per   l'operativita'   della   garanzia   medesima;
  (eventuale) 
  i.7) tecnica di gestione: 
  - specificare gli eventuali elementi caratterizzanti il processo di
  selezione degli strumenti finanziari in portafoglio; 
 
 -------- 
  7 Occorre indicare la rilevanza degli  investimenti  ("principale",
 "prevalente", "significativo", "contenuto", "residuale").  In  linea
 generale,  il  termine  "principale"  qualifica   gli   investimenti
 superiori  in  controvalore  al  70%  del  totale  dell'attivo   del
 fondo/comparto; il termine "prevalente"  gli  investimenti  compresi
 tra il 50% e il 70%; il  termine  "significativo"  gli  investimenti
 compresi  tra  il  30%  e  il  50%;  il  termine   "contenuto"   gli
 investimenti compresi tra il  10%  e  il  30%;  infine,  il  termine
 "residuale" gli investimenti inferiori al controvalore  al  10%  del
 totale  dell'attivo  del  fondo/comparto.  T  termini  di  rilevanza
 suddetti  sono  da  intendersi  come  indicativi   delle   strategie
 gestionali del fondo/comparto, posti i limiti definiti nel  relativo
 regolamento/Statuto. La suddetta  scala  di  rilevanza  deve  essere
 illustrata in apposita nota a pie' di pagina. 
 
 
  B.1) - per i fondi/comparti con un obiettivo  di  rendimento  o  di
protezione illustrare le modalita' gestionali adottate, indicando tra
l'altro: 
  1. in termini descrittivi e in  modo  chiaro  e  comprensibile,  la
regola di  determinazione  dell'obiettivo  di  rendimento/protezione;
riportare, inoltre, la seguente avvertenza: 
  "Avvertenza: L'obiettivo di rendimento/protezione  non  costituisce
garanzia di restituzione del capitale  investito  ne'  di  rendimento
minimo dell'investimento finanziario"; 
  2. le eventuali percentuali utilizzate nell'illustrazione di cui al
punto precedente e la grandezza rispetto  a  cui  le  stesse  vengono
calcolate; 
  3. la tipologia del rischio di posizione che si intende  proteggere
o coprire, con  specifica  evidenza  della  componente  collegata  ad
eventi straordinari; (eventuale) 
  4.  le  modalita'  di  protezione  o  copertura  del  rischio,   se
realizzate  attraverso  tecniche  gestionali  e,  quindi,  tese  alla
limitazione della probabilita' di conseguire una perdita finanziaria,
e/o  mediante  un  contratto  accessorio  e,   quindi,   volte   alla
minimizzazione di tale probabilita'; (eventuale) 
  5. il periodo di protezione o copertura e l'eventuale  possibilita'
di rinnovo della stessa al termine di tale periodo; (eventuale) 
  6. il periodo di sottoscrizione valido ai fini della copertura  del
rischio  e  la  rilevanza  del  momento  di  sottoscrizione  per   la
definizione del profilo di rischio-rendimento dell'investimento nelle
quote/azioni del fondo/comparto; (eventuale) 
  7.  le  eventuali  condizioni  contrattuali  di   efficacia   della
protezione o copertura; (eventuale) 
  Inserire la seguente avvertenza: 
  «Le informazioni sulla politica gestionale concretamente  posta  in
essere  sono   contenute   nella   relazione   degli   amministratori
all'interno del rendiconto annuale/bilancio d'esercizio.» 
  C) Per i fondi/comparti indicizzati specificare che la politica  di
investimento  consiste   nella   costituzione   di   un   portafoglio
finalizzato alla  riproduzione,  anche  sintetica  ovvero  modificata
attraverso  l'utilizzo  di  derivati,  di  un  indice  o  di  indici.
Specificare che il gestore rettifica la composizione del  portafoglio
in relazione ai cambiamenti che  dovessero  essere  effettuati  nella
composizione dell'indice o degli indici, indicando, in particolare la
frequenza di ribilanciamento ed i suoi effetti sui costi  nell'ambito
della strategia. Illustrare le implicazioni  del  metodo  di  replica
prescelto in termini  di  esposizione  all'indice  sottostante  e  al
rischio di controparte; indicare  la  denominazione  ed  il  provider
dell'indice o degli indici, specificando  inoltre  le  modalita',  la
periodicita' di calcolo e le sue modalita' di diffusione;  descrivere
in forma tabellare l'indice o gli indici prescelti in termini di: 
  - per la componente azionaria: indicazione percentuale  delle  aree
geografiche degli emittenti, avendo  riguardo  agli  investimenti  in
paesi  emergenti;  composizione  settoriale;  primi  dieci  strumenti
finanziari; 
  - per  la  componente  obbligazionaria:  durata  media  finanziaria
(duration), indicazione  percentuale  delle  aree  geografiche  degli
emittenti, avendo riguardo agli investimenti in paesi emergenti; peso
percentuale  degli  investimenti  in  titoli   obbligazionari   degli
emittenti esposti ad un rischio di credito raggruppati sulla base  di
indicatori di mercato; 
  -  per  la  componente  derivativa:  pay-off  ed   esemplificazione
dell'impatto rispetto all'andamento dell'indice. (eventuale) 
  In luogo delle suddette  informazioni  relative  alla  composizione
dell'indice o degli indici prescelti il prospetto  puo'  indicare  un
sito web dove e' pubblicata  la  composizione  esatta  dell'indice  o
degli indici. 
  C.1) Per i fondi/comparti indicizzati che hanno  per  obiettivo  la
replica o la riproduzione di indici con effetto  leva  descrivere  la
politica di leva, di come si ottiene la leva (ossia se e' al  livello
dell'indice o deriva  dal  modo  in  cui  il  fondo/comparto  ottiene
l'esposizione all'indice), il costo della leva (ove rilevante)  ed  i
rischi associati a tale politica; una descrizione dell'impatto di  un
eventuale effetto leva inverso (ossia esposizione corta). 
  Precisare,  altresi',  che  il  risultato  dell'investimento   puo'
differire significativamente rispetto al multiplo  del  rendimento  o
dell'inverso  del   rendimento   dell'indice   di   riferimento   sul
medio-lungo periodo in considerazione  dell'orizzonte  temporale  nel
quale viene ribasato. 
  C.2) Per i fondi/comparti che hanno per obiettivo  la  riproduzione
di indici e  che  sono  garantiti  illustrare  sinteticamente,  anche
attraverso esemplificazioni, il contenuto dello  schema  contrattuale
di funzionamento della  garanzia,  nonche'  gli  eventuali  limiti  e
condizioni per l'operativita' della stessa. (eventuale). 
  D) Per i fondi/comparti di tipo feeder, indicare il fondo master, e
con riferimento a quest'ultimo:  dove  e'  stabilito  e  la  relativa
politica di investimento, nonche' l'investimento  minimo  percentuale
(e, ove rilevante, quello massimo) previsto in detto fondo master. 
  E) Destinazione dei proventi. Specificare se il  fondo/comparto  e'
ad  accumulazione  ovvero  a  distribuzione   dei   proventi   e   in
quest'ultimo caso le eventuali agevolazioni previste per il  caso  di
reinvestimento. 
  F) Nel  caso  in  cui  il  fondo/comparto  effettui  operazioni  di
compravendita di  titoli  con  patto  di  riacquisto  (pronti  contro
termine), riporto, prestito titoli ed altre assimilabili deve  essere
fornita una descrizione particolareggiata: 
  - dei rischi connessi a tali  attivita',  tra  cui  il  rischio  di
controparte e potenziali conflitti di interesse, e 
  - dell'impatto che avranno sul rendimento del fondo/comparto. 
  G) Nel caso in cui il fondo/comparto  utilizzi  swap  a  rendimento
totale (cd. total return swap) o altri strumenti finanziari  derivati
con le stesse caratteristiche: 
  -  fornire  informazioni   sulla   strategia   sottostante   e   la
composizione del portafoglio o dell'indice di investimento; 
  - fornire informazioni sulla(e) controparte(i) delle operazioni; 
  descrivere il rischio di insolvenza della controparte  e  l'effetto
sui rendimenti del fondo/comparto; 
  -  precisare  la  misura  in  cui  la  controparte  assume   potere
discrezionale sulla composizione o la  gestione  del  portafoglio  di
investimento del fondo/comparto o  sul  sottostante  degli  strumenti
finanziari derivati, chiarendo se e' necessaria l'approvazione  della
controparte in relazione a qualsiasi operazione  del  portafoglio  di
investimento del fondo/comparto medesimo. 
  H)  Nel  caso  in  cui  l'OICVM  utilizzi  i  maggiori  limiti   di
diversificazione di cui all'articolo 53 della  direttiva  2009/65/CE,
fornire tale precisazione e  descrivere  altresi'  le  condizioni  di
mercato eccezionali che giustificano tale investimento. 
  I) Con riferimento alla gestione delle garanzie per  le  operazioni
con strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche  di  gestione
efficiente del portafoglio (cd. collateral) illustrare la politica in
materia  di  garanzie,  specificando   le   tipologie   di   garanzie
consentite; il livello di garanzie necessario  e  la  politica  sugli
scarti di garanzia; la politica di riutilizzo delle garanzie  e  i  i
rischi ad essa connessi (per i fondi /Sicav rientranti nell'ambito di
applicazione  della  direttiva  2009/65/CE  l'informazione  circa  la
politica di  riutilizzo  delle  garanzie  rileva  solo  nel  caso  di
garanzie in contanti). Il fondo/SICAV che intende  essere  pienamente
garantito in valori emessi o garantiti da uno Stato Membro deve darne
indicazione. Deve, inoltre, individuare gli Stati  Membri,  gli  enti
locali  o  gli  organismi  pubblici  internazionali  che  emettono  o
garantiscono valori che il fondo/SICAV e' in grado di accettare  come
garanzie per piu' del 20% del loro NAV. 
 
