(Allegato 2)
                                                           Allegato 2 
 
Programma di lingua, cultura e comunicazione per  le  sezioni  ESABAC
                               TECHNO 
 
(Esame di Stato e Baccalaureat per gli istituti tecnici economici per
         il turismo e amministrazione, finanza e marketing) 
 
Premessa 
    Il percorso  di  formazione  integrata  previsto  per  il  doppio
rilascio dell'esame di Stato istruzione tecnica  e  del  Baccalaureat
technologique si colloca nella continuita' della formazione  generale
e specialistica, nell'ottica di un arricchimento reciproco fra i  due
Paesi e della dimensione europea, tenendo  presente  la  specificita'
degli indirizzi di studi turistico ed economico. 
    Le sezioni ESABAC  TECHNO  intendono  sviluppare  una  competenza
comunicativa basata sui saperi e i saper fare linguistici e  favorire
l'apertura alla cultura dell'altro attraverso l'approfondimento della
civilta' del Paese partner. La dimensione  interculturale  che  viene
cosi' a realizzarsi contribuisce a valorizzare le  radici  comuni  e,
nel contempo, favorisce l'apprezzamento della diversita'. 
    Per  permettere  l'acquisizione  di   questa   competenza   cosi'
complessa,  il  percorso  di  formazione  integrata   stabilisce   le
relazioni fra la cultura francese e quella italiana facendo leva,  in
particolare,  sullo  studio  della  lingua,  della  cultura  e  della
comunicazione. 
Obiettivi 
    Il ciclo terminale delle sezioni ESABAC TECHNO  si  inserisce  in
continuita' con il programma delle classi precedenti;  prende  spunto
dal Quadro  comune  europeo  di  riferimento  per  le  lingue  (QCER)
elaborato dal Consiglio d'Europa che mira  a  sviluppare  l'autonomia
dell'allievo nella pratica  delle  lingue  straniere  nelle  seguenti
attivita' linguistico-comunicative: 
      comprensione 
        comprensione orale; 
        comprensione scritta; 
      produzione 
        produzione orale; 
        produzione scritta; 
      interazione. 
    Al termine della classe terminale ESABAC TECHNO  (quinta  classe)
il livello di competenza richiesto  in  uscita  e'  B2  (utilizzatore
indipendente - livello avanzato). 
    Ciascun livello del Quadro comune europeo di riferimento  per  le
lingue (QCER) si riferisce ad un descrittore di capacita' secondo  le
suddette attivita' linguistico-comunicative. 
    Il passaggio dal livello «soglia» B1  al  livello  «avanzato»  B2
nella scala del Quadro comune europeo di riferimento per  le  lingue,
costituisce un progresso importante  nella  padronanza  della  lingua
oggetto  di  studio.  Nonostante  i  due   livelli   si   riferiscano
all'utilizzatore  indipendente,  la  differenza  che   li   distingue
rappresenta un grado di complessita' e di autonomia aggiuntive che si
possono riassumere come segue. 
    Al livello B2, l'alunno e' in grado di: 
      nella comprensione 
        capire l'essenziale di messaggi orali  elaborati  (dibattiti,
conferenze, notiziari e trasmissioni televisive, film o documentari e
discorsi di una certa lunghezza su una vasta gamma di argomenti; 
        seguire un'argomentazione complessa in lingua standard; 
        interpretare   il   messaggio   cogliendone   i   significati
impliciti; 
        riconoscere il punto di vista del locutore; 
        fare prova di un grande grado di autonomia in lettura; 
      nella produzione 
        esprimersi in modo chiaro e articolato su una vasta gamma  di
argomenti  che  lo  interessano  o  relativi  alle   sue   conoscenze
specifiche; 
        presentare, riformulare, spiegare o commentare in modo chiaro
e dettagliato, allo scritto e all'orale, dei documenti che presentino
un'informazione o un insieme di informazioni, delle opinioni e  punti
di vista; 
        esprimere diversi punti di  vista  e  opinioni  e  sviluppare
un'argomentazione  chiara,  indicando  vantaggi  e  svantaggi   delle
diverse opzioni; 
      nell'interazione 
        partecipare ad un dialogo a due o piu'  persone  esprimendosi
con spontaneita' e scioltezza anche con parlanti nativi; 
        partecipare  attivamente  a  conversazioni   di   una   certa
lunghezza, interagendo e argomentando, sostenendo le sue opinioni. 
Modalita' organizzative 
    La  costruzione  dell'apprendimento  centrata  sulla  pratica  di
competenze operative permette  di  definire  situazioni  comunicative
concrete,  nelle  quali  l'allievo  utilizza  saperi   e   competenze
acquisite nella lingua  del  paese  partner  e,  allo  stesso  tempo,
nell'insegnamento tecnico di indirizzo. 
    L'approccio      attraverso       le       cinque       attivita'
linguistico-comunicative permettera'  di  costruire  un  percorso  di
apprendimento equilibrato e coerente. 
    L'impiego del digitale contribuisce  ad  aumentare  il  tempo  di
esposizione  ad  una  lingua  autentica,  all'interno  o  all'esterno
dell'istituto scolastico, permette all'alunno  di  esercitarsi  nella
ricerca  di  documenti  (testi,  video,  audio)  in  riferimento   ai
contenuti culturali  e  tecnici  veicolati  dalla  lingua  del  paese
partner e, con il ricorso a strumenti adeguati,  di  incrementare  la
sua fluidita' nella comunicazione scritta  e  orale.  Il  ricorso  al
digitale puo' anche rivelarsi utile per valutare le competenze  degli
alunni e per assicurare la capitalizzazione dei loro progressi. 
    L'insegnamento  della  lingua,  cultura  e   comunicazione   puo'
altresi'  incoraggiare  la  mobilita'  verso  il  paese  partner,  in
particolare attraverso  periodi  di  scolarizzazione  temporanea  e/o
stage. E' dunque auspicabile che tali attivita'  siano  integrate  al
progetto di insegnamento. 
Linee guida per la Francia 
    I contesti di  utilizzo  della  lingua  oggetto  di  studio  sono
prioritariamente stabiliti tenendo conto dell'asse fondante culturale
per gli indirizzi di studio generali e tecnologici: «Atti fondatori e
mondi in evoluzione» . 
    Questo  asse  culturale  e'  articolato   in   quattro   percorsi
integrati: 
      spazi e scambi; 
      ricchezze del patrimonio; 
      luoghi e forme del potere; 
      l'idea del progresso. 
    E' fortemente consigliato che questi  percorsi  siano  sviluppati
tenendo conto  degli  obiettivi  tecnologici  specifici  dei  diversi
indirizzi di studio. 
 
