Allegato 1 SCHEMA 1 Prospetto relativo a quote/azioni di' fondi comuni di' investimento mobiliare/societa' di' investimento a capitale variabile (Sicav) di diritto italiano rientranti nell'ambito di applicazione della Direttiva 2009/65/CE o della Direttiva 2011/61/UE, e i fondi comuni di investimento mobiliare/Sicav di diritto UE rientranti nell'ambito di applicazione della Direttiva 2011/61/UE di tipo aperto1 2 COPERTINA3 Riportare la denominazione della societa' di gestione/Sicav e dell'eventuale gruppo di appartenenza. Inserire la seguente intestazione: «Offerta al pubblico4 di quote/azioni del/la fondo comune di investimento mobiliare/societa' di investimento a capitale variabile <inserire la denominazione> aperto/a di diritto italiano rientrante nell'ambito di applicazione della Direttiva 2009/65/CE/ della Direttiva 2011/61/UE», ovvero «Offerta al pubblico di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare aperti di diritto italiano rientranti nell'ambito di applicazione della Direttiva 2009/65/CE / della Direttiva 2011/61/UE appartenenti al sistema/famiglia <inserire la denominazione del sistema/famiglia>.» ovvero «Offerta al pubblico di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare aperti UE rientranti nell'ambito di applicazione della Direttiva 2011/61/UE » ovvero «Offerta al pubblico di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare aperti UE rientranti nell'ambito di applicazione della Direttiva 2011/61/UE appartenenti al sistema/famiglia <inserire la denominazione del sistema/famiglia>.» Riportare in grassetto e riquadrato quanto di seguito indicato: «Si raccomanda la lettura del Prospetto - costituito dalla Parte I (Caratteristiche del/i fondo/i oppure della Sicav e modalita' di partecipazione) e dalla Parte II (Illustrazione dei dati periodici di rischio-rendimento e costi del/i fondo/i oppure comparto/i) messo gratuitamente a disposizione dell'investitore su richiesta del medesimo per le informazioni di dettaglio». «Il regolamento di gestione del fondo/lo Statuto della Sicav forma parte integrante del Prospetto, al quale e' allegato.» (n alternativa rinviare al paragrafo n. 29, Parte I, del Prospetto sulle modalita' di acquisizione o consultazione di tale documento). Inserire le seguenti frasi: -------- 1 Il Prospetto deve essere redatto secondo le indicazioni dettate dal CESR per il formato del KIID, in quanto compatibili. -------- 2 Il termine "(eventuale)" si riferisce a requisiti informativi che non sono comuni a tutte le tipologie di fondi/comparti ma che devono essere descritti obbligatoriamente, ove presenti, per rappresentare compiutamente le caratteristiche dei fondi/comparti cui e' riferito il prospetto. Il termine "(facoltativo)" si riferisce a requisiti informativi la cui rappresentazione nel Prospetto e' lasciata alla libera scelta del gestore. -------- 3 La Copertina e' parte integrante del Prospetto. -------- 4 Qualora l'offerta di OICVM ricada nel caso di esenzione previsto dall'articolo 34-ter, comma 1, lett. b), la locuzione "offerta al pubblico" contenuta nel prospetto e' sostituita con "offerta riservata a investitori qualificati". «Il Prospetto e' volto ad illustrare all'investitore le principali caratteristiche dell'investimento proposto.» «Data di deposito in Consob:.....» «Data di validita': ....» Inserire in basso le seguenti frasi: «La pubblicazione del Prospetto non comporta alcun giudizio della Consob sull'opportunita' dell'investimento proposto.» «Avvertenza: La partecipazione al fondo comune di investimento/comparto e' disciplinata dal/lo regolamento di gestione del fondo/Statuto della Sicav.» «Avvertenza: Il Prospetto non costituisce un'offerta o un invito in alcuna giurisdizione nella quale detti offerta o invito non siano legali o nella quale la persona che venga in possesso del Prospetto non abbia i' requisiti necessari per aderirvi. In nessuna circostanza il Modulo di sottoscrizione potra' essere utilizzato se non nelle giurisdizioni in cui detti offerta o invito possano essere presentati e tale Modulo possa essere legittimamente utilizzato». PARTE I DEL PROSPETTO - CARATTERISTICHE DEL/I FONDO/I OPPURE DELLA SICAV E MODALITA' DI PARTECIPAZIONE Inserire le seguenti frasi: «Data di deposito in Consob della Parte I....» «Data di validita' della Parte I: dal....» A) Informazioni Generali 1. LA SOCIETA' DI GESTIONE/SICAV Indicare la denominazione della Societa' di gestione/Societa' di investimento a capitale variabile (Sicav) e dell'eventuale gruppo di appartenenza, la nazionalita', l'indirizzo della sede legale e della direzione generale (se diverso), il recapito anche telefonico, l'indirizzo Internet e di posta elettronica, gli estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca d'Italia ed il numero di iscrizione all'Albo; sintesi delle attivita' effettivamente svolte; le funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing, la durata; la data di chiusura dell'esercizio sociale; il capitale sociale sottoscritto e versato; gli azionisti che, secondo le informazioni a disposizione della Societa', detengono una percentuale del capitale superiore al 5%; le persone fisiche o giuridiche che, direttamente o indirettamente, singolarmente o congiuntamente, esercitano o possono esercitare un controllo sulla Societa' e la frazione di capitale detenuta che da' diritto al voto; le generalita', la carica ricoperta con relativa scadenza ed i dati concernenti la qualificazione e l'esperienza professionale dei componenti l'organo amministrativo, dando evidenza dei consiglieri c.d. "indipendenti" e delle altre eventuali cariche ricoperte presso societa' del gruppo di appartenenza del gestore; le generalita', le funzioni e la scadenza dalla carica dei componenti l'organo di controllo; le generalita' di chi ricopre funzioni direttive e gli incarichi svolti; le principali attivita' esercitate dai componenti gli organi amministrativi e dall'organo direttivo al di fuori della Societa', allorche' le stesse siano significative in relazione a quest'ultima; gli altri fondi/comparti gestiti. Indicare se il gestore ha sede in uno Stato membro diverso dallo Stato membro d'origine del fondo. (eventuale) Riportare la seguente avvertenza: «Il gestore provvede allo svolgimento della gestione del fondo comune/SICAV in conformita' al mandato gestorio conferito dagli investitori. Per maggiori dettagli in merito ai' doveri del gestore ed ai' diritti degli investitori si rinvia alle norme contenute nel Regolamento di gestione del fondo/Statuto della SICAV». Riportare la seguente avvertenza: «Il gestore assicura la parita' di trattamento tra gli investitori e non adotta trattamenti preferenziali nei confronti degli stessi». In relazione ai gestori di fondi/Sicav rientranti nell'ambito di applicazione della direttiva 2011/61/UE, fornire indicazioni in merito alle modalita' di implementazione dei requisiti previsti dal Titolo II- Capitolo V, Sezione III, paragrafo 4 del Regolamento della Banca d'Italia. 2. IL DEPOSITARIO Indicare denominazione e forma giuridica, sede legale ed amministrativa principale, se diversa, nonche' sede presso cui sono espletate le funzioni del depositario, nonche' le funzioni e responsabilita' dello stesso e i diritti degli investitori. 3. IL REVISORE LEGALE/LA SOCIETA' DI REVISIONE Indicare denominazione e indirizzo, nonche' le funzioni e responsabilita' dello stesso e i diritti degli investitori. 4. GLI INTERMEDIARI DISTRIBUTORI Indicare denominazione e forma giuridica degli intermediari distributori; sede legale ed amministrativa principale, se diversa (e' consentito il rimando ad apposito allegato). 5. IL FONDO/COMPARTO Breve descrizione della natura giuridica e delle finalita' del fondo comune di investimento di tipo aperto/della Sicav. Inserire le seguenti informazioni in ordine al fondo/comparto oggetto di illustrazione: la data di istituzione, gli estremi del provvedimento di autorizzazione della Banca d'Italia, la data di inizio di operativita'; le variazioni nella politica di investimento seguita e le eventuali sostituzioni effettuate, negli ultimi due anni, con riferimento ai soggetti incaricati della gestione; la data dell'ultima delibera consiliare o assembleare che e' intervenuta sul/lo regolamento di gestione del fondo/Statuto della Sicav e del relativo provvedimento di approvazione della Banca d'Italia; le generalita' e i dati concernenti la qualificazione ed esperienza professionale del soggetto, o dei componenti l'eventuale organo, che attende alle scelte effettive di investimento. Nel caso di delega delle funzioni di gestione o di risk management, indicare l'identita' del delegato e l'eventuale presenza di conflitti di interesse che possono derivare da tali deleghe. 