  20. CLASSI DI QUOTE/AZIONI (EVENTUALE) 
 
  Nel  caso  di   OICR   con   pluralita'   di   classi,   descrivere
sinteticamente le caratteristiche  distintive  delle  diverse  classi
rinviando   per   maggiori   informazioni   al/lo   regolamento    di
gestione/Statuto. Per i relativi oneri rinviare alla Sez. C, par. 18. 
 
  C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE) 
 
  21. ONERI  A  CARICO  DEL  SOTTOSCRITTORE  E  ONERI  A  CARICO  DEL
FONDO/COMPARTO 
 
  21.1. Oneri a carico del sottoscrittore 
  Indicare in forma tabellare l'entita' dei diversi  oneri  a  carico
del sottoscrittore (commissioni di sottoscrizione,  di  rimborso,  di
switch e spese per diritti fissi). 
  Nei casi di adesione al fondo/comparto tramite piano  di  accumulo,
qualora l'applicazione delle commissioni di  sottoscrizione  non  sia
proporzionale al valore del singolo versamento, riportare la seguente
avvertenza: «In caso di mancato completamento del piano  di  accumulo
l'entita' delle commissioni di sottoscrizione potra' essere superiore
a quella indicata nel presente Prospetto». 
  Indicare le facilitazioni commissionali previste (ad es.  beneficio
di accumulo, operazioni di passaggio tra fondi/comparti, beneficio di
reinvestimento). 
  Ove l'offerta sia accompagnata da garanzie  di  terzi  (ad  es.  di
restituzione di una  data  percentuale  del  capitale  investito,  di
rendimento minimo)  specificare  distintamente  gli  eventuali  costi
aggiuntivi per il sottoscrittore. 
 
  21.2 Oneri a carico del fondo/comparto 
  21.2.1 Oneri di gestione 
  Indicare in forma tabellare l'entita' delle commissioni di gestione
(c.d. di base) e delle  eventuali  commissioni  di  incentivo  (o  di
performance) esemplificando le modalita' di calcolo. Nell'ipotesi  in
cui  il  fondo/comparto  investa  almeno  il   10%   dell'attivo   in
quote/azioni di OICR indicare la misura massima delle commissioni  di
gestione applicabili dagli OICR sottostanti. 
  Con particolare riferimento ai  fondi/comparti  feeder  esplicitare
anche gli oneri addebitati al fondo master. 
  Qualora il fondo/comparto effettui operazioni di  compravendita  di
titoli con patto di riacquisto, riporto,  prestito  titoli  ed  altre
assimilabili, indicare la politica in materia di oneri e  commissioni
diretti e indiretti derivanti dalle menzionate tecniche  di  gestione
efficiente  del  portafoglio,  che  possono   essere   detratti   dal
rendimento  trasferito  al  fondo/comparto.  Rinviare  al  rendiconto
annuale per  informazioni  dettagliate  sui  ricavi  derivanti  dalle
tecniche di gestione efficiente del portafoglio, sugli oneri e  sulle
commissioni diretti e indiretti sostenuti dal fondo/comparto 
  Specificare, inoltre, l'identita' del(i) soggetto(i) a cui  vengono
corrisposti gli oneri e le commissioni diretti e  indiretti,  nonche'
se si tratta di soggetti collegati  alla  societa'  di  gestione  del
fondo/comparto  o  al  depositai-io.  In  alternativa   rinviare   al
rendiconto annuale per informazioni sull'identita' del(i) soggetto(i)
a cui vengono corrisposti  gli  oneri  e  le  commissioni  diretti  e
indiretti, nonche' se si tratta di soggetti collegati  alla  societa'
di gestione del fondo/comparto o al depositario 
 
  21.2.2 Commissione di collocamento 
  Per  i  fondi  che  prevedono  commissioni  di   collocamento,   in
conformita' con la disciplina prevista dal  regolamento  della  Banca
d'Italia sulla gestione collettiva del risparmio, indicare, in  forma
tabellare, l'entita' di  tali  commissioni  e  delle  commissioni  di
rimborso ad esse associate, esemplificandone le modalita' di calcolo. 
 