Linee guida per l'Italia  -  istruzione  tecnica,  settore  economico
   (indirizzi turismo e amministrazione finanza e marketing (1) ) 
 
Premessa 
    Il  percorso,  che  integra  la   lingua,   la   cultura   e   la
comunicazione, si  articola  su  ambiti  differenti  ma  strettamente
correlati: 
      linguistico-comunicativo; 
      letterario; 
      turistico  (indirizzo   turismo)   o   economico-amministrativo
(indirizzo economia, finanza e marketing). 
 
                  Versante linguistico-comunicativo 
 
    Tenendo conto di quanto gia' esplicitato nelle prime 2 pagine per
tale versante, valido per i 2  paesi  partner  (premessa,  obiettivi,
modalita' organizzative), le linee guida italiane sottolineano alcune
specificita' proprie  degli  indirizzi  in  cui  l'ESABAC  TECHNO  si
colloca. Esse si riferiscono,  altresi',  alle  linee  guida  per  la
lingua comunitaria dell'istruzione tecnica (settore economico)  della
direttiva Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca
n. 4 del 12 gennaio 2012. 
Competenza linguistico-comunicativa di livello B2: 
    L'allievo e' in grado di comprendere le idee principali di  testi
complessi  su  argomenti  sia  concreti  che  astratti,  comprese  le
discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione.  E'  in
grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneita' tanto  che
l'interazione con un parlante nativo avviene senza eccessiva fatica e
tensione. Sa produrre testi chiari e articolati su un'ampia gamma  di
argomenti con particolare riferimento ai testi di carattere turistico
e promozionale  del  territorio/economico-aziendale  e  comunicazione
d'impresa; sa esprimere un'opinione su un argomento di attualita', di
lavoro e relativo al settore di  indirizzo,  esprimendo  i  pro  e  i
contro delle diverse opzioni. 
Competenze interculturali: 
    L'allievo e' in grado di: 
      presentare i principali aspetti turistici del proprio  paese  e
del paese partner, le loro risorse artistiche, culturali e naturali e
i flussi turistici; 
      riconoscere  le   principali   strategie   di   marketing   per
valorizzare e promuovere il territorio del proprio paese e del  paese
partner; 
      organizzare  percorsi  e  itinerari   turistici,   generali   o
tematici, utilizzando le infrastrutture e le strutture ricettive  dei
due paesi; 
      orientarsi sulle possibilita' di sviluppo e di  rilancio  delle
piccole e medie imprese all'interno dell'Unione  europea,  sfruttando
gli strumenti e le opportunita' offerte; 
      effettuare ricerche comparative sulle principali  tendenze  dei
mercati francese e italiano; 
      sapersi inserire nel mercato del lavoro dei due paesi  partner,
proponendo candidature mirate, secondo le  proprie  competenze  e  le
proprie ambizioni; 
      proporre idee innovative  per  nuove  attivita'  commerciali  e
professionali  (startup),  nell'ottica  di  trovare  nuovi  spazi  di
mercato, anche sfruttando le nuove tecnologie della comunicazione. 
    In considerazione delle esigenze sopra elencate,  e'  auspicabile
che l'allievo, in entrata nel secondo biennio (inizio del percorso di
formazione integrata), abbia  raggiunto  almeno  il  livello  B1  del
Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e che conosca, gli
aspetti geografici e economici principali del paese partner. 
 
