(Annesso-art. 3)
 
                               Art. 3. 
 
                         Zona di produzione 
 
    1. La zona di produzione dei  vini  a  denominazione  di  origine
controllata  «Riviera  del   Garda   Classico»   comprende   l'intero
territorio dei seguenti comuni, in provincia di Brescia:  Limone  sul
Garda,  Tremosine,  Tignale,  Gargnano,  Capo  Valle,  Idro,  Treviso
Bresciano, Provaglio Valsabbia,  Sabbio  Chiese,  Vobarno,  Toscolano
Maderno, Gardone Riviera, Salo', Roe' Volciano, Villanuova sul Clisi,
Gavardo, San Felice del  Benaco,  Puegnago,  Muscoline,  Manerba  del
Garda, Polpenazze, Moniga del Garda, Soiano del Lago, Calvagese della
Riviera, Padenghe del Garda, Bedizzole, Lonato, Desenzano del  Garda,
Pozzolengo e Sirmione. Per il «Riviera  del  Garda  Classico»  Bianco
sono da considerarsi non idonei, ai fini della  iscrizione  nell'albo
di cui all'art. 10 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  12
luglio 1963, n.  930,  i  terreni  compresi  nei  seguenti  perimetri
relativi alla zona sud del Lago di Garda e facenti gia'  parte  delle
denominazioni di origine controllata «S. Martino della  Battaglia»  e
«Lugana»: 
      1) la zona da escludere e' delimitata a nord dal Lago di  Garda
e, per le altre direzioni da una linea che segue il confine  comunale
di Sirmione ad est, che partendo dal  lago  segue  il  confine  della
Provincia di Brescia fino a localita' Rondinelli; a quota 94, da  cui
segue ancora il confine della provincia verso sud fino alla strada di
Pozzolengo. Da questo punto il limite segue la strada per Pozzolengo,
ponte dell'Irta, Ballino e fino a  km  11  ove  incontra  il  confine
provinciale che segue a nord-ovest fino all'altezza di quota 121;  da
qui segue la strada per Ferrarono quella che verso nord  e  nord-est,
porta  Madonna  della  Scoperta,  Fenil  Nuovo,  c.na  Baita,  Castel
Venzago, Centenaro e S. Pietro. Da S. Pietro, il limite procede verso
nord sulla strada che passando da c.na Venga giunge sulla  autostrada
della Serenissima; segue questa verso est fino a  c.na  Caporale  per
poi salire a nord sulla strada che passando per Casette  Pomo,  Villa
Venga, Bogliaco, Pigna, c.na Tese e a nord di Villa Arriga giunge  al
Lago di Garda; 
      2) partendo dalla stazione  ferroviaria  di  Lonato,  segue  la
linea ferroviaria in direzione est fino ad incontrare la  statale  n.
11. Segue la strada statale n. 11 fino a quota 137 (gruppo di Rovere)
e l'abbandona per seguire la strada che andando verso sud  passa  per
Casetta e quindi passa sotto l'autostrada della Serenissima e da  qui
segue la strada per S. Cipriano. Passa in fianco a S. Cipriano sempre
seguendo la strada, fino alla carrareccia che va in direzione di c.na
Gerardi (quota 206) quindi il confine passa per la linea  di  massima
pendenza attraverso c.na Gerardi fino ad intersecare la strada che la
Lonato porta a Castel Venzago. Segue questa strada fino  a  localita'
Tiracul e poi passa a sud fino a Brodonella. Da Brodonella  segue  la
strada che va fino a Ghetto e la segue ancora fino a Ghetto Superiore
a quota 163. Da quota 163 il confine taglia  in  linea  fino  a  c.na
Puledra. Scende da c.na Puledra fino ad intersecare la mulattiera che
passa sotto Monte Nuvolo e arriva  a  le  Crociere.  Qui  imbocca  la
carrareccia che porta a Malocco di Sopra e da Malocco di Sopra  segue
la strada che porta a Lonato. Attraversa l'autostrada Serenissima  in
prossimita' dell'ex convento ed oltrepassando il sottopassaggio segue
la strada che porta alla stazione ferroviaria di Lonato.