(Allegato-art. 5)
 
                               Art. 5. 
                 Metodo di ottenimento del prodotto 
 
a) Metodi di cattura 
    Le acciughe sotto sale del Mar Ligure devono essere  pescate  con
il metodo tradizionale «della lampara», sulla base  quanto  stabilito
dalla normativa nazionale e comunitaria vigente. 
    Il periodo di pesca e'  compreso  fra  il  1°  aprile  ed  il  15
ottobre, quando  l'acciuga  ha  raggiunto  la  maturita'  sessuale  e
dimensioni corporee  fra  un  minimo  di  12  ed  un  massimo  di  20
centimetri. Ad ogni chilogrammo di  prodotto  deve  corrispondere  un
numero di acciughe compreso fra 35 e 50 individui. 
b) Metodi di lavorazione 
    b.1) Conferimento e presalagione 
      Le acciughe devono essere avviate alla lavorazione entro 12 ore
dalla cattura del pescato. 
      E' consentita una fase di  presalagione,  per  un  periodo  non
superiore alle 24 ore, al fine di consentire un ottimale  spurgo  del
sangue presente in eccesso, nelle carni. 
    b.2) Pulizia 
      La pulizia  delle  acciughe  deve  essere  effettuata  a  mano,
asportando la testa e le viscere. 
    b.3) Salagione 
      Le acciughe pulite devono  quindi  passare  alla  salagione  ed
essere collocate a raggiera in contenitori  idonei  al  contatto  con
alimenti, in strati sovrapposti. E' ammesso l'uso di  contenitori  in
legno di castagno, terracotta, in plastica o  in  acciaio  idonei  al
contatto con alimenti. 
      Ogni strato di acciughe va coperto con sale  alimentare  marino
comune di  media  grammatura;  sull'ultimo  strato  va  collocato  un
apposito disco in materiale ad uso alimentare di adeguato spessore  e
sopra di esso deve essere esercitata  una  pressione  di  circa  0,04
Kg/cm²; che corrisponde a titolo  di  esempio,  per  contenitori  del
diametro di cm 35, ad un peso di circa 40 chilogrammi. 
      La pressione deve rimanere costante per tutto il periodo  della
maturazione. 
      Non sono consentiti pesi metallici. 
    b.4) metodi di stagionatura 
      La stagionatura deve essere effettuata in  locali  in  cui  sia
possibile tenere costante la temperatura per tutto il  periodo  della
durata di 40/60 giorni. Il sale deve consentire una lenta maturazione
delle carni e il controllo delle fermentazioni. 
      La pressione esercitata sulle acciughe dai pesi posti  sopra  i
contenitori deve permettere la formazione del liquido di estrazione. 
      Dopo i primi 4/5 giorni di maturazione il liquido ottenuto deve
essere sostituito con una salamoia. 
      La salamoia deve essere controllata ed integrata per  tutto  il
periodo  della  maturazione  delle  acciughe  in  modo  da  mantenere
costante sia il livello sia la concentrazione della soluzione. 
      Per la  maturazione  del  prodotto  e'  ammesso  l'utilizzo  di
salamoie di media (18-25%) o forte (25-33%) concentrazione. 
      La temperatura del locale di stagionatura puo' variare dal tipo
di salamoia utilizzata che e' compresa tra 20  e  28°C  nel  caso  si
utilizzino salamoie forti, mentre e' compresa tra 16 e  20°C  qualora
si utilizzino salamoie medie.  A  maturazione  avvenuta  le  acciughe
salate  devono  essere  trasferite  dai   contenitori   in   appositi
contenitori cilindrici in vetro denominati «arbanelle». 
    b.5) affinatura e confezionamento 
      I  contenitori  devono  essere  di  dimensioni  sufficienti   a
consentire un adeguato confezionamento senza danneggiare il prodotto. 
      Sono possibili confezioni di dimensioni diverse ma le arbanelle
cilindriche in vetro trasparente devono contenere acciughe salate con
un peso netto complessivo tra 200 e 3000 gr. 
      Le  acciughe  devono  essere  disposte  in  strati   successivi
interponendo  un  lieve  strato  di  sale  marino  comune,  di  media
grammatura. Al fine di prevenire l'ossidazione del prodotto  l'ultimo
strato  di  acciughe,  deve  essere  completamente  ricoperto   dalla
salamoia preparata appositamente per il confezionamento del  prodotto
le cui caratteristiche corrispondono a quanto indicato all'art. 5 dal
presente disciplinare. 
      Nelle arbanelle, sopra l'ultimo strato di acciughe, deve essere
posto un dischetto idoneo al contatto con alimenti che ha lo scopo di
tenere pressate le acciughe sotto il livello della salamoia. 
      Le acciughe  confezionate  dovranno  avere  una  lunghezza  non
inferiore a cm 10. 
      La confezione deve essere sigillata per evitare  versamenti  di
liquido, contaminazioni esterne e contenere l'evaporazione.