  21.2.3 Altri oneri 
  Indicare  la  misura  massima  degli  oneri   dovuti   alla   banca
depositaria  e  la  natura   degli   altri   oneri   a   carico   del
fondo/comparto. Precisare che le commissioni di negoziazione non sono
quantificabili a  priori  in  quanto  variabili.  Ove  l'offerta  sia
accompagnata da garanzie di terzi (ad es. di restituzione di una data
percentuale del capitale investito) specificarne i relativi costi. 
  Specificare  che  le  spese  e  i  costi  effettivi  sostenuti  dal
fondo/comparto nell'ultimo anno sono  indicati  nella  Parte  II  del
Prospetto. 
 
  22. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE 
 
  Indicare sinteticamente se sono previste  agevolazioni  finanziarie
connesse alla partecipazione al fondo/comparto precisandone la misura
massima applicabile. 
 
  23.   SERVIZI/PRODOTTI    ABBINATI    ALLA    SOTTOSCRIZIONE    DEL
FONDO/COMPARTO (EVENTUALE) 
 
  Inserire   puntuale   rinvio   al   documento   illustrativo    dei
servizi/prodotti abbinati, disponibile su richiesta dell'investitore.
Nel caso di abbinamento  del  fondo/comparto  ad  un  c.d.  conto  di
liquidita' e' sufficiente  inserire  puntuale  rinvio  alla  relativa
norma contenuta nel/lo  regolamento  di  gestione  del  fondo/Statuto
della Sicav. 
 
  24. REGIME FISCALE 
 
  Indicare in sintesi il regime di tassazione del fondo/comparto. 
 
  D) INFORMAZIONI SULLE MODALITA' DI SOTTOSCRIZIONE/RIMBORSO 
 
  25. MODALITA' DI SOTTOSCRIZIONE DELLE QUOTE/AZIONI 
 
  Indicare gli elementi essenziali (ad  es.  importi  minimi,  valore
unitario della quota/azione) delle modalita'  di  sottoscrizione  del
fondo/comparto rinviando al/lo regolamento di gestione/Statuto per la
puntuale descrizione di tali modalita' e facendo espresso  rinvio  al
Modulo di sottoscrizione come mezzo di adesione al fondo/comparto. 
  Descrivere la possibilita' di  aderire  all'offerta  con  modalita'
equivalenti al modulo di sottoscrizione. (eventuale) 
 
  26. MODALITA' DI RIMBORSO DELLE QUOTE/AZIONI 
 
  Indicare sinteticamente il diritto del partecipante di ottenere  il
rimborso delle quote/azioni detenute e rinviare al/lo regolamento  di
gestione del fondo/Statuto  della  Sicav  per  la  descrizione  delle
modalita'  di  richiesta,  dei  termini  di   valorizzazione   e   di
effettuazione del rimborso. Rinviare alla Sez. C, par. 18.1  per  gli
eventuali oneri. 
 
  27. MODALITA' DI EFFETTUAZIONE  DELLE  OPERAZIONI  SUCCESSIVE  ALLA
PRIMA SOTTOSCRIZIONE 
 
  Indicare l'eventuale facolta'  per  l'investitore,  e  la  relativa
tempistica,  di   effettuare   disinvestimenti   delle   quote/azioni
sottoscritte  al  fine  del  contestuale  reinvestimento   in   altro
fondo/comparto, specificando gli eventuali limiti al trasferimento  e
rimandando alla Sez. C, par. 18 per gli eventuali costi da sostenere. 
  Indicare, altresi',  la  possibilita'  di  effettuare  investimenti
successivi in fondi/comparti  istituiti  successivamente  alla  prima
sottoscrizione previa consegna del KIID. 
  Evidenziare in grassetto, i casi in cui si applica la  facolta'  di
recesso prevista dall'articolo 30, comma 6, del D.Lgs n.  58  del  24
febbraio 1998 (TUF), chiarendo che  la  sospensiva  non  riguarda  le
successive  sottoscrizioni  dei  fondi/comparti  commercializzati  in
Italia e riportati nel Prospetto (o ivi successivamente inseriti),  a
condizione che al partecipante sia stato preventivamente  fornito  il
KIID aggiornato o il Prospetto aggiornato con l'informativa  relativa
al fondo/comparto oggetto della sottoscrizione. 
 
  28. PROCEDURE  DI  SOTTOSCRIZIONE,  RIMBORSO  E  CONVERSIONE  (C.D.
SWITCH) 
 
  Nel  caso   di   sottoscrizione/rimborso   mediante   tecniche   di
comunicazione a distanza inserire quanto indicato nella Comunicazione
Consob D1N/56016  del  21  luglio  2000,  anche  tenuto  conto  delle
previsioni del D.Lgs n. 206 del 6 settembre 2005. 
  Indicare l'esistenza di procedure di controllo delle  modalita'  di
sottoscrizione, di rimborso e di conversione per assicurare la tutela
degli interessi dei  partecipanti  al  fondo/comparto  e  scoraggiare
pratiche abusive. 
  Rinviare  al  regolamento  di  gestione/statuto  della  Sicav   con
riguardo    al    contenuto     della     lettera     di     conferma
dell'investimento/disinvestimento. 
 
  E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE 
 
  29. VALORIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO 
 
  Indicare i termini  di  pubblicazione  del  valore  unitario  della
quota/azione, con l'evidenza delle fonti ove  e'  possibile  rilevare
detto valore. 
  Per le ulteriori informazioni indicare  puntuale  riferimento  alla
relativa  norma  contenuta  nel/lo  regolamento   di   gestione   del
fondo/Statuto della Sicav. 
 
  30. INTERVENTO IN ASSEMBLEA (EVENTUALE) 
 
  Descrivere in sintesi il diritto riconosciuto  al  partecipante  di
intervenire  e  votare  nelle  assemblee  della  Sicav.  Indicare  le
modalita' con cui  il  partecipante  puo'  esercitare  tale  diritto.
Evidenziare infine  le  modalita'  di  pubblicazione  dell'avviso  di
convocazione con l'elenco delle materie da trattare in assemblea. 
 
  31. INFORMATIVA AI PARTECIPANTI 
 
  Specificare che il  gestore  provvede  ad  inviare  annualmente  ai
partecipanti  le  informazioni  relative   ai   dati   periodici   di
rischio-rendimento del fondo/comparto nonche' ai costi sostenuti  dal
fondo/comparto riportati nella Parte II del Prospetto e nel KIID o in
alternativa tali informazioni possono essere  inviate  tramite  mezzi
elettronici laddove l'investitore abbia acconsentito  preventivamente
a tale forma di comunicazione. 
 