                         Versante letterario 
 
    La  scelta  di  autori  e  testi,   sulla   base   del   percorso
cronologicamente indicato e' lasciata all'insegnante,  che  definisce
con ampi margini di liberta' i contenuti del programma di  formazione
integrata  sui  tre  anni,  organizzando  possibilmente  per   ambiti
tematici i percorsi letterari da  proporre,  indipendentemente  dalla
sequenza cronologica . E' auspicabile che si faccia riferimento,  per
analogia di propositi formativi con il  Paese  partner,  anche  ai  4
percorsi integrati indicati nelle linee-guida  valide  per  la  Parte
francese.  Sara'  opportuno  tener  conto  anche  delle  proposte   e
suggerimenti forniti  nei  programmi  di  lingua  e  letteratura  per
l'ESABAC  di  tipo  generale,  in  modo  da  assicurare  un  percorso
integrato fra le culture e le letterature italiane e francesi. 
    Per ulteriori approfondimenti  e'  possibile  consultare  Eduscol
http://eduscol.education.
fr/cid65776/ressources-pour-le-cycle-terminal.html 
    1. La letteratura medioevale. 
    2. Il Rinascimento e La Renaissance. 
    3. La Controriforma e il Barocco; il Classicismo. 
    4. L'Illuminismo, la nuova razionalita'. 
    5. La nascita di una nuova  sensibilita'  nel  XVIII  secolo;  il
Preromanticismo. 
    6. Il Romanticismo. 
    7. Il Realismo e il Naturalismo in Francia; il Verismo in Italia. 
    8. La poesia della modernita': Baudelaire e i poeti maledetti; il
Decadentismo. 
    9. La ricerca di nuove  forme  dell'espressione  letteraria  e  i
rapporti con le altre manifestazioni artistiche. 
    Ogni «itinerario letterario» e' costituito da 2 a 4 brani  scelti
dal docente. 
    Negli ultimi due anni di formazione, devono essere lette almeno 2
opere in versione integrale . 
    Si riportano pertanto, al solo titolo esemplificativo, ma  non  a
titolo esaustivo o vincolante, alcuni esempi di autori che potrebbero
essere oggetto di studio e consentire percorsi  tematici,  oltre  che
con la letteratura  italiana  e  la  storia,  con  le  discipline  di
indirizzo: 
    nell'ambito  turistico,   la   letteratura   di   viaggio   degli
scrittori-viaggiatori che hanno prodotto racconti  sull'Italia,  come
Montaigne, Montesquieu, Dumas, Taine,  Stendhal,  Maupassant,  Giono,
Renan, Fernandez, Schifano... 
    nell'ambito economico ed amministrativo la letteratura che  offre
spunti di riflessione sull'economia dei due paesi e sulla sociologia,
come  Montesquieu,  Rousseau,   Saint-Simon,   Giono,   Levy-Strauss,
Latouche, Bourdieu, Piketty... 
 
