Art. 6 
 
              Cause di inammissibilita' e di esclusione 
 
  1. Sono inammissibili le domande: 
    a) presentate da soggetti in forma singola od associata,  diversi
da quelli legittimati cosi' come individuati al precedente art. 2; 
    b) pervenute oltre il termine di cui al precedente art. 5  ultimo
comma; 
    c) non corredate dal piano finanziario redatto secondo lo  schema
di cui all'allegato «C»; 
    d) redatte su formulari  non  conformi  ai  modelli  allegati  al
presente decreto e/o privi della firma del legale rappresentante; 
    e) prive, in  caso  di  delega,  di  un  valido  atto  di  delega
sottoscritto dal Soggetto delegante e dal Soggetto delegato o recanti
atti di  delega  validi,  ma  non  accompagnati  dalla  copia  di  un
documento di identita' valido del Soggetto delegante e  del  Soggetto
delegato; 
    f) che prevedano una durata diversa da quella  indicata  all'art.
4, comma 2; 
    g) presentate  secondo  modalita'  difformi  da  quanto  indicato
all'art. 5 del presente decreto; 
    h) prive del/dei documento/i di  identita'  di  cui  all'art.  5,
comma 3, lettera A. 
  2. Nel caso di presentazione di piu' domande da parte del  medesimo
Ente Locale e' ammissibile quella pervenuta per prima secondo i tempi
e le modalita' stabilite dal precedente art. 5. 
  3. Sono escluse le domande: 
    a) che non prevedono gli interventi indicati all'art. 3, comma  2
del presente decreto e nelle «Linee Guida»; 
    b) prive di uno o piu' documenti o delle dichiarazioni  richiesti
dall'art. 5, comma 3, lettere b), c) e d); 
    c) prive  in  generale,  delle  informazioni  e/o  dei  documenti
richiesti obbligatoriamente dal presente decreto; 
    d) prive della dichiarazione di impegno  a  destinare  alla  rete
nazionale dello SPRAR una percentuale minima del  70  per  cento  dei
posti complessivi indicati nella proposta progettuale; 
    e) per le quali la Commissione ai sensi del successivo  comma  4,
abbia richiesto una integrazione documentale e l'Ente Locale  non  vi
abbia provveduto nei termini fissati. 
  4.   In   presenza   di   vizi   documentali    non    sostanziali,
l'Amministrazione si  riserva  la  facolta'  di  richiedere  all'Ente
Locale chiarimento e/o integrazioni. 
  5. In tali ipotesi l'Amministrazione assegna un termine  perentorio
entro il quale, pena l'esclusione, l'Ente Locale deve far pervenire i
chiarimenti o le integrazione richieste. In caso di mancata risposta,
da parte del proponente, entro il  termine  perentorio  concesso,  la
domanda si considerera' esclusa.