  32. ULTERIORE INFORMATIVA DISPONIBILE 
 
  Specificare che, nel caso in cui il regolamento  del  fondo/statuto
non e'  allegato  al  presente  prospetto,  gli  investitori  possono
ottenere, a richiesta, l'invio di tale documento o l'indicazione  del
luogo in cui possono consultarlo. 
  Specificare che il prospetto, l'ultima versione del KI1D,  l'ultimo
rendiconto annuale e l'ultima relazione  semestrale  pubblicati  sono
forniti gratuitamente agli investitori che ne fanno  richiesta.  Tali
documenti, unitamente al KIID, sono altresi'  reperibili  tramite  il
sito Internet della  societa'  di  gestione/Sicav.  Precisare  che  i
documenti  contabili  dei  fondi/comparti  sono  inoltre  disponibili
presso  il  depositario  (ovvero  il/i  soggetto/i  incaricato/i  dei
pagamenti). 
  Specificare che il partecipante puo' anche richiedere la situazione
riassuntiva delle quote/azioni  detenute,  nei  casi  previsti  dalla
normativa vigente. 
  Riportare gli eventuali oneri di spedizione  in  caso  di  invio  a
domicilio dei  suddetti  documenti  e  specificare  le  modalita'  di
richiesta, indicando i soggetti ai quali tale richiesta  deve  essere
inoltrata ed i termini di invio degli stessi. Indicare gli  indirizzi
Internet del gestore. 
  Con particolare riferimento ai fondi/comparti  feeder,  esplicitare
che la documentazione d'offerta e contabile relativa all'OICR  master
e' fornita su richiesta agli investitori. Precisare al  riguardo,  le
modalita' di ottenimento di tale documentazione e la lingua in cui e'
redatta. 
 
                                 *** 
 
  Dichiarazione di responsabilita' 
  «Il gestore <inserire la denominazione del gestore>  si  assume  la
responsabilita'  della  veridicita'   e   della   completezza   delle
informazioni contenute nel presente  Prospetto,  nonche'  della  loro
coerenza e comprensibilita'.» 
  Il Rappresentante legale (Generalita' e firma autografa) 
 
  PARTE II DEL  PROSPETTO  -  ILLUSTRAZIONE  DEI  DATI  PERIODICI  DI
  RISCHIO-RENDIMENTO E COSTI DEL/I FONDO/I OPPURE COMPARTO/I 
 
  Inserire le seguenti frasi: 
  «Data di deposito in Consob della Parte II.... » 
  «Data di validita' della Parte II: dal .... ». 
 
  DATI PERIODICI DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO/COMPARTO 
 
  I dati periodici di rischio-rendimento devono essere aggiornati con
  cadenza annuale e riferiti, in caso di molteplicita' di  classi,  a
  ciascuna classe. 
  Illustrare  con  un  grafico  a  barre  il  rendimento  annuo   del
  fondo/comparto e del benchmark (ove applicabile)  nel  corso  degli
  ultimi dieci anni solari. Tale grafico  e'  predisposto  secondo  i
  criteri stabiliti nelle disposizioni comunitarie vigenti8 . 
 
 -------- 
  8 Nel caso in cui sia indicalo un  benchmark,  specificare  che  le
 performance del fondo comparto sono al  nello  degli  oneri  fiscali
 applicabili al Ibrido /compari° fino al 30/06/2011 e al lordo per il
 periodo successivo. 
 
 
  Specificare  che  i  dati  di  rendimento  del  fondo/comparto  non
includono i costi di  sottoscrizione  (ne'  gli  eventuali  costi  di
rimborso) a carico dell'investitore, e che  dal  1°  luglio  2011  la
tassazione e' a carico dell'investitore. 
  Inserire la seguente avvertenza: 
  «I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.» 
  Per i fondi di nuova istituzione specificare  che,  in  ragione  di
  tale circostanza, non sono disponibili dati sui risultati  passati.
  Per i fondi che ancora non dispongono di dati sui risultati per  un
  anno solare completo, precisare che i dati non sono  sufficienti  a
  fornire agli  investitori  un'indicazione  utile  per  i  risultati
  ottenuti nel passato. 
  Nel caso in cui  sia  specificata  nella  Parte  I  del  Prospetto,
  riportare la misura di volatilita' ex-ante del fondo/comparto e una
  coerente misura ex-post dell'ammontare di  rischio  sopportato  nel
  corso dell'ultimo anno solare. 
  Riportare altresi' i seguenti dati per ciascun  fondo/comparto:  a)
  la data di inizio del collocamento delle quote/azioni; b) la valuta
  delle quote/azioni; c) il patrimonio netto;  ci)  il  valore  della
  quota/azione  a  fine  periodo;  e)  il  nominativo  dell'eventuale
  soggetto cui e' stata delegata la gestione. Indicare la controparte
  dello swap a rendimento totale  o  di  altri  strumenti  finanziari
  derivati  con  le  stesse  caratteristiche   utilizzati   se   tale
  controparte  ha  potere  discrezionale  sulla  composizione  o   la
  gestione del portafoglio di investimento del fondo/comparto  o  sul
  sottostante  dello  strumento  finanziario  derivato  medesimo,  in
  coerenza con quanto indicato nella Parte I, paragrafo 16, lett. d). 
  Specificare, in forma tabellare, la quota-parte percepita in  media
  dai collocatori con riferimento ai costi di cui  ai  pan-.  18.1  e
  18.2 della Parte I del  Prospetto,  relativamente  all'ultimo  anno
  solare. In alternativa, e' consentito riportare un unico valore che
  indichi la quota-parte percepita dai distributori  con  riferimento
  all'intero flusso commissionale9 . 
  COSTI E SPESE SOSTENUTI DAL FONDO/COMPARTO 
  Indicare il dato delle spese correnti sostenute dal  fondo/comparto
  e delle spese prelevate a  determinate  condizioni  specifiche  dal
  fondo/comparto  calcolato  secondo  i   criteri   stabiliti   dalle
  disposizioni comunitarie vigenti10 . Si tiene conto del  TER  degli
  OICR sottostanti nell'ipotesi in cui il fondo/comparto investa  una
  quota sostanziale del totale attivo in OICR. 
  Indicare che nella quantificazione degli oneri fornita non si tiene
  conto dei costi di negoziazione che hanno  gravato  sul  patrimonio
  del fondo/comparto11 Evidenziare, inoltre, che  la  quantificazione
  degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente
  sul sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del
  rimborso (rinviare alla Parte I, Sez. C, par. 18.1). 
  Specificare che informazioni sui costi sostenuti dal fondo/comparto
  nell'ultimo  anno  sono  reperibili  nella  Nota  Integrativa   del
  rendiconto del fondo/bilancio d'esercizio della Sicav. 
 
 -------- 
  9 La quota parte retrocessa in media ai  distributori  deve  essere
 determinata   sulla   base   delle   rilevazioni,   relative    alle
 commissioni/provvigioni  attive  e  a  quelle  passive   dell'ultimo
 esercizio della societa' di gestione/Sicav. 
 
 -------- 
  10 Ove tale indicazione non si basi su dati storici e sia computata
 con metodi di stima secondo i criteri specificati nelle disposizioni
 comunitarie vigenti, specificare tale evenienza. 
 
