Art. 25 
 
 
                  Uso di un'altra variabile sottesa 
 
  1.  L'uso,  per  il   calcolo   del   Requisito   Patrimoniale   di
Solvibilita', della variazione di una variabile sottesa  diversa  dai
fondi propri di base e' condizionato alla capacita' dell'impresa di: 
  a) riconciliare la differenza tra i  fondi  propri  di  base  e  la
variabile sottesa in t=0; 
  b) comprendere la differenza tra  i  fondi  propri  di  base  e  la
variabile  sottesa  in  ogni  situazione  fino  a  t=1  compreso,  in
particolare in condizioni di perdite estreme, secondo il  profilo  di
rischio dell'impresa.