6. MODIFICHE DELLA STRATEGIA E DELLA POLITICA DI INVESTIMENTO Indicare le procedure in base alle quali il fondo/Sicav puo' cambiare la sua strategia o la politica di investimento o rinviare alla relativa norma contenuta nel Regolamento di Gestione del fondo/Statuto della Sicav. 7. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA APPLICABILE Indicare le principali implicazioni giuridiche del rapporto contrattuale stabilito ai fini dell'investimento, comprese le informazioni sulla giurisdizione, la legge applicabile e l'eventuale esistenza di strumenti giuridici che prevedano il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze sul territorio in cui e' stabilito il fondo comune d'investimento/Sicav. 8. ALTRI SOGGETTI Indicare l'identita' di ogni altro prestatore di servizi diverso dal depositario o dal revisore. Indicare altresi' le funzioni e le responsabilita' di tali soggetti e i diritti degli investitori. In relazione ai fondi comuni di investimento mobiliare/Sicav rientranti nell'ambito di applicazione della direttiva 2011/61/UE indicare, l'identita' dei prime brokers, tutti gli accordi rilevanti conclusi con gli stessi e il modo in cui sono gestiti i conflitti di interesse derivanti dai citati accordi, nonche' le informazioni su qualsiasi trasferimento di responsabilita' all'eventuale intermediario principale (EVENTUALE). Specificare, altresi', se nel contratto con il depositario e' indicata la clausola relativa alla possibilita' di trasferire e riutilizzare le attivita' del fondo/Sicav, nonche' la possibilita' per il depositario di essere esonerato da responsabilita' conformemente a quanto previsto dall'articolo 49, comma 3 del TUF, e le modalita' con le quali verranno messe a disposizione degli investitori eventuali modifiche in relazione alla responsabilita' del depositario. 9. RISCHI GENERALI CONNESSI ALLA PARTECIPAZIONE AL FONDO/COMPARTO Descrivere i rischi connessi in via generale alla partecipazione al fondo/comparto, evidenziando l'eventualita' di non ottenere, al momento del rimborso, la restituzione dell'investimento finanziario. Indicare che l'andamento del valore delle quote/azioni del fondo/comparto puo' variare in relazione alla tipologia di strumenti finanziari e ai settori dell'investimento, nonche' ai relativi mercati di riferimento. Indicare le modalita' di gestione del rischio di liquidita' del fondo/Sicav, inclusi i diritti di rimborso in circostanze normali e in circostanze eccezionali per i quali puo' essere fatto rinvio alla relativa norma contenuta nel Regolamento di Gestione del fondo/Statuto della Sicav. Nel caso di OICR aperti indicizzati indicare i seguenti fattori di rischio: Rischio di investimento: specificare che non e' possibile garantire che l'obiettivo di investimento, ovvero la replica del parametro di riferimento prescelto, sia raggiunto ed illustrarne sinteticamente le ragioni. Nel caso di fondi/comparti indicizzati descrivere i fattori che possono influire sulla capacita' dei medesimi di replicare l'andamento degli indici (ad esempio, costi di transazione, componenti illiquide, reinvestimento dei dividendi). Rischio parametro di riferimento: specificare che non esiste alcuna garanzia che il parametro di riferimento prescelto continui ad essere calcolato e pubblicato. Specificare che in tal caso esiste un diritto al rimborso dell'investitore. (eventuale). 10. PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA' OGGETTO DI INVESTIMENTO (PER I FONDI COMUNI/SICAV RIENTRANTI NELL'AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA 2011/61/UE) Descrivere la procedura di valutazione del fondo/Sicav e della metodologia di determinazione del prezzo per la valutazione delle attivita' oggetto di investimento da parte dello stesso ivi comprese le attivita' difficili da valutare, o rinviare alla Relazione Annuale - Nota Integrativa del fondo/ della Sicav. 11. STRATEGIA PER L'ESERCIZIO DEI DIRITTI INERENTI AGLI STRUMENTI FINANZIARI (FACOLTATIVO) Descrivere in forma sintetica la strategia adottata dal gestore per l'esercizio dei diritti di intervento e voto in assemblea inerenti agli strumenti finanziari oggetto d'investimento da parte degli OTCR, ai sensi di quanto disposto dall'art. 34, comma 1 del regolamento congiunto Consob-Banca d'Italia del 29 ottobre 2007. 12. BEST EXECUTION(FACOLTATIVO) Descrivere la strategia di esecuzione e/o di trasmissione adottata dalla Societa' - in conformita' di quanto richiesto dalla normativa applicabile - al fine di ottenere il miglior risultato possibile allorche' esegue, ovvero trasmette a terze parti, ordini su strumenti finanziari per conto dei fondi/comparti gestiti 13. INCENTIVI (FACOLTATIVO) Descrivere il contenuto degli accordi conclusi dalla Societa' di gestione/Sicav in materia di compensi, commissioni o prestazioni, avendo cura di precisare in modo comprensibile, completo ed accurato la natura - monetaria oppure non monetaria - e l'importo di tali compensi, commissioni o prestazioni non monetarie o, laddove tale importo non possa essere accertato, il metodo di calcolo dello stesso. 14. RECLAMI (FACOLTATIVO) Indicare le modalita' e dei tempi per la trattazione dei reclami, ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, comma 1, del regolamento congiunto Consob-Banca d'Italia del 29 ottobre 2007. B) INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO Indicare la denominazione del fondo/comparto, la data di istituzione ed il codice ISIN al portatore. Indicare se il fondo/comparto e' di diritto italiano, specificando in tal caso se rientrante nell'ambito di applicazione della direttiva 2009/65/CE o della Direttiva 2011/61/UE Nel caso in cui il presente Prospetto sia relativo a OICR aperti per i quali si e' richiesta/si intende richiedere l'ammissione alle negoziazioni menzionare la generica qualita' dell'OICR ad essere scambiato in mercati di negoziazione. (eventuale) 15. TIPOLOGIA DI GESTIONE DEL FONDO/COMPARTO a) Tipologia di gestione del fondo/comparto5 a) Tipologia di gestione del fondo/comparto Nel caso di fondi/comparti caratterizzati da un obiettivo di rendimento o di protezione inserire la seguente avvertenza: «Avvertenza: l'obiettivo di rendimento/protezione non costituisce garanzia di rendimento minimo dell'investimento finanziario.» (eventuale). Per i fondi che si definiscono "fondi di mercato monetario" ai sensi del regolamento della Banca d'Italia sulla gestione collettiva del risparmio, specificare se si tratta di un "OICR di mercato monetario a breve termine" o di un "OICR di mercato monetario". Nel caso di fondi/comparti indicizzati, precisare le modalita' di replica dell'indice (ad esempio, replica fisica completa, replica fisica "a campione" o sintetica). b) valuta di denominazione. -------- 5 La tipologia di gestione deve essere espressa scegliendo una delle seguenti alternative: market fund, absolute return fund, total return fund, life cycle fund, structured fund. 16. PARAMETRO DI RIFERIMENTO (C.D. BENCHMARK) Per i fondi/comparti per i quali la politica d'investimento implica il riferimento implicito o esplicito ad un benchmark indicare un parametro di riferimento coerente con i rischi connessi con la politica di investimento del fondo/comparto medesimo. Indicare le fonti informative ove possono essere reperite le informazioni sulle caratteristiche nonche' sulle quotazioni del parametro di riferimento (indicazione del/degli index-ticker, del data-type e dell'Info-Provider). Per i fondi/comparti indicizzati indicare l'indice ovvero gli indici che il portafoglio del fondo/comparto e' finalizzato a replicare o riprodurre, anche sinteticamente ovvero attraverso modifiche realizzate ricorrendo a strumenti finanziari derivati. Qualora non sia stato indicato un benchmark, esplicitare in suo luogo una misura di volatilita' del fondo/comparto coerente con la misura di rischio espressa. 