Art. 4 
 
                Criteri di valutazione per l'utilizzo 
                      delle risorse comunitarie 
 
  1.  I  progetti  di  investimento  delle  PMI  delle  Regioni  meno
sviluppate e delle Regioni in transizione che soddisfano i criteri di
ammissibilita'  di  cui  all'art.  3,  sono  sottoposti  ad  apposita
istruttoria da parte della Direzione generale per gli incentivi  alle
imprese del Ministero, che ne  valuta  la  cofinanziabilita'  con  le
risorse del PON sulla base dei seguenti criteri: 
    a)  coerenza  del  progetto  con  gli  ambiti  applicativi  della
Strategia nazionale di  specializzazione  intelligente  riportati  in
allegato al presente decreto. Tale criterio e'  valutato  sulla  base
della valutazione congiunta dei seguenti elementi: 
      1)  attivita'  economica  svolta  dal  soggetto  proponente  in
relazione alla struttura produttiva in cui si realizza il progetto di
investimento, desumibile dal codice di attivita' di cui al quadro  B,
sezione I, del modello di comunicazione per la fruizione del  credito
d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno approvato dall'Agenzia
delle entrate con provvedimento del 24 marzo 2016; 
      2) progetti di investimento rientranti in uno dei campi da 1  a
5 di cui al quadro A, sezione III, del modello di  comunicazione  per
la  fruizione  del  credito  d'imposta  per  gli   investimenti   nel
Mezzogiorno approvato dall'Agenzia delle  entrate  con  provvedimento
del 24 marzo 2016; 
      3) caratteristiche del progetto  di  investimento,  sulla  base
della descrizione di cui al quadro A,  sezione  IV,  del  modello  di
comunicazione  per  la  fruizione  del  credito  d'imposta  per   gli
investimenti nel Mezzogiorno approvato dall'Agenzia delle entrate con
provvedimento del 24 marzo 2016; 
    b)  qualita'   della   proposta   progettuale   con   particolare
riferimento alla conformita' agli  obiettivi  dell'Azione  3.1.1  del
PON. Tale criterio e' valutato sulla base della valutazione congiunta
dei seguenti elementi: 
      1) caratteristiche del progetto  di  investimento,  sulla  base
della descrizione di cui al quadro A,  sezione  IV,  del  modello  di
comunicazione  per  la  fruizione  del  credito  d'imposta  per   gli
investimenti nel Mezzogiorno approvato dall'Agenzia delle entrate con
provvedimento del 24 marzo 2016; 
      2)  ammontare  complessivo  lordo  dell'investimento  proposto,
sulla base di quanto riportato nel quadro B, sezione II, del  modello
di comunicazione per la  fruizione  del  credito  d'imposta  per  gli
investimenti nel Mezzogiorno approvato dall'Agenzia delle entrate con
provvedimento del 24 marzo 2016, fermo  restando  il  rispetto  della
soglia dimensionale minima di cui all'art. 3, comma  1,  lettera  a),
del presente decreto; 
      3) carattere innovativo  del  progetto  di  investimento:  sono
considerati  a  carattere  innovativo  i  progetti  di   investimento
rientranti in una delle righe da B20  a  B24  di  cui  al  quadro  B,
sezione III, del  modello  di  comunicazione  per  la  fruizione  del
credito d'imposta per  gli  investimenti  nel  Mezzogiorno  approvato
dall'Agenzia delle entrate con provvedimento del 24 marzo 2016. 
  2. A seguito dell'attivita' istruttoria e di valutazione di cui  al
comma 1, la Direzione generale per gli  incentivi  alle  imprese  del
Ministero adotta, per ciascuna impresa, un apposito provvedimento  di
utilizzo di  risorse  del  PON,  che  contiene  gli  obblighi  e  gli
adempimenti  a  carico  dei  soggetti   beneficiari   derivanti   dal
cofinanziamento comunitario.