(Allegati-Allegato B)
                                                           Allegato B 
 
SPECIFICHE  DELL'INFRASTRUTTURA  PER  LA   COMUNICAZIONE   DEI   DATI
                          TERRA-BORDO-TERRA 
 
    L'architettura del sistema in uso presso il Fishieries Monitoring
Centre del Comando generale del Corpo delle capitanerie  di  porto  -
Guardia costiera, di seguito denominato «FMC», prevede l'utilizzo  di
protocolli standard sicuri basati su TCP/IP per lo scambio  dei  dati
con il fornitore di servizi utilizzando apparati idonei ad  assolvere
tale compito. 
    L'interscambio  dei  dati  avviene  utilizzando  un  sistema   di
trasmissione dati tra server remoti basato su protocollo di colloquio
FTPS su  rete  pubblica  (Internet).  La  protezione  del  canale  di
comunicazione tra FMC e il fornitore e' assicurata dallo  scambio  di
chiavi crittografiche, di tipo self-signed, che permette l'accesso ai
soli autorizzati e dotati di certificato X.509. 
1. Comunicazione dati tecnici per l'attivazione del collegamento. 
    I dati tecnici necessari per instaurare il collegamento, quali  i
piani di indirizzamento utilizzati da server e client FTPS, nonche' i
parametri di configurazione  del  canale  IPsec  saranno  inviati  ai
fornitori  aventi  diritto,  previa   compilazione   di   modulistica
predisposta da FMC. 
    Nella fase  di  configurazione  della  piattaforma  sono  inoltre
definite le aree di scambio in cui devono essere trasferiti i file in
modalita'  di  upload  e  di  download.  La  prima  attivazione   del
collegamento si ritiene conclusa soltanto al termine delle  verifiche
tecniche e funzionali che  in  caso  di  esito  positivo  prevede  il
rilascio dell'apposita attestazione da parte di FMC per  validare  il
corretto funzionamento del colloquio con i sistemi terzi. 
    Dopo aver completato i test di raggiungibilita' IP e le prove  di
attivazione della connessione, si  procede  alle  verifiche  relative
alle funzionalita' del canale FTPS attraverso  la  simulazione  dello
scambio dati tra FMC e il fornitore. In questa fase si verificano  le
corrette configurazioni degli apparati  di  sicurezza  (sonde  IPS  e
firewall) che devono garantire il traffico dati. 
    Il  canale  si  considera  attivo   e   autenticato   quando   la
comunicazione bi-direzionale tra  FMC  e  il  fornitore  permette  di
accedere alle directory dedicate. A seguito  dell'autenticazione,  il
fornitore puo' inoltrare i comandi necessari allo  scambio  dati  per
avviare il trasferimento completo di  file  contenenti  datareport  e
messaggi. 
2. Nomenclatura dei file. 
    Ogni  file  in  trasmissione  o  ricezione  deve  rispettare  gli
standard di nomenclatura concordati. Sono,  infatti,  automaticamente
esclusi  dai  successivi  trasferimenti   i   file   presenti   sulla
piattaforma di scambio aventi nomenclatura non aderente agli standard
o duplicata rispetto a quella di file gia' prelevati. Si precisa  che
per tali file le singole transazioni  sono  memorizzate  su  apposito
registro. 
3. Nomenclatura file prodotti dal fornitore. 
    Ogni  file  prodotto  dovra'  rispettare  nella  nomenclatura  la
seguente codifica: 
    A. XXXXXXXXXXXX_ddmmyyyyhhmmssxxx.csv 
    B. XXXXXXXXXXXX_A00xxx.csv 
    A) 
    XXXXXXXXXXXX: identifica  il  numero  univoco  del  peschereccio,
cosi' come registrato sul fleet register; 
    ddmmyyyy: identifica la data del sistema (dd= giorno,  mm=  mese,
yyyy= anno) da cui provengono le trasmissioni; 
    hhmmss: identifica, nel formato ora, minuti e  secondi,  l'orario
delle trasmissioni espresso in UTC; 
    xxx: numero progressivo della trasmissione. 
    B) 
    XXXXXXXXXXXX: identifica  il  numero  univoco  del  peschereccio,
cosi' come registrato sul fleet register; 
    A00: S.O.S.; 
    xxx: numero progressivo della trasmissione. 
    Al fine  di  assicurare  la  massima  efficienza  in  termini  di
salvaguardia della vita umana in mare, si utilizza per i messaggi  di
allarme  S.O.S.  una  nomenclatura  specifica  affinche'  FMC   possa
coadiuvare l'Autorita' coordinatrice responsabile delle operazioni di
soccorso. 
    Si ricorda che il nome dei file  prodotti  dal  fornitore  devono
essere sempre diversi; un file creato piu'  di  una  volta  non  puo'
essere soggetto a nuova trasmissione. 
4. Gestione dei flussi in entrata e in uscita. 
    I file presenti nella cartella dei messaggi in entrata  e  uscita
del fornitore vengono spostati al termine dell'elaborazione  in  area
«processed». FMC si fa inoltre carico di gestire  il  registro  delle
trasmissioni nel quale sono memorizzate le informazioni inerenti a: 
    data e ora di ricezione/trasmissione del file; 
    mittente/destinatario; 
    esito della trasmissione.