17. PERIODO MINIMO RACCOMANDATO Indicare il periodo minimo raccomandato per la detenzione dell'investimento. (eventuale) Se il periodo minimo e' un elemento essenziale della strategia di investimento, riportare la seguente avvertenza: «Raccomandazione: questo fondo/comparto potrebbe non essere indicato per gli investitori che prevedono di ritirare il proprio capitale entro [periodo di tempo» 18. PROFILO DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO/COMPARTO a) Grado di rischio connesso all'investimento nel fondo/comparto espresso tramite un indicatore sintetico calcolato secondo le indicazioni comunitarie vigenti. Illustrare il significato di tale indicatore precisando sinteticamente le motivazioni per cui il fondo/comparto e' stato classificato in una determinata classe di rischio. Inserire le seguenti avvertenze: «i dati storici utilizzati per calcolare l'indicatore sintetico potrebbero non costituire un'indicazione affidabile circa il futuro profilo di rischio dell'OICR» e «la categoria di rischio/rendimento indicata potrebbe non rimanere invariata, e quindi la classificazione dell'OICR potrebbe cambiare nel tempo». Indicare che l'appartenenza alla classe piu' bassa non garantisce un investimento esente da rischi; b) per i fondi/comparti per i quali e' stato indicato un benchmark specificare il grado di scostamento in termini di rischiosita' rispetto al benchmark medesimo6 . Se il benchmark e' utilizzato con obiettivo di replica, specificare tale circostanza indicando, altresi', il livello di tracking error atteso in condizioni normali di mercato c) per i fondi/comparti strutturati evidenziare il meccanismo di funzionamento della formula e di computo del pay-off del fondo/comparto, nonche' rappresentare almeno tre possibili scenari di rendimento potenziale secondo le disposizioni comunitarie vigenti. Inserire la seguente avvertenza: «Gli scenari sono esempi illustrativi del funzionamento della formula del fondo/comparto e non rappresentano una previsione di cio' che potrebbe accadere; Inoltre tali scenari potrebbero non avere la stessa probabilita' di' realizzazione.»; d) per i fondi/comparti feeder indicare se il profilo di rischio del fondo differisce da quello dal fondo master e la ragione per cui si verifica tale circostanza. Inserire una dichiarazione che indichi che i rendimenti dell'investimento del fondo feeder sono correlati a quelli dell'investimento del fondo master. In alternativa, motivare, con riferimento alla politica di investimento, perche' tale correlazione non sussiste. -------- 6 Il grado di scostamento della gestione rispetto al benchmark deve essere espresso in termini descrittivi, scegliendo tra le seguenti alternative: "contenuto", "significativo" e "rilevante". 19. POLITICA DI INVESTIMENTO E RISCHI SPECIFICI DEL FONDO/COMPARTO A) Categoria del fondo/comparto; B) Per i fondi/comparti diversi da quelli indicizzati e dai fondi/comparti feeder riportare i seguenti elementi informativi: i.1) principali tipologie di strumenti finanziari7 e valuta di denominazione; precisare la possibilita' di investimento in depositi bancari; indicare se il fondo/comparto investe in quote/azioni di OICR e, in caso positivo, la rilevanza degli investimenti in OICR istituiti o gestiti dalla Societa' di gestione/Sicav e/o da societa' di gestione/Sicav del medesimo gruppo di appartenenza; indicare gli Stati membri o gli enti locali o gli organismi pubblici internazionali in cui si intende investire piu' del 35% del patrimonio. Per i fondi/ Sicav rientranti nell'ambito di applicazione della direttiva 2011/61/UE indicare, altresi', dove sono stabiliti gli OICR sottostanti. i.2) aree geografiche/mercati di riferimento; i.3) categorie di emittenti (specificare se trattasi di emittenti governativi, sovranazionali, societari, c.d. corporate, altro) e/o settori industriali, ove rilevanti; i.4) specifici fattori di rischio ove rilevanti: investimenti in titoli emessi da societa' a bassa capitalizzazione; investimenti in titoli c.d. "strutturati"; durata media finanziaria (duration); investimenti in titoli obbligazionari di emittenti esposti ad un rischio di credito raggruppati sulla base di indicatori di mercato investimenti in strumenti finanziari di emittenti dei cc.dd. Emergenti; eventuali altri fattori di rischio; i.5) possibilita' e finalita' delle operazioni in strumenti finanziari derivati, nonche' l'incidenza dell'utilizzo degli strumenti derivati sul profilo di rischio del fondo/comparto; per i fondi / Sicav rientranti nell'ambito di applicazione della direttiva 2009/65/CE, indicare altresi', il metodo utilizzato per il calcolo dell'esposizione complessiva. Per i fondi / Sicav rientranti nell'ambito di applicazione della direttiva 2011/61/LTE, indicare le modalita' (utilizzo di derivati/indebitamento) con le quali il fondo/Sicav si espone tramite leva finanziaria, nonche' il livello massimo di leva utilizzabile. i.6) per i fondi/comparti garantiti illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, il contenuto dello schema contrattuale di funzionamento della garanzia, gli eventuali limiti e condizioni per l'operativita' della garanzia medesima; (eventuale) i.7) tecnica di gestione: - specificare gli eventuali elementi caratterizzanti il processo di selezione degli strumenti finanziari in portafoglio; -------- 7 Occorre indicare la rilevanza degli investimenti ("principale", "prevalente", "significativo", "contenuto", "residuale"). In linea generale, il termine "principale" qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell'attivo del fondo/comparto; il termine "prevalente" gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine "significativo" gli investimenti compresi tra il 30% e il 50%; il termine "contenuto" gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine "residuale" gli investimenti inferiori al controvalore al 10% del totale dell'attivo del fondo/comparto. T termini di rilevanza suddetti sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del fondo/comparto, posti i limiti definiti nel relativo regolamento/Statuto. La suddetta scala di rilevanza deve essere illustrata in apposita nota a pie' di pagina. B.1) - per i fondi/comparti con un obiettivo di rendimento o di protezione illustrare le modalita' gestionali adottate, indicando tra l'altro: 1. in termini descrittivi e in modo chiaro e comprensibile, la regola di determinazione dell'obiettivo di rendimento/protezione; riportare, inoltre, la seguente avvertenza: "Avvertenza: L'obiettivo di rendimento/protezione non costituisce garanzia di restituzione del capitale investito ne' di rendimento minimo dell'investimento finanziario"; 2. le eventuali percentuali utilizzate nell'illustrazione di cui al punto precedente e la grandezza rispetto a cui le stesse vengono calcolate; 3. la tipologia del rischio di posizione che si intende proteggere o coprire, con specifica evidenza della componente collegata ad eventi straordinari; (eventuale) 4. le modalita' di protezione o copertura del rischio, se realizzate attraverso tecniche gestionali e, quindi, tese alla limitazione della probabilita' di conseguire una perdita finanziaria, e/o mediante un contratto accessorio e, quindi, volte alla minimizzazione di tale probabilita'; (eventuale) 5. il periodo di protezione o copertura e l'eventuale possibilita' di rinnovo della stessa al termine di tale periodo; (eventuale) 6. il periodo di sottoscrizione valido ai fini della copertura del rischio e la rilevanza del momento di sottoscrizione per la definizione del profilo di rischio-rendimento dell'investimento nelle quote/azioni del fondo/comparto; (eventuale) 7. le eventuali condizioni contrattuali di efficacia della protezione o copertura; (eventuale) Inserire la seguente avvertenza: «Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli amministratori all'interno del rendiconto annuale/bilancio d'esercizio.» C) Per i fondi/comparti indicizzati specificare che la politica di investimento consiste nella costituzione di un portafoglio finalizzato alla riproduzione, anche sintetica ovvero modificata attraverso l'utilizzo di derivati, di un indice o di indici. Specificare che il gestore rettifica la composizione del portafoglio in relazione ai cambiamenti che dovessero essere effettuati nella composizione dell'indice o degli indici, indicando, in particolare la frequenza di ribilanciamento ed i suoi effetti sui costi nell'ambito della strategia. Illustrare le implicazioni del metodo di replica prescelto in termini di esposizione all'indice sottostante e al rischio di controparte; indicare la denominazione ed il provider dell'indice o degli indici, specificando inoltre le modalita', la periodicita' di calcolo e le sue modalita' di diffusione; descrivere in forma tabellare l'indice o gli indici prescelti in termini di: - per la componente azionaria: indicazione percentuale delle aree geografiche degli emittenti, avendo riguardo agli investimenti in paesi emergenti; composizione settoriale; primi dieci strumenti finanziari; - per