Art. 7. Legame con l'ambiente Il limone, che in inverno subisce soltanto un leggero rallentamento del suo metabolismo, e' specie molto sensibile al freddo, mentre rispetto ad altri agrumi e' piuttosto resistente alle alte temperature. Per questi motivi la coltivazione del limone e' diffusa lungo la fascia costiera ed in alcune limitate aree comprese nelle valli dei corsi d'acqua che solcano la provincia di Siracusa dal Porcaria (a nord) fino al Tellaro (a sud) , trovando le piu' favorevoli condizioni sui versanti esposti a sud. La temperatura e' il principale fattore climatico che limita la coltura limonicola. Dall'analisi dei valori medi annui delle temperature rilevate nella pianura costiera di Siracusa e' possibile evidenziare che l'ambiente siracusano presenta condizioni di clima temperato da ottobre a marzo ed arido da aprile a settembre. La temperatura media annua e' di 18-19°C, la media delle massime nel periodo estivo non supera la soglia di 31°C, mentre quella delle minime dei mesi piu' freddi (gennaio e febbraio) non scende al di sotto di 8-9°C. Dopo la temperatura, l'acqua e' il fattore determinante per la coltivazione del limone. Nell'area di produzione del "Limone di Siracusa" le riserve d'acqua sono garantite dal grande bacino idrico sotterraneo del tavolato ibleo, che costituisce il piu' importante serbatoio naturale di acqua dell' intera Sicilia, e dai corsi d'acqua superficiali. La disponibilita' di acqua unita all'umidita' atmosferica hanno un ruolo decisivo nella determinazione della qualita' dei frutti di «Limone di Siracusa», infatti l'assenza di stress idrici e un'atmosfera mediamente umida consentono di ottenere frutti piu' succosi, di forma regolare, con buccia fine, e che possono essere raccolti 12 mesi l'anno. Rispetto al suolo, il limone nella costa ionica siracusana viene coltivato principalmente in terreni appartenenti al gruppo dei suoli bruno-calcarei, i quali poggiano su substrati di calcari e calcari dolomitici, ed al gruppo dei suoli alluvionali presenti lungo i depositi alluvionali dei corsi d'acqua. Infatti, nel Siracusano i terreni sono dotati di ottima fertilita', sono piu' o meno profondi e ben dotati di elementi nutritivi e di sostanza organica. La Sicilia annovera una storica tradizione nella coltivazione degli agrumi ed il rispetto delle antiche tradizioni nella coltivazione di queste piante, tramandata di generazione in generazione continua ancora oggi nel siracusano, dando vita ad una vera e propria scuola di specialisti nella coltivazione del «Limone di Siracusa». Per questi motivi il «Limone di Siracusa» mantiene un profondo legame con l'ambiente che si evidenzia in tutta la filiera del prodotto.