Art. 2 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
  1.  Per  l'ammissione  al  concorso  sono  richiesti   i   seguenti
requisiti, che, fermo restando quanto previsto dall'art. 3,  comma  5
del presente decreto, devono essere posseduti alla data  di  scadenza
dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione: 
  a) cittadinanza italiana o di un  altro  Stato  membro  dell'Unione
europea ovvero altra cittadinanza secondo quanto  previsto  dall'art.
38 del decreto legislativo n. 165 del 2001; 
  b) eta' non inferiore a 18 anni; 
  c) laurea specialistica o laurea magistrale  o  diplomi  di  laurea
rilasciati ai sensi della legge n. 341 del 1990 o titoli equipollenti
nelle discipline indicate, con le relative classi  di  laurea  e/o  i
relativi settori disciplinari, nei bandi con  riferimento  a  ciascun
concorso; 
  d) fatta eccezione per  il  profilo  di  restauratore,  diploma  di
specializzazione, o dottorato di ricerca, o master  universitario  di
secondo livello di durata biennale, nelle materie elencate nei  bandi
di concorso  ovvero  eventuali  ulteriori  diplomi  rilasciati  dalle
Scuole di alta formazione del Ministero dei beni  e  delle  attivita'
culturali e del turismo secondo quanto stabilito dai medesimi  bandi;
ovvero, in alternativa, limitatamente  al  profilo  di  promozione  e
comunicazione, esperienza professionale nel medesimo profilo per  una
durata complessiva di almeno 36 mesi, dimostrabile mediante  apposita
documentazione; 
  e)   limitatamente   al   profilo   di   architetto,   abilitazione
all'esercizio della professione; 
  f) idoneita' fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso
si riferisce; 
  g) godimento dei diritti politici. 
  2. I titoli di studio di cui al comma 1, lettera c),  indicati  nei
bandi con riferimento a ciascun  concorso,  attengono  esclusivamente
alle Lauree Specialistiche (LS) o Lauree Magistrali (LM) o  a  titoli
equipollenti, escludendo le lauree triennali o di I livello.  Possono
presentare domanda anche i candidati in possesso di altro  titolo  di
studio equipollente o equiparato  ex  lege  in  base  all'ordinamento
previgente  rispetto  al  decreto   del   Ministro   dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca 3 novembre 1999, n. 509, nonche'  in
base al decreto Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e  della
ricerca  di  concerto  con  il  Ministro  per  la  per  la   pubblica
amministrazione e l'innovazione 9 luglio 2009. 
  3. Possono presentare domanda anche i candidati in possesso  di  un
titolo di studio conseguito all'estero, purche' il titolo  sia  stato
riconosciuto equiparato ad uno dei titoli  sopra  indicati  nei  modi
previsti dalla legge o sia stato riconosciuto equiparato con  decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri,  ai  sensi  dell'art.  38,
comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Il  candidato
sara' ammesso con riserva alle prove di concorso qualora tale decreto
non sia stato ancora emanato, purche' sia stata attivata la procedura
per tale emanazione. Dopo l'emanazione del provvedimento  sara'  cura
del candidato indicarne gli estremi. 
  4. Non possono accedere al concorso  coloro  i  quali  siano  stati
esclusi dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro i quali siano
stati  destituiti,  dispensati  o  dichiarati  decaduti  dall'impiego
presso una pubblica amministrazione oppure  interdetti  dai  pubblici
uffici in base a sentenza passata in giudicato. 
  5. Non possono essere ammessi al concorso coloro  i  quali  abbiano
precedenti penali incompatibili con  l'esercizio  delle  funzioni  da
svolgere nell'ambito dei compiti istituzionali del Ministero.