la componente obbligazionaria: durata media finanziaria (duration), indicazione percentuale delle aree geografiche degli emittenti, avendo riguardo agli investimenti in paesi emergenti; peso percentuale degli investimenti in titoli obbligazionari degli emittenti esposti ad un rischio di credito raggruppati sulla base di indicatori di mercato; - per la componente derivativa: pay-off ed esemplificazione dell'impatto rispetto all'andamento dell'indice. (eventuale) In luogo delle suddette informazioni relative alla composizione dell'indice o degli indici prescelti il prospetto puo' indicare un sito web dove e' pubblicata la composizione esatta dell'indice o degli indici. C.1) Per i fondi/comparti indicizzati che hanno per obiettivo la replica o la riproduzione di indici con effetto leva descrivere la politica di leva, di come si ottiene la leva (ossia se e' al livello dell'indice o deriva dal modo in cui il fondo/comparto ottiene l'esposizione all'indice), il costo della leva (ove rilevante) ed i rischi associati a tale politica; una descrizione dell'impatto di un eventuale effetto leva inverso (ossia esposizione corta). Precisare, altresi', che il risultato dell'investimento puo' differire significativamente rispetto al multiplo del rendimento o dell'inverso del rendimento dell'indice di riferimento sul medio-lungo periodo in considerazione dell'orizzonte temporale nel quale viene ribasato. C.2) Per i fondi/comparti che hanno per obiettivo la riproduzione di indici e che sono garantiti illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, il contenuto dello schema contrattuale di funzionamento della garanzia, nonche' gli eventuali limiti e condizioni per l'operativita' della stessa. (eventuale). D) Per i fondi/comparti di tipo feeder, indicare il fondo master, e con riferimento a quest'ultimo: dove e' stabilito e la relativa politica di investimento, nonche' l'investimento minimo percentuale (e, ove rilevante, quello massimo) previsto in detto fondo master. E) Destinazione dei proventi. Specificare se il fondo/comparto e' ad accumulazione ovvero a distribuzione dei proventi e in quest'ultimo caso le eventuali agevolazioni previste per il caso di reinvestimento. F) Nel caso in cui il fondo/comparto effettui operazioni di compravendita di titoli con patto di riacquisto (pronti contro termine), riporto, prestito titoli ed altre assimilabili deve essere fornita una descrizione particolareggiata: - dei rischi connessi a tali attivita', tra cui il rischio di controparte e potenziali conflitti di interesse, e - dell'impatto che avranno sul rendimento del fondo/comparto. G) Nel caso in cui il fondo/comparto utilizzi swap a rendimento totale (cd. total return swap) o altri strumenti finanziari derivati con le stesse caratteristiche: - fornire informazioni sulla strategia sottostante e la composizione del portafoglio o dell'indice di investimento; - fornire informazioni sulla(e) controparte(i) delle operazioni; descrivere il rischio di insolvenza della controparte e l'effetto sui rendimenti del fondo/comparto; - precisare la misura in cui la controparte assume potere discrezionale sulla composizione o la gestione del portafoglio di investimento del fondo/comparto o sul sottostante degli strumenti finanziari derivati, chiarendo se e' necessaria l'approvazione della controparte in relazione a qualsiasi operazione del portafoglio di investimento del fondo/comparto medesimo. H) Nel caso in cui l'OICVM utilizzi i maggiori limiti di diversificazione di cui all'articolo 53 della direttiva 2009/65/CE, fornire tale precisazione e descrivere altresi' le condizioni di mercato eccezionali che giustificano tale investimento. I) Con riferimento alla gestione delle garanzie per le operazioni con strumenti finanziari derivati OTC e per le tecniche di gestione efficiente del portafoglio (cd. collateral) illustrare la politica in materia di garanzie, specificando le tipologie di garanzie consentite; il livello di garanzie necessario e la politica sugli scarti di garanzia; la politica di riutilizzo delle garanzie e i i rischi ad essa connessi (per i fondi /Sicav rientranti nell'ambito di applicazione della direttiva 2009/65/CE l'informazione circa la politica di riutilizzo delle garanzie rileva solo nel caso di garanzie in contanti). Il fondo/SICAV che intende essere pienamente garantito in valori emessi o garantiti da uno Stato Membro deve darne indicazione. Deve, inoltre, individuare gli Stati Membri, gli enti locali o gli organismi pubblici internazionali che emettono o garantiscono valori che il fondo/SICAV e' in grado di accettare come garanzie per piu' del 20% del loro NAV. 20. CLASSI DI QUOTE/AZIONI (EVENTUALE) Nel caso di OICR con pluralita' di classi, descrivere sinteticamente le caratteristiche distintive delle diverse classi rinviando per maggiori informazioni al/lo regolamento di gestione/Statuto. Per i relativi oneri rinviare alla Sez. C, par. 18. C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE) 21. ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE E ONERI A CARICO DEL FONDO/COMPARTO 21.1. Oneri a carico del sottoscrittore Indicare in forma tabellare l'entita' dei diversi oneri a carico del sottoscrittore (commissioni di sottoscrizione, di rimborso, di switch e spese per diritti fissi). Nei casi di adesione al fondo/comparto tramite piano di accumulo, qualora l'applicazione delle commissioni di sottoscrizione non sia proporzionale al valore del singolo versamento, riportare la seguente avvertenza: «In caso di mancato completamento del piano di accumulo l'entita' delle commissioni di sottoscrizione potra' essere superiore a quella indicata nel presente Prospetto». Indicare le facilitazioni commissionali previste (ad es. beneficio di accumulo, operazioni di passaggio tra fondi/comparti, beneficio di reinvestimento). Ove l'offerta sia accompagnata da garanzie di terzi (ad es. di restituzione di una data percentuale del capitale investito, di rendimento minimo) specificare distintamente gli eventuali costi aggiuntivi per il sottoscrittore. 21.2 Oneri a carico del fondo/comparto 21.2.1 Oneri di gestione Indicare in forma tabellare l'entita' delle commissioni di gestione (c.d. di base) e delle eventuali commissioni di incentivo (o di performance) esemplificando le modalita' di calcolo. Nell'ipotesi in cui il fondo/comparto investa almeno il 10% dell'attivo in quote/azioni di OICR indicare la misura massima delle commissioni di gestione applicabili dagli OICR sottostanti. Con particolare riferimento ai fondi/comparti feeder esplicitare anche gli oneri addebitati al fondo master. Qualora il fondo/comparto effettui operazioni di compravendita di titoli con patto di riacquisto, riporto, prestito titoli ed altre assimilabili, indicare la politica in materia di oneri e commissioni diretti e indiretti derivanti dalle menzionate tecniche di gestione efficiente del portafoglio, che possono essere detratti dal rendimento trasferito al fondo/comparto. Rinviare al rendiconto annuale per informazioni dettagliate sui ricavi derivanti dalle tecniche di gestione efficiente del portafoglio, sugli oneri e sulle commissioni diretti e indiretti sostenuti dal fondo/comparto Specificare, inoltre, l'identita' del(i) soggetto(i) a cui vengono corrisposti gli oneri e le commissioni diretti e indiretti, nonche' se si tratta di soggetti collegati alla societa' di gestione del fondo/comparto o al depositai-io. In alternativa rinviare al rendiconto annuale per informazioni sull'identita' del(i) soggetto(i) a cui vengono corrisposti gli oneri e le commissioni diretti e indiretti, nonche' se si tratta di soggetti collegati alla societa' di gestione del fondo/comparto o al depositario 21.2.2 Commissione di collocamento Per i fondi che prevedono commissioni di collocamento, in conformita' con la disciplina prevista dal regolamento della Banca d'Italia sulla gestione collettiva del risparmio, indicare, in forma tabellare, l'entita' di tali commissioni e delle commissioni di rimborso ad esse associate, esemplificandone le modalita' di calcolo. 21.2.3 Altri oneri Indicare la misura massima degli oneri dovuti alla banca depositaria e la natura degli altri oneri a carico del fondo/comparto. Precisare che le commissioni di negoziazione non sono quantificabili a priori in quanto variabili. Ove l'offerta sia accompagnata da garanzie di terzi (ad es. di restituzione di una data percentuale del capitale investito) specificarne i relativi costi. Specificare che le spese e i costi effettivi sostenuti dal fondo/comparto nell'ultimo anno sono indicati nella Parte II del Prospetto. 22. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE Indicare sinteticamente se sono previste agevolazioni finanziarie connesse alla partecipazione al fondo/comparto precisandone la misura massima applicabile. 23. SERVIZI/PRODOTTI ABBINATI ALLA SOTTOSCRIZIONE DEL FONDO/COMPARTO (EVENTUALE) Inserire puntuale rinvio al documento illustrativo dei servizi/prodotti abbinati, disponibile su richiesta dell'investitore. Nel caso di abbinamento del fondo/comparto ad un c.d. conto di liquidita' e' sufficiente inserire puntuale rinvio alla relativa norma contenuta nel/lo regolamento di gestione del fondo/Statuto della Sicav. 24. REGIME FISCALE Indicare in sintesi il regime di tassazione del fondo/comparto. D) INFORMAZIONI SULLE MODALITA' DI SOTTOSCRIZIONE/RIMBORSO 25. MODALITA' DI SOTTOSCRIZIONE DELLE QUOTE/AZIONI Indicare gli elementi essenziali (ad es. importi minimi, valore unitario della quota/azione) delle modalita' di sottoscrizione del fondo/comparto rinviando al/lo regolamento di gestione/Statuto per la puntuale descrizione di tali modalita' e facendo espresso rinvio al Modulo di sottoscrizione come mezzo di adesione al fondo/comparto. Descrivere la possibilita' di aderire all'offerta con modalita' equivalenti al modulo di sottoscrizione. (eventuale) 26. MODALITA' DI RIMBORSO DELLE QUOTE/AZIONI Indicare sinteticamente il diritto del partecipante di ottenere il rimborso delle quote/azioni detenute e rinviare al/lo regolamento di gestione del fondo/Statuto della Sicav per la descrizione delle modalita' di richiesta, dei termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso. Rinviare alla Sez. C, par. 18.1 per gli eventuali oneri. 27. MODALITA' DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI SUCCESSIVE ALLA PRIMA SOTTOSCRIZIONE Indicare l'eventuale facolta' per l'investitore, e la relativa tempistica, di effettuare disinvestimenti delle quote/azioni sottoscritte al fine del contestuale reinvestimento in altro fondo/comparto, specificando gli eventuali limiti al trasferimento e rimandando alla Sez. C, par. 18 per gli eventuali costi da sostenere. Indicare, altresi', la possibilita' di effettuare investimenti successivi in fondi/comparti istituiti successivamente alla prima sottoscrizione previa consegna del KIID. Evidenziare in grassetto, i casi in cui si applica la facolta' di recesso prevista dall'articolo 30, comma 6, del D.Lgs n. 58 del 24 febbraio 1998 (TUF), chiarendo che la sospensiva non riguarda le successive sottoscrizioni dei fondi/comparti commercializzati in Italia e riportati nel Prospetto (o ivi successivamente inseriti), a condizione che al partecipante sia stato preventivamente fornito il KIID aggiornato o il Prospetto aggiornato con l'informativa relativa al fondo/comparto oggetto della sottoscrizione. 28. PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE, RIMBORSO E CONVERSIONE (C.D. SWITCH) Nel caso di sottoscrizione/rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza inserire quanto indicato nella Comunicazione Consob D1N/56016 del 21 luglio 2000, anche tenuto conto delle previsioni del D.Lgs n. 206 del 6 settembre 2005. Indicare l'esistenza di procedure di controllo delle modalita' di sottoscrizione, di rimborso e di conversione per assicurare la tutela degli interessi dei partecipanti al fondo/comparto e scoraggiare pratiche abusive. Rinviare al regolamento di gestione/statuto della Sicav con riguardo al contenuto della lettera di conferma dell'investimento/disinvestimento. E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE 29. VALORIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO Indicare i termini di pubblicazione del valore unitario della quota/azione, con l'evidenza delle fonti ove e' possibile rilevare detto valore. Per le ulteriori informazioni indicare puntuale riferimento alla relativa norma contenuta nel/lo regolamento di gestione del fondo/Statuto della Sicav. 30. INTERVENTO IN ASSEMBLEA (EVENTUALE) Descrivere in sintesi il diritto riconosciuto al partecipante di intervenire e votare nelle assemblee della Sicav. Indicare le modalita' con cui il partecipante puo' esercitare tale diritto. Evidenziare infine le modalita' di pubblicazione dell'avviso di convocazione con l'elenco delle materie da trattare in assemblea. 31. INFORMATIVA AI PARTECIPANTI Specificare che il gestore provvede ad inviare annualmente ai partecipanti le informazioni relative ai dati periodici di rischio-rendimento del fondo/comparto nonche' ai costi sostenuti dal fondo/comparto riportati nella Parte II del Prospetto e nel KIID o in alternativa tali informazioni possono essere inviate tramite mezzi elettronici laddove l'investitore abbia acconsentito preventivamente a tale forma di comunicazione. 32. ULTERIORE INFORMATIVA DISPONIBILE Specificare che, nel caso in cui il regolamento del fondo/statuto non e' allegato al presente prospetto, gli investitori possono ottenere, a richiesta, l'invio di tale documento o l'indicazione del luogo in cui possono consultarlo. Specificare che il prospetto, l'ultima versione del KI1D, l'ultimo rendiconto annuale e l'ultima relazione semestrale pubblicati sono forniti gratuitamente agli investitori che ne fanno richiesta. Tali documenti, unitamente al KIID, sono altresi' reperibili tramite il sito Internet della societa' di gestione/Sicav. Precisare che i documenti contabili dei fondi/comparti sono inoltre disponibili presso il depositario (ovvero il/i soggetto/i incaricato/i dei pagamenti). Specificare che il partecipante puo' anche richiedere la situazione riassuntiva delle quote/azioni detenute, nei casi previsti dalla normativa vigente. Riportare gli eventuali oneri di spedizione in caso di invio a domicilio dei suddetti documenti e specificare le modalita' di richiesta, indicando i soggetti ai quali tale richiesta deve essere inoltrata ed i termini di invio degli stessi. Indicare gli indirizzi Internet del gestore. Con particolare riferimento ai fondi/comparti feeder, esplicitare che la documentazione d'offerta e contabile relativa all'OICR master e' fornita su richiesta agli investitori. Precisare al riguardo, le modalita' di ottenimento di tale documentazione e la lingua in cui e' redatta. *** Dichiarazione di responsabilita' «Il gestore <inserire la denominazione del gestore> si assume la responsabilita' della veridicita' e della completezza delle informazioni contenute nel presente Prospetto, nonche' della loro coerenza e comprensibilita'.» Il Rappresentante legale (Generalita' e firma autografa) PARTE II DEL PROSPETTO - ILLUSTRAZIONE DEI DATI PERIODICI DI RISCHIO-RENDIMENTO E COSTI DEL/I FONDO/I OPPURE COMPARTO/I Inserire le seguenti frasi: «Data di deposito in Consob della Parte II.... » «Data di validita' della Parte II: dal .... ». DATI PERIODICI DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO/COMPARTO I dati periodici di rischio-rendimento devono essere aggiornati con cadenza annuale e riferiti, in caso di molteplicita' di classi, a ciascuna classe. Illustrare con un grafico a barre il rendimento annuo del fondo/comparto e del benchmark (ove applicabile) nel corso degli ultimi dieci anni solari. Tale grafico e' predisposto secondo i criteri stabiliti nelle disposizioni comunitarie vigenti8 . -------- 8 Nel caso in cui sia indicalo un benchmark, specificare che le performance del fondo comparto sono al nello degli oneri fiscali applicabili al Ibrido /compari° fino al 30/06/2011 e al lordo per il periodo successivo. Specificare che i dati di rendimento del fondo/comparto non includono i costi di sottoscrizione (ne' gli eventuali costi di rimborso) a carico dell'investitore, e che dal 1° luglio 2011 la tassazione e' a carico dell'investitore. Inserire la seguente avvertenza: «I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.» Per i fondi di nuova istituzione specificare che, in ragione di tale circostanza, non sono disponibili dati sui risultati passati. Per i fondi che ancora non dispongono di dati sui risultati per un anno solare completo, precisare che i dati non sono sufficienti a fornire agli investitori un'indicazione utile per i risultati ottenuti nel passato. Nel caso in cui sia specificata nella Parte I del Prospetto, riportare la misura di volatilita' ex-ante del fondo/comparto e una coerente misura ex-post dell'ammontare di rischio sopportato nel corso dell'ultimo anno solare. Riportare altresi' i seguenti dati per ciascun fondo/comparto: a) la data di inizio del collocamento delle quote/azioni; b) la valuta delle quote/azioni; c) il patrimonio netto; ci) il valore della quota/azione a fine periodo; e) il nominativo dell'eventuale soggetto cui e' stata delegata la gestione. Indicare la controparte dello swap a rendimento totale o di altri strumenti finanziari derivati con le stesse caratteristiche utilizzati se tale controparte ha potere discrezionale sulla composizione o la gestione del portafoglio di investimento del fondo/comparto o sul sottostante dello strumento finanziario derivato medesimo, in coerenza con quanto indicato nella Parte I, paragrafo 16, lett. d). Specificare, in forma tabellare, la quota-parte percepita in media dai collocatori con riferimento ai costi di cui ai pan-. 