Art. 31 Il Consiglio Direttivo determina le linee dell'azione politica del Movimento e ne elabora gli orientamenti programmatici sulla base delle deliberazioni del Congresso Nazionale. Approva il bilancio consuntivo e preventivo del Movimento, redatti dal Segretario Amministrativo Nazionale e a seguito dell'esame e delle valutazioni espresse in merito dal Collegio Centrale dei Revisori dei Conti (ex art. 47). Dispone il numero dei delegati al Congresso eleggibili dai Coordinamenti Regionali e delle associazioni e/o partiti federati, nomina, su proposta del Segretario Nazionale, il Segretario Generale e la Segreteria Generale del Congresso - cui spetta la preparazione delle operazioni e la stesura del regolamento congressuale. Approva il regolamento del Congresso e, su esplicita richiesta del Segretario Nazionale, redige le disposizioni di modifica o revisione dello Statuto, del simbolo o emblema, della sede nazionale e/o della denominazione stessa del Partito, da sottoporre al Congresso Nazionale. Ratifica le candidature elettorali di cui agli articoli precedenti e, ascoltate le proposte dei Segretari Regionali e le disposizioni del Segretario nazionale, coordina e ratifica la formazione delle liste dei candidati alle elezioni dei membri dei Consigli regionali, del Parlamento nazionale e del Parlamento europeo e/o l'eventuale presenza di propri candidati in altre liste o in liste congiunte con altri partiti. Approva la relazione annuale del Segretario Nazionale. Promuove azioni positive aventi per obiettivo la parita' tra i sessi all'interno di tutti gli organi del partito e nelle liste elettorali. Puo' avanzare al Congresso Nazionale la proposta di scioglimento del partito, deliberata a maggioranza dei quattro quinti dei suoi membri. Nel caso di dimissioni del Segretario Nazionale, il Consiglio Direttivo nomina il Commissario Nazionale, impegnandolo alla convocazione straordinaria del congresso entro un anno. Il Consiglio Direttivo nomina su indicazione del Segretario Nazionale, il Presidente e i due altri membri della Commissione Centrale di Disciplina, tra gli iscritti ritenuti di maggiore dignita' ed imparzialita'. Altresi' il Consiglio Direttivo nomina i tre membri del Collegio Centrale dei Revisori dei Conti, un terzo dei quali in rappresentanza delle minoranze, ove presenti, e tra essi un Presidente. Il Consiglio Direttivo rimane in carica per cinque anni, delibera in assemblea plenaria ed esamina i risultati dei lavori e le proposte delle Commissioni di lavoro.