(Allegato-art. 8)
                               Art. 8. 
 
 
                      Area progetti e strumenti 
 
    1. L'Area progetti e strumenti e' responsabile,  con  riferimento
agli obiettivi tematici, agli interventi e ai  risultati  attesi  nel
quadro dell'attuazione della programmazione nazionale e  comunitaria,
sulla  base  delle  indicazioni   del   Direttore   generale   e   in
coordinamento con l'Area programmi e  procedure,  del  sostegno  alle
amministrazioni, comprese le Regioni e le Autonomie  locali,  e  agli
organismi attuatori dei programmi e degli strumenti di programmazione
nazionale,  interregionale,  regionale  e  dei   progetti   speciali,
finanziati dai Fondi strutturali, dal Fondo Sviluppo e Coesione,  dal
Fondo di rotazione di cui alla L. 183/87, dai Fondi di investimento 
europeo e con altre risorse finanziarie. 
    2. L'Area progetti  e  strumenti  opera  adottando  un  approccio
integrato rispetto  ai  temi  e  agli  obiettivi,  che  contribuisca,
attraverso qualificati metodi e  competenze,  allo  sviluppo  e  alla
diffusione di una  nuova  e  piu'  efficace  progettualita',  atta  a
garantire  un  uso  efficiente  delle  risorse,   anche   promuovendo
l'utilizzo di programmi sperimentali e individuando le modalita' piu' 
efficaci per garantire sostenibilita' ai progetti di sviluppo. 
    3. In particolar modo, l'Area, anche in  raccordo  e  in  stretto
affiancamento alle amministrazioni nazionali e regionali coinvolte 
nella politica di coesione: 
      a) svolge azioni di sostegno ai  progetti  relativi  alle  aree
tematiche  di  sviluppo,  all'utilizzo  di  strumenti  di  ingegneria
finanziaria,  alla  definizione  ed  implementazione  di  misure   di
incentivazione e aiuti di Stato e relativa verifica di compatibilita'
comunitaria, al supporto in materia di servizi di interesse economico
generale, appalti pubblici e concessioni, compreso quello relativo 
alla redazione di bandi di gara per la gestione degli appalti; 
      b) cura il Partenariato Pubblico Privato, anche  attraverso  la
collaborazione con i centri di eccellenza pubblici  competenti  nelle
materie di interesse, e assicura, nelle  materie  indicate,  supporto
alla struttura del Dipartimento per le politiche di coesione per le 
attivita' di competenza; 
      c)  svolge  azioni  di  sostegno  e  di  accompagnamento   alle
amministrazioni,  con  particolare  riferimento   alla   cooperazione
interistituzionale, alla governance multilivello e al ciclo di vita 
dei progetti e degli interventi; 
      d) garantisce sostenibilita'  alla  progettualita'  attivata  e
alle soluzioni adottate, anche tramite la predisposizione di 
documenti di indirizzo tecnico e metodologico; 
      e) gestisce il contenzioso in materia di politiche di coesione; 
      f) fornisce alla struttura del Dipartimento per le politiche di
coesione, in coordinamento con  l'Area  programmi  e  procedure,  gli
elementi di competenza per  le  proposte  di  riprogrammazione,  cura
l'istruttoria e la predisposizione  delle  proposte  sulle  opportune
misure di accelerazione degli interventi, finalizzate alla tempestiva 
utilizzazione delle risorse assegnate; 
      g)  cura   l'istruttoria   preliminare   all'esecuzione   delle
determinazioni adottate ai sensi degli articoli 3 e 6, comma  6,  del
decreto legislativo 31 maggio 2011 n. 88, supportando il medesimo 
Dipartimento; 
      h) svolge, in collaborazione con l'Area programmi e  procedure,
attivita' di riorganizzazione e implementazione  delle  procedure  di
monitoraggio della spesa, per affiancare all'attivita'  di  controllo
un puntuale accompagnamento nei confronti delle Autorita' di gestione
nazionali e regionali che rivelino eventuali criticita', fornendo 
adeguate contromisure di intervento; 
      i) vigila sulla proposizione di  progetti  e  strumenti,  anche
nell'ambito di contratti istituzionali  di  sviluppo  ed  accordi  di
programmazione negoziata, e facilita la riduzione dei tempi di 
attuazione degli interventi; 
      j)  svolge  attivita'  di  monitoraggio   nell'attuazione   dei
contenuti della Strategia Nazionale di Specializzazione  Intelligente
e di facilitazione del processo di convergenza tra  la  stessa  e  le
specificita' delle Strategie di Specializzazione Intelligente 
regionali tenuto conto dei Piani Strategici; 
      k) opera in stretto raccordo  con  i  competenti  uffici  della
Commissione Europea,  garantendo  leale  collaborazione,  nonche'  il
collegamento con le amministrazioni nazionali e regionali nella fase 
di attuazione dei progetti e degli interventi; 
      l)  contribuisce  all'individuazione  degli   interventi,   con
particolare riferimento a quelli di sviluppo sostenibile,  finanziati
con risorse aggiuntive dei Fondi strutturali comunitari e del Fondo 
per lo Sviluppo e la Coesione; 
      m) opera il monitoraggio sistematico e continuo dei progetti  e
degli strumenti - anche attraverso specifiche attivita' di verifica -
con riferimento agli obiettivi tematici, agli interventi e ai 
risultati attesi.