 
  PER I FONDI/SICAV  RIENTRANTI  NELL'AMBITO  DI  APPLICAZIONE  DELLA
DIRETTIVA 2011/61/UE, 
  Indicare o rinviare alla specifica parte della relazione annuale: 
  •  la  percentuale  di  attivita'  del   fondo/Sicav   oggetto   di
disposizioni speciali a causa della loro natura illiquida; 
  • il profilo di rischio assunto nell'anno e i sistemi  di  gestione
del rischio utilizzati; 
  • l'importo totale della leva finanziaria utilizzata. 
  Precisare che le informazioni di natura quantitativa illustrano  la
situazione alla fine del periodo di riferimento. 
  GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI UTILIZZATI NEL PROSPETT012  GLOSSARIO
  DEI TERMINI TECNICI UTILIZZATI NEL PROSPETT0 
  Benchmark:  Portafoglio   di   strumenti   finanziari   tipicamente
  determinato da soggetti terzi e valorizzato a  valore  di  mercato,
  adottato come parametro di riferimento oggettivo per la definizione
  delle  linee  guida  della  politica  di  investimento  di   alcune
  tipologie di fondi/comparti. 
  Capitale  investito:   Parte   dell'importo   versato   che   viene
  effettivamente   investita   dal   gestore   in   quote/azioni   di
  fondi/comparti. Esso e' determinato come differenza tra il Capitale
  Nominale e le commissioni di sottoscrizione, nonche', ove presenti,
  gli altri costi applicati al momento del versamento. 
  Capitale  nominale:  importo  versato  per  la  sottoscrizione   di
  quote/azioni di fondi/comparti. 
  Categoria: la categoria del fondo/comparto e'  un  attributo  dello
  stesso volto a fornire un'indicazione sintetica della sua  politica
  di investimento. 
  Classe:  articolazione  di  un  fondo/comparto  in  relazione  alla
  politica commissionale  adottata  e  ad  ulteriori  caratteristiche
  distintive. 
  Commissioni  di  gestione:  Compensi  pagati  al  gestore  mediante
  addebito diretto sul patrimonio del fondo/comparto  per  remunerare
  l'attivita'  di  gestione  in   senso   stretto.   Sono   calcolati
  quotidianamente sul patrimonio netto del fondo/comparto e prelevati
  ad intervalli piu' ampi (mensili, trimestrali,  ecc.).  In  genere,
  sono espressi su base annua. 
  Commissioni  di   incentivo   (o   di   performance):   Commissioni
  riconosciute al  gestore  del  fondo/comparto  per  aver  raggiunto
  determinati obiettivi di rendimento in un certo periodo  di  tempo.
  In alternativa possono essere calcolate sull'incremento  di  valore
  della quota/azione del fondo/comparto in un determinato  intervallo
  temporale. Nei  fondi/comparti  con  gestione  "a  benchmark"  sono
  tipicamente calcolate in termini percentuali sulla  differenza  tra
  il rendimento del fondo/comparto e quello del benchmark. 
  Commissioni di sottoscrizione: Commissioni pagate  dall'investitore
  a fronte dell'acquisto di quote/azioni di un fondo/comparto. 
  Comparto: strutturazione di un fondo ovvero di  una  Sicav  in  una
  pluralita' di patrimoni  autonomi  caratterizzati  da  una  diversa
  politica di investimento e da un differente profilo di rischio. 
 
 -------- 
  12 Le definizioni riportate nel  presente  Glossario  rappresentano
 una informativa minima e  pertanto  non  devono  essere  considerate
 esaustive. Tale Glossario  potra'  essere  integrato  con  ulteriori
 definizioni che il gestore riterra' necessarie,  evitando  eventuali
 incoerenze con quelle gia' presenti nello  schema  che  non  possono
 essere modificate. 
 
