(Allegato-art. 5)
 
                               Art. 5. 
                            Coltivazione 
 
    La coltivazione degli oliveti destinati alla produzione dell'olio
extravergine di oliva «Vulture» DOP deve essere quella  tradizionale,
tipica  della  zona,  tale  da  conferire  all'olio  le   specifiche,
caratteristiche qualitative ed in particolare i sesti di  impianto  e
le forme di allevamento sono quelli tradizionali in uso nella zona di
produzione. 
    Per i nuovi impianti i sesti consentiti saranno i seguenti:  5×5;
5×6; 6×6; 6×7; 7×7,  mentre  sara'  conservata  la  tipica  forma  di
allevamento a vaso basso. 
    La potatura, sara' manuale  con  la  possibilita'  di  utilizzare
attrezzi pneumatici che agevolano le operazioni. 
    La difesa fitosanitaria consentita contro la  mosca  delle  olive
«Dacus  oleae»,  la  tignola  «Prais  oleae»  e  l'occhio  di  pavone
«Spilocaea oleaginea» e' attuata nel rispetto dei disciplinari per la
lotta integrata della regione Basilicata. La  lotta  alle  infestanti
deve essere effettuata solo  con  le  lavorazioni  meccaniche  ed  e'
vietato l'uso del diserbo chimico. 
    La  produzione  massima  di  olive  non  puo'  superare  le  otto
tonnellate per ettaro + 20% nelle annate di carico. 
    La resa massima in olio non deve superare il 20% del  peso  delle
olive conferite. 
    La  raccolta  deve  essere  effettuata  a   partire   dall'inizio
dell'invaiatura,  fino  al  31  dicembre.  La  raccolta  deve  essere
eseguita   manualmente   tramite   brucatura   e    pettinatura,    o
meccanicamente con agevolatrici e scuotitori:  in  ogni  caso  devono
essere utilizzate le reti per  agevolare  la  raccolta.  Tuttavia  e'
vietata la raccolta delle olive cadute  naturalmente  sul  terreno  e
quella  sulle  reti  permanenti.  E'  vietato   altresi'   l'uso   di
cascolanti. Il trasporto delle olive al frantoio deve avvenire  nella
stessa  giornata  di  raccolta  in  cassette  di  plastica  fessurate
contenenti fino a kg 25 di olive oppure in bins (cassoni di  plastica
fessurati contenenti fino a 400  kg  di  olive),  per  permettere  la
circolazione dell'aria ed evitare danni alle drupe. 
    La fase di conservazione delle olive  nel  frantoio  deve  essere
limitata il piu' possibile, non superare le 24 ore e deve avvenire in
modo da garantire l'aereazione delle olive.