(Allegati-Allegato B)
                                                           Allegato B 
 
    Il presente Allegato B al decreto riguarda i tempi, le  modalita'
e i prospetti per la trasmissione della certificazione dei  risultati
del patto di stabilita' interno per il 2015 delle regioni  a  statuto
speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano, esclusa la
regione Sardegna che, per la verifica dei risultati del  pareggio  di
bilancio, adotta il prospetto  previsto  per  le  regioni  a  statuto
ordinario. 
A. CERTIFICAZIONE DEI RISULTATI DEL PATTO 2015 
    Per ciascuna tipologia di Ente, sono rispettivamente  previsti  i
seguenti prospetti della certificazione dei risultati  del  patto  di
stabilita' interno per il 2015: 
    la regione Trentino-Alto Adige e le province autonome di Trento e
Bolzano certificano  i  propri  risultati  del  patto  di  stabilita'
interno 2015 attraverso il modello n. 1C/15; 
    la Regione Siciliana, le regioni Friuli-Venezia Giulia,  e  Valle
d'Aosta certificano  i  propri  risultati  del  patto  di  stabilita'
interno 2015 attraverso il modello 2C/15. 
    Il prospetto della certificazione  dei  risultati  del  patto  di
stabilita' interno 2015 e'  inviato,  entro  il  31  marzo  2016,  al
Ministero dell'economia e delle finanze, compilato con tutti  i  dati
numerici. La certificazione e' trasmessa  mediante  mezzi  idonei  ad
attestarne la  ricevuta  di  invio  e  la  ricevuta  di  consegna  al
destinatario, ai fini della verifica  del  rispetto  del  termine  di
spedizione. 
    Per stampare  la  suddetta  certificazione  predisposta  in  modo
automatico, e' necessario accedere all'applicazione web del "Patto" e
richiamare, dal  menu  a  tendina,  la  funzione  di  "Interrogazione
modello",  relativa  al  IV  trimestre  2015,  che   consentira'   di
visualizzare e controllare i dati relativi al proprio ente. Dopo aver
verificato l'attendibilita' delle informazioni acquisite dal sistema,
e'  possibile   procedere   all'acquisizione   della   certificazione
utilizzando la funzione "Acquisizione Modello", che generera' un file
in formato "pdf" pronto per la stampa del modulo da inviare in  forma
cartacea al Ministero dell'economia e delle finanze- 
    Ove la regione a statuto speciale o la  provincia  autonoma  opti
per la trasmissione telematica della certificazione, e' prevista  una
apposita  procedura  web   che   consente   all'ente   di   acquisire
direttamente il modello per la certificazione ai fini del  successivo
invio telematico al Ministero dell'economia e delle  finanze,  previa
sottoscrizione con firma digitale ai sensi dell'art. 24  del  decreto
legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante "Codice  dell'Amministrazione
Digitale". 
    Alla certificazione trasmessa in via telematica e' attribuito, ai
sensi dell'art. 45, comma 1, del citato  Codice  dell'Amministrazione
Digitale, il medesimo valore giuridico proprio dei documenti prodotti
in forma scritta, con gli effetti che ne conseguono. In  particolare,
l'art. 45 del citato Codice dell'Amministrazione Digitale,  rubricato
"Valore  giuridico  della  trasmissione",  prevede  che  i  documenti
trasmessi da chiunque ad una pubblica amministrazione  con  qualsiasi
mezzo telematico o informatico, idoneo  ad  accertarne  la  fonte  di
provenienza, soddisfano il requisito della forma scritta  e  la  loro
trasmissione  non  deve  essere  seguita  da  quella  del   documento
originale. Pertanto, le regioni  non  devono  trasmettere  anche  per
posta ordinaria le certificazioni gia' trasmesse in via telematica. 