 
  Conversione (c .d. "Switch"): Operazione con cui il  sottoscrittore
effettua  il  disinvestimento  di  quote/azioni  dei   fondi/comparti
sottoscritti  e  il  contestuale  reinvestimento   del   controvalore
ricevuto in quote/azioni di altri fondi/comparti. 
  Depositario:  Soggetto  preposto  alla  custodia  degli   strumenti
finanziari ad esso affidati e alla verifica della proprieta'  nonche'
alla tenuta  delle  registrazioni  degli  altri  beni.  Se  non  sono
affidati a  soggetti  diversi,  detiene  altresi'  le  disponibilita'
liquide degli OICR.  11  depositario,  nell'esercizio  delle  proprie
funzioni: a) accerta la legittimita'  delle  operazioni  di  vendita,
emissione, riacquisto, rimborso e annullamento delle quote del fondo,
nonche'  la  destinazione  dei  redditi  dell'OICR;  b)  accerta   la
correttezza del calcolo del valore delle parti dell'OICR o, nel  caso
di OICVM italiani, su incarico del gestore, provvede  esso  stesso  a
tale calcolo; c) accerta che nelle operazioni  relative  all'OICR  la
controprestazione  sia  rimessa  nei  termini  d'uso;  d)  esegue  le
istruzioni  del  gestore  se  non  sono  contrarie  alla  legge,   al
regolamento  o  alle  prescrizioni  degli  organi  di  vigilanza;  e)
monitora i flussi  di  liquidita'  dell'OICR,  nel  caso  in  cui  la
liquidita' non sia affidata al medesimo. 
  Destinazione dei proventi: Politica di destinazione dei proventi in
relazione alla loro redistribuzione agli investitori ovvero alla loro
accumulazione mediante reinvestimento nella gestione medesima. 
  Duration:   scadenza   media   dei   pagamenti   di    un    titolo
obbligazionario. Essa e' generalmente espressa in anni e  corrisponde
alla media ponderata delle date di corresponsione dei flussi di cassa
(c.d. "cash flows") da parte del  titolo,  ove  i  pesi  assegnati  a
ciascuna data sono pari al valore attuale dei flussi di cassa ad essa
corrispondenti (le varie cedole e, per la data di scadenza, anche  il
capitale). E' una misura approssimativa della sensibilita' del prezzo
di un titolo obbligazionario a variazioni nei tassi di interesse. 
  Exchange Traded Funds (ETF): Un OICR di cui almeno una categoria di
quote o di azioni viene negoziata per tutto il giorno  su  almeno  un
mercato regolamentato oppure un sistema multilaterale di negoziazione
con almeno un market maker che si adoperi per garantire che il valore
di borsa  delle  sue  quote  o  azioni  non  vari  significativamente
rispetto al suo valore  complessivo  netto  (NAV)  e,  eventualmente,
rispetto al suo NAV indicativo. 
  Fondo comune di  investimento:  Patrimonio  autonomo  suddiviso  in
quote di pertinenza di una pluralita' di sottoscrittori e gestito  in
monte. 
  Fondo aperto: Fondo comune  di  investimento  caratterizzato  dalla
variabilita' del patrimonio gestito connessa al flusso delle  domande
di nuove sottoscrizioni e di rimborsi rispetto al numero di quote  in
circolazione. 1 partecipanti hanno il diritto di chiedere il rimborso
delle quote o azioni a valere sul patrimonio dello stesso, secondo le
modalita' e con la frequenza previste dal regolamento. 
  Fondo indicizzato: Fondo/comparto la cui strategia e'  replicare  o
riprodurre  l'andamento  di  un  indice  o  di  indici,  per  esempio
attraverso la replica fisica o sintetica. 
  Gestore delegato: Intermediario abilitato  a  prestare  servizi  di
gestione di patrimoni, il  quale  gestisce,  anche  parzialmente,  il
patrimonio di un OICR sulla base di  una  specifica  delega  ricevuta
dalla Societa' di gestione del risparmio in ottemperanza  ai  criteri
definiti nella delega stessa. 
  Replica sintetica di un indice: la modalita' di replica  realizzata
attraverso l'utilizzo di uno strumento derivato (tipicamente un total
return swap). 
  Replica fisica di un indice: la  modalita'  di  replica  realizzata
attraverso l'acquisto  di  tutti  i  titoli  inclusi  nell'indice  in
proporzione pari ai pesi che  essi  hanno  nell'indice  o  attraverso
l'acquisto di un campione di titoli  scelto  in  modo  da  creare  un
portafoglio sufficientemente simile a quello dell'indice  ma  con  un
numero di componenti inferiore  che  ottimizza  percio'  i  costi  di
transazione. 
  Modulo di sottoscrizione: Modulo sottoscritto dall'investitore  con
il quale egli aderisce  al  fondo/comparto  -  acquistando  un  certo
numero delle sue quote/azioni - in base alle caratteristiche  e  alle
condizioni indicate nel Modulo stesso. 
  Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR): i  fondi
comuni di investimento e le Sicav. 
  Periodo minimo raccomandato per  la  detenzione  dell'investimento:
orizzonte temporale minimo raccomandato. 
  Piano  di  accumulo  (PAC):  modalita'  di   sottoscrizione   delle
quote/azioni di un  fondo/comparto  mediante  adesione  ai  piani  di
risparmio che consentono al sottoscrittore  di  ripartire  nel  tempo
l'investimento  nel  fondo/comparto   effettuando   piu'   versamenti
successivi. 
  Piano di Investimento di Capitale (PIC): modalita' di  investimento
in fondi/comparti realizzata mediante un unico versamento 
  Prime  broker:  l'ente  creditizio,   l'impresa   di   investimento
regolamentata   o   qualsiasi    altro    soggetto    sottoposto    a
regolamentazione  e  vigilanza  prudenziale  che  offra  servizi   di
investimento   a   investitori   professionali   principalmente   per
finanziare  o  eseguire  transazioni  in  strumenti   finanziari   in
contropartita e  che  possa  altresi'  fornire  altri  servizi  quali
compensazione e regolamento delle operazioni,  servizi  di  custodia,
prestito titoli, tecnologia personalizzata e  strutture  di  supporto
operativo. 
  Quota:  Unita'  di  misura   di   un   fondo/comparto   comune   di
investimento. Rappresenta la "quota parte" in  cui  e'  suddiviso  il
patrimonio del fondo. Quando si sottoscrive un fondo si  acquista  un
certo numero di quote (tutte aventi uguale  valore  unitario)  ad  un
determinato prezzo. 
  Regolamento di  gestione  del  fondo  (o  regolamento  del  fondo):
Documento che completa le informazioni contenute nel Prospetto di  un
fondo/comparto. Il  regolamento  di  un  fondo/comparto  deve  essere
approvato dalla Banca d'Italia e  contiene  l'insieme  di  norme  che
definiscono le modalita' di funzionamento di un fondo  ed  i  compiti
dei  vari  soggetti  coinvolti,  e  regolano   i   rapporti   con   i
sottoscrittori. 
  Societa' di gestione: Societa' autorizzata alla gestione collettiva
del risparmio nonche' ad altre attivita' disciplinate dalla normativa
vigente ed iscritta ad apposito  albo  tenuto  dalla  Banca  d'Italia
ovvero la societa' di gestione armonizzata abilitata  a  prestare  in
Italia il servizio di gestione collettiva del risparmio e iscritta in
un apposito elenco allegato all'albo tenuto dalla Banca d'Italia. 
  Societa' di investimento a capitale  variabile  (in  breve  Sicav):
Societa'  per  azioni  la  cui  costituzione  e'   subordinata   alla
preventiva autorizzazione della  Banca  d'Italia  e  il  cui  statuto
prevede quale oggetto sociale esclusivo l'investimento collettivo del
patrimonio raccolto tramite offerta al pubblico delle proprie azioni.
Puo' svolgere altre attivita' in conformita' a quanto previsto  dalla
normativa vigente. Le azioni rappresentano pertanto la quota-parte in
cui e' suddiviso il patrimonio. 
  Statuto  della  Sicav:  Documento  che  completa  le   informazioni
contenute nel Prospetto. Lo Statuto della Sicav deve essere approvato
dalla Banca d'Italia e contiene tra l'altro l'insieme  di  norme  che
definiscono le modalita' di funzionamento della Sicav  ed  i  compiti
dei  vari  soggetti  coinvolti,  e  regolano   i   rapporti   con   i
sottoscrittori. 
  Swap a rendimento totale (total return swap): Il Total Return  Swap
e' uno strumento finanziario derivato OTC (over the counter) in  base
alla quale un soggetto  cede  ad  un  altro  soggetto  il  rischio  e
rendimento di un sottostante  (reference  assets),  a  fronte  di  un
flusso che viene pagato a determinate scadenze. 11  flusso  monetario
periodico e' in genere collegato ad un indicatore di mercato  sommato
ad uno spread. 
  Tipologia di gestione di fondo/comparto: La tipologia  di  gestione
del fondo/comparto dipende dalla politica di investimento  che  lo/la
caratterizza. Essa si distingue tra cinque tipologie di gestione  tra
loro alternative: la tipologia di gestione "market fund' deve  essere
utilizzata per i fondi/comparti la cui politica  di  investimento  e'
legata al profilo di rischio-rendimento di  un  predefinito  segmento
del mercato dei capitali; le tipologie di gestione "absolute return",
"total  return"  e  "life  cycle"  devono   essere   utilizzate   per
fondi/comparti la cui  politica  di  investimento  presenta  un'ampia
liberta' di selezione degli strumenti  finanziari  e/o  dei  mercati,
subordinatamente ad un obiettivo in termini  di  profilo  di  rischio
("absolute return") o di rendimento ("total return" e "life  cycle");
la tipologia di gestione "structured fund' ("fondi strutturati") deve
essere utilizzata per i fondi  che  forniscono  agli  investitori,  a
certe date prestabilite, rendimenti basati su un algoritmo  e  legati
al rendimento, all'evoluzione del prezzo o  ad  altre  condizioni  di
attivita' finanziarie, indici o portafogli di riferimento. 
  Tracking Error: La volatilita' della differenza tra  il  rendimento
del fondo/comparto indicizzato e il rendimento  dell'indice  o  degli
indici replicati. 
  UCITS ETF: Un ETF armonizzato alla direttiva 2009/65/CE. 
  Valore del patrimonio netto: Il valore del patrimonio netto,  anche
definito NAV (Net Asset  Value),  rappresenta  la  valorizzazione  di
tutte le attivita' finanziarie oggetto di investimento da  parte  del
fondo/comparto, al netto delle passivita' gravanti sullo  stesso,  ad
una certa data di riferimento 
  Valore della quota/azione: Il valore unitario della quota/azione di
un fondo/comparto, anche definito unit Net  Asset  Value  (uNAV),  e'
determinato  dividendo   il   valore   del   patrimonio   netto   del
fondo/comparto (NAV) per il numero delle quote/azioni in circolazione
alla data di riferimento della valorizzazione. 
  NAV indicativo: Una misura del valore infragiornaliero del  NAV  di
un UCITS ETF in  base  alle  informazioni  piu'  aggiornate.  Il  NAV
indicativo non e' il valore al  quale  gli  investitori  sul  mercato
secondario acquistano e vendono le loro quote o azioni 
 
