IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, modificato con decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, e successivo decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, concernente l'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto l'art. 14, comma 1, della legge 17 febbraio 1982, n. 46, che istituisce presso il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato il «Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica» (FIT); Visto il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 16 gennaio 2001, concernente direttive per la concessione delle agevolazioni del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica di cui all'art. 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese» e, in particolare, l'art. 23, che stabilisce che il Fondo speciale rotativo di cui all' art. 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46 assume la denominazione di «Fondo per la crescita sostenibile»; Visto l'art. 3 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, che al comma 3 prevede, per la valutazione degli aspetti specialistici e dei risultati attesi dagli interventi, la possibilita' di avvalersi di esperti prescelti a rotazione da appositi elenchi; Visto l'art. 10, comma 4, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, che autorizza il Ministero a far gravare l'onere per gli esperti sul FIT; Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 7 aprile 2006, che istituisce, presso il Ministero delle attivita' produttive, l'Albo degli esperti in innovazione tecnologica, al fine di disporre di specifiche professionalita' in materia di ricerca e sviluppo precompetitivo per la valutazione ex ante, in itinere ed ex post dei progetti di innovazione tecnologica presentati ai sensi dell'art. 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; Visto il decreto del direttore generale per il sostegno delle attivita' imprenditoriali 20 febbraio 2008, che costituisce l'Albo degli esperti in innovazione tecnologica per la valutazione dei progetti presentati ai sensi dell'art. 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46; Visto il Programma quadro dell'Unione europea per la ricerca e l'innovazione «Orizzonte 2020», di cui alla comunicazione della Commissione europea COM(2011) 808 definitivo, del 30 novembre 2011; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 20 giugno 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 228 del 28 settembre 2013, recante l'intervento del Fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici identificati dal predetto Programma quadro «Orizzonte 2020»; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 15 ottobre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 282 del 4 dicembre 2014, recante l'intervento del Fondo per la crescita sostenibile in favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione elettroniche e per l'attuazione dell'Agenda digitale italiana; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 15 ottobre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 283 del 5 dicembre 2014, recante l'intervento del Fondo per la crescita sostenibile in favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo nell'ambito di specifiche tematiche rilevanti per l'«industria sostenibile»; Visto il decreto del direttore generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese 15 novembre 2006, concernente le procedure di nomina e il compenso degli esperti; Ritenuto opportuno procedere alla revisione e all'aggiornamento dell'Albo degli esperti in innovazione tecnologica, mediante l'adozione di criteri e procedure idonei ad assicurare la massima funzionalita' dello stesso ed anche al fine di adeguarlo agli attuali ambiti tecnologici, allo scopo di disporre di specifiche professionalita' in materia di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la valutazione ex ante, in itinere ed ex post dei progetti di innovazione tecnologica presentati ai sensi dell'art. 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46 e di quelli presentati sui bandi a valere sul Fondo per la crescita sostenibile; Ritenuto di procedere ad una selezione pubblica internazionale con termini aperti; Decreta: Art. 1 Rinnovo dell'Albo degli esperti 1. Per le finalita' indicate in premessa, l'Albo degli esperti in innovazione tecnologica, istituito con decreto del Ministro delle attivita' produttive 7 aprile 2006 per la valutazione degli aspetti tecnico-scientifici dei progetti e dei programmi presentati nell'ambito delle procedure valutative e negoziali di competenza del Ministero dello sviluppo economico, e' revisionato e aggiornato secondo i criteri e le procedure previste dal presente decreto, mediante selezione pubblica internazionale con termini aperti. 2. L'Albo di cui al comma 1 e' formato con le domande pervenute entro il 31 dicembre 2015 da parte dei soggetti che presentano le condizioni previste dal presente decreto ed e' integrato con cadenza semestrale con le domande pervenute successivamente entro il 30 giugno ed il 31 dicembre di ciascun anno.