Art. 9. Legame con l'ambiente geografico A) Informazioni sulla zona geografica Fattori naturali rilevanti per il legame Per Riviera del Garda Classico, nel particolare aspetto agronomico che qui viene preso in considerazione, si intende la plaga viticola della Provincia di Brescia che occupa la parte occidentale dell'anfiteatro morenico Benacense e, piu' precisamente, il territorio Gardesano delle coline moreniche comprese fra la riva di Salo' e Desenzano ad oriente ed il corso del fiume Chiese ad occidente. Per il microclima ambiente, non vi sono limiti estremi che inibiscono la coltivazione della vite. Per quanto concerne invece la somma delle calorie che influenzano la vite nel periodo vegetativo, possiamo senz'altro ritenere la zona omogenea, cosi' pure per le altre meteore. Fattori umani rilevanti per il legame Questo territorio corrisponde esattamente a quella zona che, per ragioni storico-economiche, si differenziava da tutte le altre, occidentale ed orientale e nord e veniva denominata come «Riviera» del Garda» dove la «R». veniva scritta con la lettera maiuscola, dando alla parola «Riviera» un significato specifico che indica ancora oggi, quel particolare territorio. Con il tempo ed in anni piu' recenti alla identificazione Riviera si e' aggiunta la specificazione «Classico» e/o Bresciano per identificare questi vini del Lago di Garda come quelli di piu' antica origine e storia commerciale. Tutto cio' che in esso veniva prodotto, si commercializzava con la denominazione di origine ed e' per questo che ancora oggi i prodotti locali, quali, limoni, olio, alloro e vino, si distinguono con l'aggettivazione «Riviera del Garda Classico e Riviera Valtenesi». Con Valtenesi si identifica un'area piu' centrale e prevalentemente collinare della Riviera, tradizionalmente coltivata alla produzione di uve Groppello, vitigno che si coltiva e vinifica esclusivamente nella sponda occidentale del lago. I vini Rossi prodotti nella Riviera del Garda Classico che sempre sono stati l'orgoglio della produzione agricola di questa zona, son andati, nel tempo, delineandosi nettamente in tre tipologie «Rosso», «Rosso Superiore» ed il piu' rinomato «Chiaretto». Per confermare l'uso di queste denominazioni, basta sfogliare i cataloghi di alcune delle piu' accreditate Esposizioni e Concorsi Vinicoli dal '900 ad oggi. Anche nella tradizione popolare e' ben preciso il concetto e il tipo dei vini della Riviera e ne e' la prova il fatto che, aggirandosi nelle trattorie, osterie o ristoranti chiedendo il vino della Riviera, ci si vede servire, senza possibilita' di equivoci, quel determinato vino. Il terreno agrario della zona di produzione dei vini «Riviera del Garda Classico» e' costituito da un mosaico di diversa natura e origine, che non si puo' convenzionare o descrivere in modo rapido, senza suscitare incertezze o dubbi. B) Informazioni sulla qualita' o sulle caratteristiche del prodotto essenzialmente o esclusivamente attribuibili all'ambiente geografico I vini di cui al presente disciplinare di produzione presentano, dal punto di vista analitico ed organolettico, caratteristiche molto evidenti e peculiari che ne permettono una chiara individuazione e tipicizzazione legata all'ambiente geografico. Il Riviera del Garda Classico Bianco assume aromaticita' delicate piu' o meno intense a seconda delle percentuali dei quattro vitigni. Armonico, equilibrato e fresco, leggermente aromatico. Il Riviera del Garda Classico Chiaretto e' sicuramente il vino piu' originale e caratteristico della Denominazione, unico nelle sue piacevolissime caratteristiche, ottenuto dalle uve a bacca nera del Riviera del Garda Classico rosso, ma vinificato in modo da ottenere un vino dal colore rosato tenue «petalo di rosa» con una sorprendente aromaticita' floreale e di frutti di bosco, accompagnata da una giusta acidita' che determina una grande freschezza di sensazioni gustative e una buona struttura. Il Riviera del Garda Classico Groppello, ottenuto dall'omonima uva, considerata una rarita' enologica in quanto coltivata prevalentemente nell'area piu' ristretta della Valtenesi, sulle pendici delle splendide colline del Lago di Garda; se ne riconoscono tre biotipi di pregio, il Gentile, il Mocasina ed il Santo Stefano. Il Groppello e' il vino tipico della zona, un rosso delicato