                              APPENDICE 
 
  Informazioni che devono essere incluse nel prospetto dello schema 1
in caso di ammissione alle  negoziazioni  di  quote/azioni  di  fondi
comuni di investimento mobiliare/comparti di diritto italiano di tipo
aperto rientranti nell'ambito  di  applicazione  della  Direttiva  n.
2009/65/CE. 
 
  1. COPERTINA: 
 
  Sostituire la frase: 
  «Offerta  al  pubblico  di  quote/azioni  del/la  fondo  comune  di
  investimento  mobiliare/societa'   di   investimento   a   capitale
  variabile  <inserire  la  denominazione13  >  di  diritto  italiano
  armonizzato/non armonizzato  alla  Direttiva  2009/65/CE.»,  ovvero
  «Offerta al pubblico di quote  dei  fondi  comuni  di  investimento
  mobiliare di  diritto  italiano  armonizzati/non  armonizzati  alla
  Direttiva  2009/65/CE  appartenenti   al   Sistema   <inserire   la
  denominazione del Sistema>.» 
  con la frase: 
  «Offerta al pubblico e ammissione alle negoziazioni di quote/azioni
  del/la  fondo  comune   di   investimento   mobiliare/societa'   di
  investimento a capitale variabile <inserire  la  denominazione>  di
  diritto italiano  armonizzato/non  armonizzato  o  comunitario  non
  armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE o extracomunitario.»,  ovvero
  «Offerta al pubblico e ammissione alle negoziazioni  di  quote  dei
  fondi  comuni  di  investimento  mobiliare  di   diritto   italiano
  armonizzati/non  armonizzati  o  comunitari  non  armonizzati  alla
  Direttiva 2009/65/CE  o  extracomunitari  appartenenti  al  Sistema
  <inserire la denominazione del Sistema>.» 
 
 -------- 
  13  Nel  caso  di  ETF  armonizzati   alla   direttiva   2009/65/CE
 specificare l'identificatore "UCITS ETF" ogni qualvolta e' richiesta
 l'indicazione della sua denominazione. Gli ETF non armonizzati ed  i
 fondi   quotati   diversi   dagli   ETF   non   possono   utilizzare
 rispettivamente l'identificativo "UCITS ETF" e l'acronimo "ETF" o la
 dicitura "Exchange Traded Fund". 
 
 
  2. PROSPETTO PARTE I 
 
  Riportare la seguente  intestazione:  "PARTE  I  DEL  PROSPETTO  Dl
OFFERTA  AL  PUBBLICO   E   Dl   AMMISSIONE   ALLE   NEGOZIAZIONI   -
CARATTERISTICHE DEL/I FONDO/I  OPPURE  DELLA  SICAV  E  MODALITA'  DI
PARTECIPAZIONE". 
 