    La sottoscrizione del certificato generato dal sistema  web  deve
avvenire con firma elettronica qualificata ai sensi del  decreto  del
Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  22  febbraio  2013  recante
"Regole tecniche in materia di generazione,  apposizione  e  verifica
delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali,  ai  sensi
degli articoli 20, comma 3, 24, comma 4, 28, comma 3,  32,  comma  3,
lettera b), 35, comma 2, 36, comma 2, e 71". 
    Per acquisire  il  modello  della  certificazione  e'  necessario
accedere al portale dedicato al patto  di  stabilita'  interno  e  al
pareggio e richiamare, dal Menu Funzionalita' presente alla  sinistra
della  maschera   principale   dell'applicativo,   la   funzione   di
"Acquisizione modello"  relativa  alla  certificazione  del  rispetto
degli obiettivi 2015 che prospettera', in  sola  visualizzazione,  il
modello "1C" (per il Trentino-Alto Adige, la Provincia di Trento e la
Provincia di Bolzano) o "2C" (per le regioni Siciliana, Valle d'Aosta
e Friuli-Venezia Giulia) contenente le  risultanze  del  monitoraggio
del quarto trimestre del proprio ente. 
    Dopo  aver   verificato   l'attendibilita'   delle   informazioni
acquisite  dal  sistema   web,   sara'   possibile   procedere   alla
sottoscrizione  con  firma  digitale  del  documento  da  parte   del
rappresentante legale e del responsabile del servizio finanziario.  A
tal fine, occorre utilizzare la  funzione  "Certificazione  digitale"
per effettuare il download del  documento  tramite  l'apposito  tasto
"Scarica Documento"; una volta scaricato il documento, va apposta  la
firma dei soggetti sopra indicati  utilizzando  i  kit  di  firma  in
proprio possesso;  quindi  e'  necessario  accedere  nuovamente  alla
funzione  "Certificazione  digitale"  ed  effettuare   l'upload   del
documento  firmato  tramite  l'apposito   tasto   "Carica   Documento
Firmato"; il sistema effettua una serie di controlli sulla  validita'
delle firme apposte sul documento tra cui la  data  di  scadenza  dei
certificati  dei  firmatari,  bloccando  l'acquisizione  in  caso  di
mancato superamento dei suddetti controlli. 
    Infine, occorre inviare il documento tramite l'apposito tasto  di
"Invio Documento" presente nella funzione. A questo punto il  sistema
web rilascera' una ricevuta utile ai fini della verifica del rispetto
del termine di invio. 
    Informazioni dettagliate riguardo alla procedura e  ai  controlli
preventivi  effettuati   sono   consultabili   sul   Manuale   Utente
dell'applicativo       disponibile       sul       sistema        web
http://pattostabilitainterno.tesoro.it. Quesiti di natura tecnica  ed
informatica potranno essere posti all'indirizzo di posta  elettronica
"assistenza.cp@tesoro.it". 
    Si invitano le regioni a controllare, prima di apporre  la  firma
digitale, che i dati del patto di stabilita' interno al  31  dicembre
2015, inseriti ai fini del  monitoraggio,  siano  corretti;  in  caso
contrario, devono essere rettificati entro la data del 31 marzo  2016
mediante la funzione "Variazione modello" nell'applicazione  web  del
"Monitoraggio". 
    Infine, si segnala che i dati indicati nella  certificazione  del
patto di stabilita' interno devono essere conformi ai dati  contabili
risultanti dal rendiconto di gestione dell'anno  di  riferimento.  Ne
consegue  che,  qualora  la  regione,  approvando  il  rendiconto  di
gestione, modifichi i  dati  gia'  trasmessi  con  la  certificazione
mediante il sistema web di questa Ragioneria generale dello Stato, e'
tenuta a rettificare i dati del  monitoraggio  del  quarto  trimestre
presenti nel sistema web e ad inviare la nuova certificazione con  le
modalita' sopra richiamate. 
    Non possono essere inviati prospetti di certificazioni diversi da
quelli prodotti dal sistema web. Le documentazioni non  prodotte  dal
sistema web non saranno ritenute valide ai  fini  della  attestazione
del rispetto del patto di stabilita' interno.