e di pronta beva, speziato con note fruttate, vellutato e piacevole, che si accompagna a primi saporiti, a piatti di carne di tutti i tipi e a formaggi di media stagionatura. Scegliendo i vigneti migliori e talvolta a seguito di attenta cernita delle uve, dopo un invecchiamento di almeno due anni si ottiene il Valtenesi «Riserva», prodotto piu' ricco, intensamente speziato di spezie dolci, di ottimo spessore gustativo, sempre molto avvolgente, ma dalla tannicita' morbida, adatto al medio invecchiamento. C) Descrizione dell'interazione causale fra gli elementi di cui alla lettera A) e quelli di cui alla lettera B) Per meglio comprendere la natura di questo terreno, e' bene rifarsi alla sua lontana origine. Diverse furono le invasioni glaciali che formarono l'anfiteatro morenico del Lago di Garda, intercalate da grandi alluvioni che portarono ad una varia e complessa costituzione del terreno in generale e del terreno agrario in particolare, tenendo conto anche delle disgregazioni e decomposizioni delle rocce di base che vanno dagli gneiss ai calcari, dal granito ai porfidi alle arenarie, le quali sono tutte rocce costitutive del bacino idrologico del Chiese, del Garda e dell'Adige, i cui ghiacciai e le cui alluvioni, incontrandosi e sovrapponendosi, crearono l'anfiteatro morenico. Ma la complessita' non e' dovuta solo alla difformita' delle rocce madri, bensi al loro grado di disfacimento e dilatazione, ed alla ricostituzione dei vari sedimenti. Come risultato grande importanza assume il «ferretto», dovuto in gran parte alla decalcificazione in loco della morena; la permanenza, nelle zone piu' elevate e nelle cime collinari, di masse ghiaiose prevalentemente calcaree e pressoche' nude, sia a causa del periodo morenico cui appartengono, che al dilavamento accennato; le formazioni di terreni finissimi e chiari, costituiti da fanghiglia emergente delle morene profonde, i sedimenti lacustri di natura solitamente argillosa creati, insieme con i circostanti terreni, da laghi scomparsi o dallo stesso Garda che si e' ritirato abbassandosi; i giacimenti spesso stratificati di ghiaia, di sabbia piu' o meno fine e dipendenti dalle alluvioni preglaciali ed interglaciali. Non solo questi terreni variano la latitudine anche per superfici molto ridotte, ma anche in profondita'. Basta infatti, in alcuni casi, un'aratura piu' profonda del solito, per mettere in evidenza strati sottostanti di natura completamente diversa. La configurazione di questa zona e', in grandi linee la seguente: un conglomerato di natura morenica spartito nei sensi di maggior diametro da un crinale di colline che da una parte degrada verso il lago e dall'altra verso il fiume Chiese. L'andamento dei due versanti e' molto vario, ricco di dossi, vallette e piccole conche, riempite per colmata naturale a spesa delle piccole particelle del terreno dilavato dai crinali sovrastanti. Ne consegue un aspetto molto vario con zone piu' o meno ripide e scoscese, dilavate, al piede delle quali si aprono «falsopiani» piu' o meno estesi, ricchi di particelle fini. E' da notare che alcune di queste vallette erano sedi di laghi post-glaciali ed ancora oggi, durante scassi profondi, affiorano palafitte e testimonianze di una antica vita lacustre. Questo aspetto vario si ripete sovente anche nell'ambito di una stessa azienda, data la conformazione frastagliata del terreno. Ai fini di mantenere la costanza e la tipicita' della produzione in tutta la zona, si intendono mantenere i vitigni tradizionali e le proporzioni tra di essi suggerite dal risultato finale del vino e di regolarsi, di volta in volta, a seconda della componente apportata ad ogni singolo vitigno. Come vitigni fondamentali, sempre nel rispetto delle tradizioni e insostituibili, vengono indicati il Groppello ed il Marzemino. Le pratiche enologiche impegnate nella vinificazione, affinamento e conservazione di questi vini, sono quelle tradizionali e relazionali della zona, con le dovute varianze dettate anno per anno a secondo dell'uva, ai fini di mantenere uniforme, costante e tipico il prodotto. Il Disciplinare di produzione valorizza appieno le tradizioni locali, proponendo diverse tipologie di vini che, mantenendo elevati standard qualitativi, rispecchiano la variegata realta' viticola ed enologica collinare della Riviera del Garda.