  Di seguito al Paragrafo " il depositario",  inserire  il  paragrafo
"Gli Operatori che sostengono la liquidita'", riportando il  seguente
contenuto informativo: "Indicare  gli  operatori  che  sostengono  la
liquidita' e illustrarne il ruolo conformemente a quanto previsto dal
regolamento del mercato di negoziazione." 
  Nella  Sezione  INFORMAZIONI  GENERALI  inserire,  di  seguito   al
paragrafo "Reclami", la sottosezione A.2 "INFORMAZIONI RELATIVE  ALLA
QUOTAZIONE", riportando i seguenti Paragrafi: 
  "Avvio DELLE NEGOZIAZIONI: Indicare il mercato  di  negoziazione  e
gli estremi del provvedimento con cui e' stata disposta la quotazione
delle quote/azioni ed e'  stata  fissata  la  data  di  inizio  delle
negoziazioni, specificando tale data. 
  NEGOZIABILITA'  DELLE  QUOTE/AZIONI:  Indicare  sinteticamente   le
modalita'  di  negoziazione  delle  quote/azioni   e   gli   obblighi
informativi nei confronti del pubblico  derivanti  dalla  quotazione.
Indicare  gli  ulteriori  mercati   regolamentati   presso   cui   le
quote/azioni sono negoziate. 
  COMPOSIZIONE DEL  PORTAFOGLIO:  Nel  caso  di  ETF  specificare  la
politica  relativa  alla  trasparenza  del  portafoglio  e  dove   e'
possibile reperire informazioni sulla composizione  del  portafoglio.
Per gli OICR diversi dagli ETF l'informazione e' eventuale. 
  VALORE INDICATIVO DEL PATRIMONIO  NETTO  (INAV)  Nel  caso  di  ETF
specificare  che,  durante  lo  svolgimento  delle  negoziazioni,  la
Societa'  di  gestione/Sicav/Societa'  di  gestione  del  mercato  di
negoziazione  calcola  in  via  continuativa  (indicare  l'intervallo
temporale  intercorrente  tra  due  successivi  calcoli)  il   valore
indicativo  del  patrimonio  netto  (iNAV)  al  variare   del   corso
dell'indice di riferimento. Indicare i codici dell'iNAV utilizzati da
primari info-provider e, se  del  caso,  dove  e'  pubblicato  l'NAV.
Illustrare, altresi' le modalita' di calcolo dell'iNAV e la  relativa
frequenza di calcolo. 
  DIVIDENDI  Indicare  la  politica  di  distribuzione  dei  proventi
dell'attivita' di gestione (accumulazione ovvero distribuzione).  Nel
caso di  distribuzione  dei  proventi,  inserire  la  seguente  frase
"L'entita' dei proventi dell'attivita' di gestione, la data di stacco
e quella di pagamento dovranno essere  comunicati  alla  societa'  di
gestione del mercato di negoziazione  ai  fini  della  diffusione  al
mercato; tra la data di comunicazione ed il giorno di negoziazione ex
diritto deve intercorrere almeno un giorno di mercato aperto " 
  Nella Sezione "INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO" 
  Inserire le seguenti informazioni: 
  - la natura giuridica e le caratteristiche  dell'OICR,  menzionando
la generica qualita' dell'OICR ad  essere  scambiato  in  mercati  di
negoziazione; nel caso di ETF gestito  attivamente  precisare  questo
aspetto,  specificando  altresi'  come  realizzera'  la  politica  di
investimento  dichiarata  nonche',  se  del  caso,  l'intenzione   di
sovraperformare un indice. 
  - illustrazione della distinzione  tra  sottoscrizione  e  rimborso
delle   quote/azioni   direttamente   attraverso   la   Societa'   di
gestione/Sicav e acquisto/vendita  di  quote/azioni  nel  mercato  di
negoziazione. 
  La Sezione "INFORMAZIONI ECONOMICHE  (COSTI,  AGEVOLAZIONI,  REGIME
FISCALE)" deve essere opportunamente adattata in relazione  al  fatto
che il fondo/comparto e' ammesso alle negoziazioni.  In  particolare,
specificare  che  nel  caso  di  investimento/disinvestimento   delle
quote/azioni sul mercato di negoziazione gli  intermediari  applicano
le commissioni di negoziazione. 
  Nel caso di ETF, specificare che e' possibile un ulteriore costo (a
priori non quantificabile) dato dalla eventuale differenza tra prezzo
di mercato e valore netto della quota/azione.  Inserire  la  seguente
avvertenza: 
  "Le operazioni di investimento/disinvestimento  delle  quote/azioni
sul mercato di negoziazione possono comportare un  esborso  superiore
al NAV  corrente  al  momento  dell'acquisto  di  quote/azioni  e  un
rimborso inferiore al NAV corrente al  momento  della  vendita  delle
stesse. Inoltre, tali operazioni sono realizzate con l'assistenza  di
un intermediario (ad esempio un broker), servizio che puo' comportare
dei costi " 
  Inserire, di seguito alla Sezione "INFORMAZIONI SULLE MODALITA'  DI
SOTTOSCRIZIONE/RIMBORSO", la sezione denominata  "INFORMAZIONI  SULLE
MODALITA'   DI   INVESTIMENTO/   DISINVESTIMENTO   SUL   MERCATO   DI
NEGOZIAZIONE E DI RIMBORSO", avente il seguente contenuto: 
  Inserire la seguente avvertenza: 
  "Le quote/azioni dell'OICR acquistate sul  mercato  secondario  non
possono di regola essere rimborsate a valere sul patrimonio dell'OICR
salvo che non ricorrano le situazioni di seguito specificate". 
  Richiamare gli  obblighi  di  attestazione  degli  ordini  e  delle
operazioni eseguiti a carico dei medesimi  previsti  dalla  normativa
vigente. 
  Specificare le situazioni di mercato in presenza  delle  quali  gli
investitori che hanno acquistato quote/azioni sul mercato  secondario
devono poter chiedere il rimborso direttamente  all'OICR  nonche'  la
procedura che devono seguire cosi' come i potenziali costi connessi. 
  Nel  caso  di  fondi/comparti   indicizzati   specificare   se   le
sottoscrizioni possono essere effettuate mediante consegna dei titoli
che compongono l'indice.(eventuale) 
  Inserire  il  paragrafo  "MODALITA'  DI  RIMBORSO"  riportando   il
seguente contenuto informativo: 
  "Nel caso di rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza
inserire quanto indicato nella Comunicazione Consob DIN/56016 del  21
luglio 2000, anche tenuto conto delle previsioni  normative  vigenti.
Indicare l'esistenza di procedure di  controllo  delle  modalita'  di
rimborso per assicurare la tutela degli interessi dei partecipanti al
fondo/comparto  e  scoraggiare  pratiche   abusive.   Illustrare   il
contenuto della lettera di conferma del disinvestimento " 
  Espungere il Paragrafo "MODALITA' DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI
SUCCESSIVE ALLA PRIMA SOTTOSCRIZIONE". 
  Espungere il Paragrafo "INFORMATIVA AI PARTECIPANTI". 
  Sostituire il paragrafo  "ULTERIORE  INFORMATIVA  DISPONIBILE"  con
"Informativa  per  gli  investitori"  specificando  che  i   seguenti
documenti ed i successivi aggiornamenti  sono  disponibili  sul  sito
internet  della  Societa'  di  gestione/Sicav  e,  limitatamente   ai
documenti di cui alle lettere a) e b), della societa' di gestione del
mercato di negoziazione: 
a) il KIID, il Prospetto e il Prospetto di quotazione; 
b) il regolamento di gestione del fondo/Statuto della Sicav; 
c) gli    ultimi    documenti    contabili    redatti     (rendiconto
   annuale/bilancio   d'esercizio   e   relazione   semestrale,    se
   successiva); 
d) il documento di illustrazione dei servizi/prodotti  abbinati  alla
   sottoscrizione del fondo/comparto; 
e) le altre tipologie di informazioni disponibili per  l'investitore.
   (eventuale) 
  Precisare che la documentazione di cui sopra e'  disponibile  anche
presso la banca depositaria ovvero il/i soggetto/i  incaricato/i  dei
pagamenti. Indicare la  facolta',  riconosciuta  all'investitore,  di
richiedere  l'invio,  anche  a  domicilio,  dei  suddetti  documenti.
Riportare i relativi eventuali oneri di  spedizione.  Specificare  le
modalita' di richiesta, indicando i soggetti ai quali tale  richiesta
deve essere inoltrata e i termini di invio degli stessi.  Specificare
che le variazioni delle informazioni inerenti al KIID e  al  presente
Prospetto ai sensi della normativa vigente sono  comunicate  mediante
loro tempestiva pubblicazione sul sito  internet  della  Societa'  di
gestione/Sicav e rese disponibili presso la societa' di gestione  del
mercato di negoziazione e la banca depositaria ovvero il/i soggetto/i
incaricato/i dei pagamenti. 
  Specificare che la Societa' di gestione/Sicav provvede a pubblicare
con   le   modalita'   indicate    al    paragrafo    "Valorizzazione
dell'investimento", entro il mese di febbraio  di  ciascun  anno,  un
avviso concernente l'avvenuto aggiornamento del prospetto e del  KIID
pubblicati.  Indicare  gli  indirizzi  internet  della  Societa'   di
gestione/Sicav e della societa' di gestione del mercato." 
 
  3. PROSPETTO - PARTE II 
 
  Riportare la seguente intestazione:  "PARTE  II  DEL  PROSPETTO  DI
OFFERTA AL PUBBLICO E DI AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI - ILLUSTRAZIONE
DEI DATI PERIODICI DI RISCHIO-RENDIMENTO E COSTI DEL/I FONDO/I OPPURE
COMPARTO/I" 
  In chiusura della sezione "DATI STORICI DI  RISCHIO-RENDIMENTO  DEL
FONDO/COMPARTO" indicare  la  data  di  inizio  dell'ammissione  alle
negoziazioni delle quote/azioni  del  fondo/comparto  ed  il  periodo
previsto di durata dello stesso.