18.1 e 18.2 della Parte I del Prospetto, relativamente all'ultimo anno solare. In alternativa, e' consentito riportare un unico valore che indichi la quota-parte percepita dai distributori con riferimento all'intero flusso commissionale9 . COSTI E SPESE SOSTENUTI DAL FONDO/COMPARTO Indicare il dato delle spese correnti sostenute dal fondo/comparto e delle spese prelevate a determinate condizioni specifiche dal fondo/comparto calcolato secondo i criteri stabiliti dalle disposizioni comunitarie vigenti10 . Si tiene conto del TER degli OICR sottostanti nell'ipotesi in cui il fondo/comparto investa una quota sostanziale del totale attivo in OICR. Indicare che nella quantificazione degli oneri fornita non si tiene conto dei costi di negoziazione che hanno gravato sul patrimonio del fondo/comparto11 Evidenziare, inoltre, che la quantificazione degli oneri fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (rinviare alla Parte I, Sez. C, par. 18.1). Specificare che informazioni sui costi sostenuti dal fondo/comparto nell'ultimo anno sono reperibili nella Nota Integrativa del rendiconto del fondo/bilancio d'esercizio della Sicav. -------- 9 La quota parte retrocessa in media ai distributori deve essere determinata sulla base delle rilevazioni, relative alle commissioni/provvigioni attive e a quelle passive dell'ultimo esercizio della societa' di gestione/Sicav. -------- 10 Ove tale indicazione non si basi su dati storici e sia computata con metodi di stima secondo i criteri specificati nelle disposizioni comunitarie vigenti, specificare tale evenienza. PER I FONDI/SICAV RIENTRANTI NELL'AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA 2011/61/UE, Indicare o rinviare alla specifica parte della relazione annuale: • la percentuale di attivita' del fondo/Sicav oggetto di disposizioni speciali a causa della loro natura illiquida; • il profilo di rischio assunto nell'anno e i sistemi di gestione del rischio utilizzati; • l'importo totale della leva finanziaria utilizzata. Precisare che le informazioni di natura quantitativa illustrano la situazione alla fine del periodo di riferimento. GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI UTILIZZATI NEL PROSPETT012 GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI UTILIZZATI NEL PROSPETT0 Benchmark: Portafoglio di strumenti finanziari tipicamente determinato da soggetti terzi e valorizzato a valore di mercato, adottato come parametro di riferimento oggettivo per la definizione delle linee guida della politica di investimento di alcune tipologie di fondi/comparti. Capitale investito: Parte dell'importo versato che viene effettivamente investita dal gestore in quote/azioni di fondi/comparti. Esso e' determinato come differenza tra il Capitale Nominale e le commissioni di sottoscrizione, nonche', ove presenti, gli altri costi applicati al momento del versamento. Capitale nominale: importo versato per la sottoscrizione di quote/azioni di fondi/comparti. Categoria: la categoria del fondo/comparto e' un attributo dello stesso volto a fornire un'indicazione sintetica della sua politica di investimento. Classe: articolazione di un fondo/comparto in relazione alla politica commissionale adottata e ad ulteriori caratteristiche distintive. Commissioni di gestione: Compensi pagati al gestore mediante addebito diretto sul patrimonio del fondo/comparto per remunerare l'attivita' di gestione in senso stretto. Sono calcolati quotidianamente sul patrimonio netto del fondo/comparto e prelevati ad intervalli piu' ampi (mensili, trimestrali, ecc.). In genere, sono espressi su base annua. Commissioni di incentivo (o di performance): Commissioni riconosciute al gestore del fondo/comparto per aver raggiunto determinati obiettivi di rendimento in un certo periodo di tempo. In alternativa possono essere calcolate sull'incremento di valore della quota/azione del fondo/comparto in un determinato intervallo temporale. Nei fondi/comparti con gestione "a benchmark" sono tipicamente calcolate in termini percentuali sulla differenza tra il rendimento del fondo/comparto e quello del benchmark. Commissioni di sottoscrizione: Commissioni pagate dall'investitore a fronte dell'acquisto di quote/azioni di un fondo/comparto. Comparto: strutturazione di un fondo ovvero di una Sicav in una pluralita' di patrimoni autonomi caratterizzati da una diversa politica di investimento e da un differente profilo di rischio. -------- 12 Le definizioni riportate nel presente Glossario rappresentano una informativa minima e pertanto non devono essere considerate esaustive. Tale Glossario potra' essere integrato con ulteriori definizioni che il gestore riterra' necessarie, evitando eventuali incoerenze con quelle gia' presenti nello schema che non possono essere modificate. Conversione (c .d. "Switch"): Operazione con cui il sottoscrittore effettua il disinvestimento di quote/azioni dei fondi/comparti sottoscritti e il contestuale reinvestimento del controvalore ricevuto in quote/azioni di altri fondi/comparti. Depositario: Soggetto preposto alla custodia degli strumenti finanziari ad esso affidati e alla verifica della proprieta' nonche' alla tenuta delle registrazioni degli altri beni. Se non sono affidati a soggetti diversi, detiene altresi' le disponibilita' liquide degli OICR. 11 depositario, nell'esercizio delle proprie funzioni: a) accerta la legittimita' delle operazioni di vendita, emissione, riacquisto, rimborso e annullamento delle quote del fondo, nonche' la destinazione dei redditi dell'OICR; b) accerta la correttezza del calcolo del valore delle parti dell'OICR o, nel caso di OICVM italiani, su incarico del gestore, provvede esso stesso a tale calcolo; c) accerta che nelle operazioni relative all'OICR la controprestazione sia rimessa nei termini d'uso; d) esegue le istruzioni del gestore se non sono contrarie alla legge, al regolamento o alle prescrizioni degli organi di vigilanza; e) monitora i flussi di liquidita' dell'OICR, nel caso in cui la liquidita' non sia affidata al medesimo. Destinazione dei proventi: Politica di destinazione dei proventi in relazione alla loro redistribuzione agli investitori ovvero alla loro accumulazione mediante reinvestimento nella gestione medesima. Duration: scadenza media dei pagamenti di un titolo obbligazionario. Essa e' generalmente espressa in anni e corrisponde alla media ponderata delle date di corresponsione dei flussi di cassa (c.d. "cash flows") da parte del titolo, ove i pesi assegnati a ciascuna data sono pari al valore attuale dei flussi di cassa ad essa corrispondenti (le varie cedole e, per la data di scadenza, anche il capitale). E' una misura approssimativa della sensibilita' del prezzo di un titolo obbligazionario a variazioni nei tassi di interesse. Exchange Traded Funds (ETF): Un OICR di cui almeno una categoria di quote o di azioni viene negoziata per tutto il giorno su almeno un mercato regolamentato oppure un sistema multilaterale di negoziazione con almeno un market maker che si adoperi per garantire che il valore di borsa delle sue quote o azioni non vari significativamente rispetto al suo valore complessivo netto (NAV) e, eventualmente, rispetto al suo NAV indicativo. Fondo comune di investimento: Patrimonio autonomo suddiviso in quote di pertinenza di una pluralita' di sottoscrittori e gestito in monte. Fondo aperto: Fondo comune di investimento caratterizzato dalla variabilita' del patrimonio gestito connessa al flusso delle domande di nuove sottoscrizioni e di rimborsi rispetto al numero di quote in circolazione. 