Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Rosazza (Biella), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 25 maggio 2014 e composto dal sindaco e da dieci consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa della riduzione dell'organo assembleare a meno della meta' dei componenti. Per effetto delle dimissioni, rassegnate in tempi diversi da quattro consiglieri della lista di maggioranza, e delle successive dimissioni di tre consiglieri della lista di minoranza rassegnate in data 26 novembre 2015, non surrogabili per esaurimento delle rispettive liste di appartenenza, il consiglio comunale si e' trovato nell'impossibilita' di ricostituire il proprio plenum. Il viceprefetto vicario di Biella in sede vacante, pertanto, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art.141, comma 1, lettera b), n.4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, nel contempo, con provvedimento del 17 dicembre 2015 la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Rosazza (Biella) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Davide Garra. Roma, 11 gennaio 2016 Il Ministro dell'interno: Alfano