       Versante turistico/amministrazione, finanza e marketing 
 
Turismo 
    Si riportano, qui  di  seguito,  alcune  tra  le  aree  tematiche
turistiche  piu'  diffuse,  a  partire  delle  quali   e'   possibile
sviluppare  le  unita'  significative  di  apprendimento.  Gli   anni
scolastici  di   riferimento   sono   riportati,   al   solo   titolo
esemplificativo e non vincolante. 
    3° anno 
      Mercati turistici: aspetti micro e macro economici; 
      infrastrutture e trasporti in Francia e in Italia: l'evoluzione
e gli snodi attuali con l'Europa; 
      la ricettivita'  tradizionale  e  classificata:  gli  hotel,  i
residence, i villaggi vacanze, gli agriturismo, i campeggi; 
      le regioni italiane: studio di una regione a scelta e delle sue
principali forme di turismo (raccordo con i  percorsi  di  alternanza
scuola-lavoro); 
      le regioni francesi: studio di una regione a scelta e delle sue
principali forme di turismo (raccordo con i  percorsi  di  alternanza
scuola-lavoro). 
    4° anno 
      L'organizzazione  turistica:  gli  operatori  turistici  e   le
agenzie di viaggi per l'accoglienza turistica; 
      altre forme di ricettivita' e nuove tendenze:  dai  B  &  B  al
CoachSurfing passando per gli ostelli della gioventu', gli  «alberghi
diffusi» (borghi-albergo) e gli hotel-boutique; 
      il  turismo  come  volano  di  sviluppo  economico  e  sociale:
sostenibile, equo e solidale; la responsabilita' etica dell'impresa; 
      le regioni italiane: studio di una regione a scelta e delle sue
principali forme di turismo (raccordo con i  percorsi  di  alternanza
scuola-lavoro); 
      le regioni francesi: studio di una regione a scelta e delle sue
principali forme di turismo (raccordo con i  percorsi  di  alternanza
scuola-lavoro). 
    5° anno 
      Marketing turistico. Marketing aziendale. Marketing integrato; 
      la  promozione  turistica  del   territorio   con   particolare
attenzione al web e agli strumenti «peer-to-peer»; 
      gli itinerari tematici come ponti tra natura, arti  figurative,
letteratura, folklore e gastronomia; 
      itinerario turistico o itinerario tematico sulla propria citta'
o  regione,  oppure  su  altra  regione/area  geografica  scelta  dal
docente,     con     particolare     attenzione     al     patrimonio
artistico-monumentale (raccordo con alternanza scuola-lavoro); 
      itinerario turistico  o  itinerario  tematico  su  Parigi,  con
particolare attenzione al patrimonio artistico-monumentale o su altra
zona  della  Francia  con  particolare   attenzione   al   patrimonio
paesaggistico e attrattivo per il turismo (raccordo con i percorsi di
alternanza scuola-lavoro); 
Amministrazione, finanza e marketing 
    Si riportano, qui  di  seguito,  alcune  tra  le  aree  tematiche
economiche  piu'  diffuse,  a  partire  delle  quali   e'   possibile
sviluppare  le  unita'  significative  di  apprendimento.  Gli   anni
scolastici  di   riferimento   sono   riportati,   al   solo   titolo
esemplificativo e non vincolante. 
    3° anno 
      Le regioni italiane e francesi: studio di una regione a  scelta
e  della  sua  economia  (raccordo  con  i  percorsi  di   alternanza
scuola-lavoro);u' 
      infrastrutture e trasporti in Francia e in Italia: l'evoluzione
e gli snodi attuali con l'Europa; 
      lo stato giuridico delle aziende  con  riferimento  alle  nuove
forme di commercio online; 
      organisation interne de l'entreprise. 
    4° anno 
      Le regioni italiane e  francesi:  studio  di  una  regione/area
geografica a scelta e della sua economia (raccordo con i percorsi  di
alternanza scuola-lavoro); 
      il marketing per la ricerca di un mercato o  per  la  creazione
dei bisogni; 
      il business plan (o «plan d'affaires»); 
      l'economia locale ancorata sul territorio contro il franchising
e la grande distribuzione; 
      lo  sviluppo  economico  sostenibile  e  il  commercio  equo  e
solidale o a «chilometro zero». 
    5° anno 
      Le regioni italiane e  francesi:  studio  di  una  regione/area
geografica a scelta e della sua economia (raccordo con i percorsi  di
alternanza scuola-lavoro); 
      dall'artigianato all'impresa moderna; 
      il sistema bancario francese e sua esposizione in Italia; 
      le innovazioni tecnologiche e la ricerca di nuovi  mercati:  le
«start up»; 
      import/export tra Italia e Francia: il valore del paese partner
nelle  relazioni  e  negli  scambi  bilaterali/europei/internazionali
dell'Italia. 

(1) L'attuazione in Italia del protocollo  aggiuntivo  del  6  maggio
    2016  sull'«EsaBac  Techno»  riguarda  in  una  prima  fase   gli
    indirizzi  di  studio  denominati  «amministrazione,  finanza   e
    marketing» e «turismo», entrambi afferenti al settore  economico.
    In fasi successive,  il  campo  di  applicazione  del  protocollo
    potrebbe essere esteso  anche  ad  altri  indirizzi  del  settore
    tecnologico.