1 partecipanti hanno il diritto di chiedere il rimborso delle quote o azioni a valere sul patrimonio dello stesso, secondo le modalita' e con la frequenza previste dal regolamento. Fondo indicizzato: Fondo/comparto la cui strategia e' replicare o riprodurre l'andamento di un indice o di indici, per esempio attraverso la replica fisica o sintetica. Gestore delegato: Intermediario abilitato a prestare servizi di gestione di patrimoni, il quale gestisce, anche parzialmente, il patrimonio di un OICR sulla base di una specifica delega ricevuta dalla Societa' di gestione del risparmio in ottemperanza ai criteri definiti nella delega stessa. Replica sintetica di un indice: la modalita' di replica realizzata attraverso l'utilizzo di uno strumento derivato (tipicamente un total return swap). Replica fisica di un indice: la modalita' di replica realizzata attraverso l'acquisto di tutti i titoli inclusi nell'indice in proporzione pari ai pesi che essi hanno nell'indice o attraverso l'acquisto di un campione di titoli scelto in modo da creare un portafoglio sufficientemente simile a quello dell'indice ma con un numero di componenti inferiore che ottimizza percio' i costi di transazione. Modulo di sottoscrizione: Modulo sottoscritto dall'investitore con il quale egli aderisce al fondo/comparto - acquistando un certo numero delle sue quote/azioni - in base alle caratteristiche e alle condizioni indicate nel Modulo stesso. Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR): i fondi comuni di investimento e le Sicav. Periodo minimo raccomandato per la detenzione dell'investimento: orizzonte temporale minimo raccomandato. Piano di accumulo (PAC): modalita' di sottoscrizione delle quote/azioni di un fondo/comparto mediante adesione ai piani di risparmio che consentono al sottoscrittore di ripartire nel tempo l'investimento nel fondo/comparto effettuando piu' versamenti successivi. Piano di Investimento di Capitale (PIC): modalita' di investimento in fondi/comparti realizzata mediante un unico versamento Prime broker: l'ente creditizio, l'impresa di investimento regolamentata o qualsiasi altro soggetto sottoposto a regolamentazione e vigilanza prudenziale che offra servizi di investimento a investitori professionali principalmente per finanziare o eseguire transazioni in strumenti finanziari in contropartita e che possa altresi' fornire altri servizi quali compensazione e regolamento delle operazioni, servizi di custodia, prestito titoli, tecnologia personalizzata e strutture di supporto operativo. Quota: Unita' di misura di un fondo/comparto comune di investimento. Rappresenta la "quota parte" in cui e' suddiviso il patrimonio del fondo. Quando si sottoscrive un fondo si acquista un certo numero di quote (tutte aventi uguale valore unitario) ad un determinato prezzo. Regolamento di gestione del fondo (o regolamento del fondo): Documento che completa le informazioni contenute nel Prospetto di un fondo/comparto. Il regolamento di un fondo/comparto deve essere approvato dalla Banca d'Italia e contiene l'insieme di norme che definiscono le modalita' di funzionamento di un fondo ed i compiti dei vari soggetti coinvolti, e regolano i rapporti con i sottoscrittori. Societa' di gestione: Societa' autorizzata alla gestione collettiva del risparmio nonche' ad altre attivita' disciplinate dalla normativa vigente ed iscritta ad apposito albo tenuto dalla Banca d'Italia ovvero la societa' di gestione armonizzata abilitata a prestare in Italia il servizio di gestione collettiva del risparmio e iscritta in un apposito elenco allegato all'albo tenuto dalla Banca d'Italia. Societa' di investimento a capitale variabile (in breve Sicav): Societa' per azioni la cui costituzione e' subordinata alla preventiva autorizzazione della Banca d'Italia e il cui statuto prevede quale oggetto sociale esclusivo l'investimento collettivo del patrimonio raccolto tramite offerta al pubblico delle proprie azioni. Puo' svolgere altre attivita' in conformita' a quanto previsto dalla normativa vigente. Le azioni rappresentano pertanto la quota-parte in cui e' suddiviso il patrimonio. Statuto della Sicav: Documento che completa le informazioni contenute nel Prospetto. Lo Statuto della Sicav deve essere approvato dalla Banca d'Italia e contiene tra l'altro l'insieme di norme che definiscono le modalita' di funzionamento della Sicav ed i compiti dei vari soggetti coinvolti, e regolano i rapporti con i sottoscrittori. Swap a rendimento totale (total return swap): Il Total Return Swap e' uno strumento finanziario derivato OTC (over the counter) in base alla quale un soggetto cede ad un altro soggetto il rischio e rendimento di un sottostante (reference assets), a fronte di un flusso che viene pagato a determinate scadenze. 11 flusso monetario periodico e' in genere collegato ad un indicatore di mercato sommato ad uno spread. Tipologia di gestione di fondo/comparto: La tipologia di gestione del fondo/comparto dipende dalla politica di investimento che lo/la caratterizza. Essa si distingue tra cinque tipologie di gestione tra loro alternative: la tipologia di gestione "market fund' deve essere utilizzata per i fondi/comparti la cui politica di investimento e' legata al profilo di rischio-rendimento di un predefinito segmento del mercato dei capitali; le tipologie di gestione "absolute return", "total return" e "life cycle" devono essere utilizzate per fondi/comparti la cui politica di investimento presenta un'ampia liberta' di selezione degli strumenti finanziari e/o dei mercati, subordinatamente ad un obiettivo in termini di profilo di rischio ("absolute return") o di rendimento ("total return" e "life cycle"); la tipologia di gestione "structured fund' ("fondi strutturati") deve essere utilizzata per i fondi che forniscono agli investitori, a certe date prestabilite, rendimenti basati su un algoritmo e legati al rendimento, all'evoluzione del prezzo o ad altre condizioni di attivita' finanziarie, indici o portafogli di riferimento. Tracking Error: La volatilita' della differenza tra il rendimento del fondo/comparto indicizzato e il rendimento dell'indice o degli indici replicati. UCITS ETF: Un ETF armonizzato alla direttiva 2009/65/CE. Valore del patrimonio netto: Il valore del patrimonio netto, anche definito NAV (Net Asset Value), rappresenta la valorizzazione di tutte le attivita' finanziarie oggetto di investimento da parte del fondo/comparto, al netto delle passivita' gravanti sullo stesso, ad una certa data di riferimento Valore della quota/azione: Il valore unitario della quota/azione di un fondo/comparto, anche definito unit Net Asset Value (uNAV), e' determinato dividendo il valore del patrimonio netto del fondo/comparto (NAV) per il numero delle quote/azioni in circolazione alla data di riferimento della valorizzazione. NAV indicativo: Una misura del valore infragiornaliero del NAV di un UCITS ETF in base alle informazioni piu' aggiornate. Il NAV indicativo non e' il valore al quale gli investitori sul mercato secondario acquistano e vendono le loro quote o azioni APPENDICE Informazioni che devono essere incluse nel prospetto dello schema 1 in caso di ammissione alle negoziazioni di quote/azioni di fondi comuni di investimento mobiliare/comparti di diritto italiano di tipo aperto rientranti nell'ambito di applicazione della Direttiva n. 2009/65/CE. 1. COPERTINA: Sostituire la frase: «Offerta al pubblico di quote/azioni del/la fondo comune di investimento mobiliare/societa' di investimento a capitale variabile <inserire la denominazione13 > di diritto italiano armonizzato/non armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE.», ovvero «Offerta al pubblico di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano armonizzati/non armonizzati alla Direttiva 2009/65/CE appartenenti al Sistema <inserire la denominazione del Sistema>.» con la frase: «Offerta al pubblico e ammissione alle negoziazioni di quote/azioni del/la fondo comune di investimento mobiliare/societa' di investimento a capitale variabile <inserire la denominazione> di diritto italiano armonizzato/non armonizzato o comunitario non armonizzato alla Direttiva 2009/65/CE o extracomunitario.», ovvero «Offerta al pubblico e ammissione alle negoziazioni di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare di diritto italiano armonizzati/non armonizzati o comunitari non armonizzati alla Direttiva 2009/65/CE o extracomunitari appartenenti al Sistema <inserire la denominazione del Sistema>.» -------- 13 Nel caso di ETF armonizzati alla direttiva 2009/65/CE specificare l'identificatore "UCITS ETF" ogni qualvolta e' richiesta l'indicazione della sua denominazione. Gli ETF non armonizzati ed i fondi quotati diversi dagli ETF non possono utilizzare rispettivamente l'identificativo "UCITS ETF" e l'acronimo "ETF" o la dicitura "Exchange Traded Fund". 