(Disciplinare-art. 8)
                               Art. 8. 
 
                  Confezionamento ed etichettatura 
 
    E' vietato l'uso di cere e fungicidi di sintesi in post raccolta. 
    E' obbligatorio indicare a  caratteri  leggibili  e  visibili  su
almeno uno dei lati  dell'imballaggio,  mediante  stampatura  diretta
indelebile o mediante etichetta integrata  nel  collo  o  solidamente
fissata ad esso: varieta', origine, categoria, calibro, lotto.  Nella
fase di vendita al minuto, le indicazioni previste per  la  marcatura
devono essere presentate in modo chiaro e leggibile. Per  i  prodotti
presentati in imballaggi preconfezionati secondo la  normativa  dell'
Unione deve essere indicato il peso netto, oltre a tutte le  menzioni
previste  dalle  norme.  Per  i  frutti  venduti  alla   rinfusa   e'
obbligatoria la bollinatura del 100 % di essi. 
    Gli imballaggi utilizzabili  devono  essere  nuovi.  I  materiali
ammessi  sono:  cartone,  legno,  plastica.  E'  ammesso   l'uso   di
imballaggi in plastica a noleggio, riciclabili. Le confezioni ammesse
sono: reti e borse con  banda  plastica  attaccata  alla  rete.  Ogni
imballaggio ed ogni confezione devono riportare il logo  del  «Limone
di Siracusa». 
    I frutti destinati alla trasformazione non possono essere venduti
al minuto ne' in imballaggi preconfezionati. Possono  essere  venduti
«alla  rinfusa»  non  bollinati,  in  imballaggi  o  contenitori  che
riportino con caratteri leggibili e visibili su almeno uno  dei  lati
dell'imballaggio, mediante stampatura diretta indelebile  o  mediante
etichetta  integrata  nel  collo  o  solidamente  fissata  ad   esso:
varieta', origine, categoria, calibro, lotto. Possono altresi' essere
consegnati alla rinfusa direttamente su cassoni di mezzi di trasporto
dedicati con l'assoluto divieto di presenza di altri frutti  che  non
siano Limone di Siracusa IGP, in questo caso i documenti di trasporto
devono indicare la dicitura: «Limone di Siracusa IGP  destinato  alla
trasformazione»  e  specificare:  varieta',  fioritura,  categoria/e,
calibri, lotto. 
    E' vietata l'aggiunta  di  qualsiasi  qualificazione  e  menzione
diverse  da  quelle  espressamente  previste  dal  disciplinare,  ivi
compresi  aggettivi  qualificativi   del   tipo   «fine,   superiore,
selezionato, scelto» e similari. Non e' consentito l'uso  di  termini
laudativi.