(Allegato 3)
                                                           ALLEGATO 3 
 
Protocollo per il controllo di  animali  adulti  vaccinati  con  RB51
senza autorizzazione 
 
    Agli allevamenti con probabile vaccinazione di animali adulti con
RB51 sono immediatamente sospese le qualifiche di aziende  Indenne  o
Ufficialmente Indenne. 
    Gli animali che hanno reagito positivamente alla  CFT-RB51,  come
regola generale, non dovrebbero  essere  abbattuti  ne'  venduti,  in
quanto utili a determinare quando l'azienda  cessera'  di  essere  un
rischio per la salute pubblica. A tal  fine,  questi  animali  devono
essere esaminati mensilmente con la prova della CFT per RB51  fino  a
che tutti abbiano dato due esiti negativi consecutivi a  distanza  di
almeno un mese l'uno dall'altro.  A  partire  dalla  negativizzazione
degli animali positivi tutti gli altri animali  presenti  in  azienda
devono essere testati e dare esito negativo a un successivo controllo
alla prova CFT-RB51 da effettuarsi contestualmente  all'ultima  delle
due prove CFT per la brucella selvaggia, che devono  essere  eseguite
necessariamente per il  ri-conferimento  della  qualifica  sanitaria,
secondo la  tempistica  prevista  dalla  normativa.  A  questo  punto
l'azienda puo' essere considerata ragionevolmente non piu' a  rischio
e  puo'  riprendere  a  produrre  il  latte  per  uso   umano   senza
pastorizzazione. 
    Nel caso in cui l'azienda decida volontariamente di abbattere gli
animali positivi alla  CFT  per  RB51,  in  deroga  a  questa  regola
generale, si devono eseguire i seguenti controlli: 
      1) in presenza di animali a  basso  titolo  (inferiore  a  1:8,
quindi esclusivamente  per  titoli  di  1:4,  +1:8,  ++1:8,  +++1:8):
trascorso  un  mese  dall'abbattimento  dei  positivi,  2   controlli
sierologici   per   RB51   ad   esito   negativo,   da    effettuarsi
contestualmente alle delle due prove CFT per il ri-conferimento della
qualifica sanitaria per la brucella selvaggia, secondo la  tempistica
prevista dalla normativa; 
      2) in presenza di animali ad alto titolo potenziali eliminatori
di RB51, al fine di scongiurare il pericolo di conferimento di  latte
contaminato: trascorsi sei mesi  dall'abbattimento  dei  positivi,  2
controlli sierologici per RB51  ad  esito  negativo,  (per  avere  la
massima probabilita' che non siano ancora presenti in azienda animali
eliminatori) da effettuarsi contestualmente alle due prove CFT per il
ri-conferimento della qualifica sanitaria per la brucella  selvaggia,
secondo la tempistica prevista dalla normativa. 
    A questo punto le aziende negative ai  controlli  possono  essere
considerate ragionevolmente non piu' a rischio e possono riprendere a
produrre il latte per uso umano senza pastorizzazione.  Relativamente
al rilascio della qualifica  sanitaria  in  presenza  di  allevamento
Indenne, e' ripristinata la medesima qualifica sanitaria, sia in caso
di mantenimento in vita e sia in caso di abbattimento  dei  positivi.
Se invece l'azienda era in possesso della qualifica di  Ufficialmente
Indenne, se ha abbattuto gli animali  positivi,  e'  ri-conferita  la
qualifica di Ufficialmente Indenne, se invece ha  mantenuto  in  vita
gli  animali  risultati  positivi  a  RB51,  data  la   presenza   in
allevamento di  animali  vaccinati,  e'  conferita  la  qualifica  di
Indenne.