2. PROSPETTO PARTE I Riportare la seguente intestazione: "PARTE I DEL PROSPETTO Dl OFFERTA AL PUBBLICO E Dl AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI - CARATTERISTICHE DEL/I FONDO/I OPPURE DELLA SICAV E MODALITA' DI PARTECIPAZIONE". Di seguito al Paragrafo " il depositario", inserire il paragrafo "Gli Operatori che sostengono la liquidita'", riportando il seguente contenuto informativo: "Indicare gli operatori che sostengono la liquidita' e illustrarne il ruolo conformemente a quanto previsto dal regolamento del mercato di negoziazione." Nella Sezione INFORMAZIONI GENERALI inserire, di seguito al paragrafo "Reclami", la sottosezione A.2 "INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUOTAZIONE", riportando i seguenti Paragrafi: "Avvio DELLE NEGOZIAZIONI: Indicare il mercato di negoziazione e gli estremi del provvedimento con cui e' stata disposta la quotazione delle quote/azioni ed e' stata fissata la data di inizio delle negoziazioni, specificando tale data. NEGOZIABILITA' DELLE QUOTE/AZIONI: Indicare sinteticamente le modalita' di negoziazione delle quote/azioni e gli obblighi informativi nei confronti del pubblico derivanti dalla quotazione. Indicare gli ulteriori mercati regolamentati presso cui le quote/azioni sono negoziate. COMPOSIZIONE DEL PORTAFOGLIO: Nel caso di ETF specificare la politica relativa alla trasparenza del portafoglio e dove e' possibile reperire informazioni sulla composizione del portafoglio. Per gli OICR diversi dagli ETF l'informazione e' eventuale. VALORE INDICATIVO DEL PATRIMONIO NETTO (INAV) Nel caso di ETF specificare che, durante lo svolgimento delle negoziazioni, la Societa' di gestione/Sicav/Societa' di gestione del mercato di negoziazione calcola in via continuativa (indicare l'intervallo temporale intercorrente tra due successivi calcoli) il valore indicativo del patrimonio netto (iNAV) al variare del corso dell'indice di riferimento. Indicare i codici dell'iNAV utilizzati da primari info-provider e, se del caso, dove e' pubblicato l'NAV. Illustrare, altresi' le modalita' di calcolo dell'iNAV e la relativa frequenza di calcolo. DIVIDENDI Indicare la politica di distribuzione dei proventi dell'attivita' di gestione (accumulazione ovvero distribuzione). Nel caso di distribuzione dei proventi, inserire la seguente frase "L'entita' dei proventi dell'attivita' di gestione, la data di stacco e quella di pagamento dovranno essere comunicati alla societa' di gestione del mercato di negoziazione ai fini della diffusione al mercato; tra la data di comunicazione ed il giorno di negoziazione ex diritto deve intercorrere almeno un giorno di mercato aperto " Nella Sezione "INFORMAZIONI SULL'INVESTIMENTO" Inserire le seguenti informazioni: - la natura giuridica e le caratteristiche dell'OICR, menzionando la generica qualita' dell'OICR ad essere scambiato in mercati di negoziazione; nel caso di ETF gestito attivamente precisare questo aspetto, specificando altresi' come realizzera' la politica di investimento dichiarata nonche', se del caso, l'intenzione di sovraperformare un indice. - illustrazione della distinzione tra sottoscrizione e rimborso delle quote/azioni direttamente attraverso la Societa' di gestione/Sicav e acquisto/vendita di quote/azioni nel mercato di negoziazione. La Sezione "INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)" deve essere opportunamente adattata in relazione al fatto che il fondo/comparto e' ammesso alle negoziazioni. In particolare, specificare che nel caso di investimento/disinvestimento delle quote/azioni sul mercato di negoziazione gli intermediari applicano le commissioni di negoziazione. Nel caso di ETF, specificare che e' possibile un ulteriore costo (a priori non quantificabile) dato dalla eventuale differenza tra prezzo di mercato e valore netto della quota/azione. Inserire la seguente avvertenza: "Le operazioni di investimento/disinvestimento delle quote/azioni sul mercato di negoziazione possono comportare un esborso superiore al NAV corrente al momento dell'acquisto di quote/azioni e un rimborso inferiore al NAV corrente al momento della vendita delle stesse. Inoltre, tali operazioni sono realizzate con l'assistenza di un intermediario (ad esempio un broker), servizio che puo' comportare dei costi " Inserire, di seguito alla Sezione "INFORMAZIONI SULLE MODALITA' DI SOTTOSCRIZIONE/RIMBORSO", la sezione denominata "INFORMAZIONI SULLE MODALITA' DI INVESTIMENTO/ DISINVESTIMENTO SUL MERCATO DI NEGOZIAZIONE E DI RIMBORSO", avente il seguente contenuto: Inserire la seguente avvertenza: "Le quote/azioni dell'OICR acquistate sul mercato secondario non possono di regola essere rimborsate a valere sul patrimonio dell'OICR salvo che non ricorrano le situazioni di seguito specificate". Richiamare gli obblighi di attestazione degli ordini e delle operazioni eseguiti a carico dei medesimi previsti dalla normativa vigente. Specificare le situazioni di mercato in presenza delle quali gli investitori che hanno acquistato quote/azioni sul mercato secondario devono poter chiedere il rimborso direttamente all'OICR nonche' la procedura che devono seguire cosi' come i potenziali costi connessi. Nel caso di fondi/comparti indicizzati specificare se le sottoscrizioni possono essere effettuate mediante consegna dei titoli che compongono l'indice.(eventuale) Inserire il paragrafo "MODALITA' DI RIMBORSO" riportando il seguente contenuto informativo: "Nel caso di rimborso mediante tecniche di comunicazione a distanza inserire quanto indicato nella Comunicazione Consob DIN/56016 del 21 luglio 2000, anche tenuto conto delle previsioni normative vigenti. Indicare l'esistenza di procedure di controllo delle modalita' di rimborso per assicurare la tutela degli interessi dei partecipanti al fondo/comparto e scoraggiare pratiche abusive. Illustrare il contenuto della lettera di conferma del disinvestimento " Espungere il Paragrafo "MODALITA' DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI SUCCESSIVE ALLA PRIMA SOTTOSCRIZIONE". Espungere il Paragrafo "INFORMATIVA AI PARTECIPANTI". Sostituire il paragrafo "ULTERIORE INFORMATIVA DISPONIBILE" con "Informativa per gli investitori" specificando che i seguenti documenti ed i successivi aggiornamenti sono disponibili sul sito internet della Societa' di gestione/Sicav e, limitatamente ai documenti di cui alle lettere a) e b), della societa' di gestione del mercato di negoziazione: a) il KIID, il Prospetto e il Prospetto di quotazione; b) il regolamento di gestione del fondo/Statuto della Sicav; c) gli ultimi documenti contabili redatti (rendiconto annuale/bilancio d'esercizio e relazione semestrale, se successiva); d) il documento di illustrazione dei servizi/prodotti abbinati alla sottoscrizione del fondo/comparto; e) le altre tipologie di informazioni disponibili per l'investitore. (eventuale) Precisare che la documentazione di cui sopra e' disponibile anche presso la banca depositaria ovvero il/i soggetto/i incaricato/i dei pagamenti. Indicare la facolta', riconosciuta all'investitore, di richiedere l'invio, anche a domicilio, dei suddetti documenti. Riportare i relativi eventuali oneri di spedizione. Specificare le modalita' di richiesta, indicando i soggetti ai quali tale richiesta deve essere inoltrata e i termini di invio degli stessi. Specificare che le variazioni delle informazioni inerenti al KIID e al presente Prospetto ai sensi della normativa vigente sono comunicate mediante loro tempestiva pubblicazione sul sito internet della Societa' di gestione/Sicav e rese disponibili presso la societa' di gestione del mercato di negoziazione e la banca depositaria ovvero il/i soggetto/i incaricato/i dei pagamenti. Specificare che la Societa' di gestione/Sicav provvede a pubblicare con le modalita' indicate al paragrafo "Valorizzazione dell'investimento", entro il mese di febbraio di ciascun anno, un avviso concernente l'avvenuto aggiornamento del prospetto e del KIID pubblicati. Indicare gli indirizzi internet della Societa' di gestione/Sicav e della societa' di gestione del mercato." 3. PROSPETTO - PARTE II Riportare la seguente intestazione: "PARTE II DEL PROSPETTO DI OFFERTA AL PUBBLICO E DI AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI - ILLUSTRAZIONE DEI DATI PERIODICI DI RISCHIO-RENDIMENTO E COSTI DEL/I FONDO/I OPPURE COMPARTO/I" In chiusura della sezione "DATI STORICI DI RISCHIO-RENDIMENTO DEL FONDO/COMPARTO" indicare la data di inizio dell'ammissione alle negoziazioni delle quote/azioni del fondo/comparto ed il periodo previsto di durata dello stesso.