Art. 24 
 
 
                 Applicazione della formula standard 
 
  1. Il presente articolo si applica alle imprese che  utilizzano  la
formula  standard  per  calcolare  il   Requisito   Patrimoniale   di
Solvibilita'  in  relazione  ai  rischi  derivanti   dalle   societa'
controllate o partecipate detenute direttamente. 
  2. Quando l'impresa detiene come attivita' elementi di fondi propri
di una  societa'  controllata  o  partecipata,  sul  valore  di  tali
elementi non dedotto dai fondi  propri  dell'impresa  controllante  o
partecipante a seguito  dell'applicazione  dell'art.  68  degli  Atti
delegati, il fabbisogno di capitale si  calcola  secondo  la  formula
standard. 
  3. L'impresa applica la formula standard come segue: 
    a) le detenzioni del capitale sociale ordinario  o  delle  azioni
privilegiate della societa' controllata o partecipata  sono  trattate
come strumenti di capitale che applicano il sottomodulo  del  rischio
azionario di cui agli articoli 169 e 170 degli Atti delegati; 
    b) le detenzioni in passivita' subordinate emesse dalla  societa'
controllata o  partecipata  devono  essere  trattate  come  strumenti
finanziari,   tenendo   conto   delle   condizioni   contrattuali   e
dell'applicazione eventuale dello  stress  di  mercato,  compreso  il
tasso di interesse, lo spread, la valuta, la concentrazione  e  altri
sottomoduli di rischio, se del caso; 
    c) le detenzioni di cui sopra, che presentano  elementi  di  tipo
azionario e obbligazionario, devono essere  trattate  in  conformita'
con quanto previsto dagli articoli 45-septies, commi 8, 9, 10 e 11  e
45-novies del codice e relative disposizioni  attuative  in  tema  di
rischio di mercato e di inadempimento della controparte.