(Regolamento-art. 1)
 
                   Allegato n. 1) Delibera n. 2 - CdA 19 gennaio 2016 
 
Regolamento di organizzazione e funzionamento dell'Istituto superiore
                             di sanita' 
 
                               Art. 1. 
 
                              Finalita' 
 
    1.  Il  presente  regolamento  e'  adottato  nel  rispetto  della
normativa   generale   sull'organizzazione   delle    amministrazioni
pubbliche  e  sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche. Obiettivo principale  e'  l'individuazione
degli strumenti e degli istituti finalizzati alla promozione  e  alla
tutela della salute pubblica nazionale attraverso lo  svolgimento  ed
il coordinamento  nazionale  ed  internazionale  delle  attivita'  di
ricerca,  sorveglianza,  regolazione,   prevenzione,   comunicazione,
consulenza e formazione. L'Istituto superiore di sanita', di  seguito
Istituto, nel rispetto  del  dettato  costituzionale  in  materia  di
tutela della salute, svolge queste  attivita'  con  riferimento  alla
committenza sociale. 
    L'Istituto ispira la sua azione a  quanto  previsto  dalla  Carta
Europea dei ricercatori allegata alla raccomandazione n. 2005/251/CE. 
    2. L'organizzazione dell'Istituto si ispira ai seguenti principi: 
      a) la distinzione fra le funzioni di programmazione/controllo e
quelle di gestione tecnico/scientifica ed amministrativa; 
      b) l'autonomia e la responsabilizzazione diffusa, in  relazione
al  corretto  uso  delle  risorse,  al  migliore  conseguimento   dei
risultati attesi ed al massimo livello di adesione  ai  principi,  ai
valori ed alla missione dell'Istituto; 
      c) la massima valorizzazione del capitale umano  attraverso  la
valutazione e la valorizzazione del merito, assicurando la formazione
e  lo  sviluppo  professionale  dei   dipendenti,   garantendo   pari
opportunita' alle lavoratrici ed ai lavoratori, nonche' l'assenza  di
qualunque forma di discriminazione e di violenza morale o psichica; 
      d) la  realizzazione  di  economie  di  scala  sia  nelle  aree
operative tecnico-scientifiche che in  quelle  amministrative,  anche
attraverso l'utilizzo di tecnologie informatiche; 
      e) l'essenzialita' dei percorsi amministrativi e la  previsione
della relativa digitalizzazione nell'attivita' amministrativa; 
      f)  la  promozione  e  lo  sviluppo   della   flessibilita'   e
dell'innovazione al fine  di  garantire  l'efficacia  e  l'efficienza
gestionale   alle   aree   organizzative   tecnico-scientifiche    ed
amministrative; 
      g) la  qualita',  anche  in  termini  di  accreditamento  delle
proprie strutture; 
      h) la comunicazione con il cittadino e con la scuola; 
      i)  la  promozione  e  l'implementazione  delle  reti  e  delle
infrastrutture  di  ricerca  di  eccellenza  scientifica  a   livello
nazionale europeo ed internazionale; 
      l) la trasparenza e il contrasto delle situazioni di  conflitto
di interesse e dei fenomeni di corruzione ai sensi delle disposizioni
contenute e derivanti dalla legge 6 novembre 2012, n. 190; 
      m) la tutela della liberta' e  dell'attivita'  sindacale  nelle
forme previste dalle disposizioni di cui al  decreto  legislativo  30
marzo 2001, n. 165, dalla legge 20 maggio 1970, n. 300  e  successive
modificazioni e dai contratti collettivi nazionali di lavoro; 
      n)  la  costante  ricerca  di  un'organizzazione  sistemica  ed
integrata della gestione dei  servizi  erogati,  nel  rispetto  della
salute  e  sicurezza  dei  lavoratori  nonche'  dell'ambiente,  anche
mediante l'implementazione di adeguati standard  riconosciuti  sia  a
livello nazionale che internazionale.