(Allegato 3)
                                                           Allegato 3 
 
    Progetto ESABAC per gli istituti tecnici italiani. 
 
    Linee direttrici specifiche per l'insegnamento della Storia. 
 
Introduzione 
    Le linee guida italiane per gli istituti tecnici  e  i  programmi
francesi  per  l'indirizzo  STMG  condividono   molte   finalita'   e
obiettivi,  tra  cui  la  formazione  di  uno   spirito   critico   e
l'acquisizione  di  capacita'  di  lavoro  autonomo   (con   abilita'
trasversali e specifiche); in entrambi i casi si sottolinea il  ruolo
dell'apprendimento della storia nell'educazione alla cittadinanza,  e
si afferma la volonta' di presentare dei contenuti coerenti anche con
gli studi specifici degli allievi (in  modo  piu'  dettagliato  nelle
linee guida italiane). In entrambi si fa  riferimento  a  uno  studio
della storia su diverse scale e da diverse prospettive. 
    Detto  questo,  i  contenuti  rimandano  pero'  a   due   diverse
tradizioni pedagogiche:  le  linee  guida  italiane  conducono  a  un
programma di storia generale organizzato attorno  a  un  fondamentale
asse cronologico, programma che cerca di conciliare la  storia  degli
eventi con la storia della lunga durata, e che privilegia i  processi
di  trasformazione;  i  programmi  francesi  propongono  un  percorso
tematizzato. Tale percorso risulta assai  ridotto  nei  contenuti,  a
causa dello scarso numero di ore attribuitegli: da 44  a  48  ore  in
2nde, da 30 a 36 ore in 1ere, da 25 h 30 a  29  h  30  in  Terminale;
questo, a fronte delle 66 ore attribuite alla disciplina in  ciascuno
dei tre anni in Italia. 
    La proposta che segue tenta  di  conciliare  le  due  tradizioni,
salvaguardandone i  tratti  fondamentali,  in  particolare  l'aspetto
metodologico per quanto riguarda la parte  francese,  e  il  rispetto
dell'asse cronologico, per quanto riguarda la tradizione italiana; si
e'   inoltre   data    particolare    importanza    alle    questioni
economico-sociali  e  alla  storia  settoriale,  per  valorizzare  la
specificita' dell'indirizzo di studi. 
Prima parte - Finalita' e obiettivi formativi 
    Le  principali  finalita'  dell'insegnamento  della  storia   nel
dispositivo per il rilascio simultaneo del  diploma  di  Baccalaureat
technologique e d'esame di Stato per gli istituti tecnici  -  Settore
economico sono di tre ordini: 
    1.  culturali:  l'insegnamento  della  storia  concorre  in  modo
specifico alla formazione  di  una  identita'  ricca,  diversificata,
consapevole della complessita' della realta' e aperta  all'alterita';
in particolare, al  termine  del  percorso  di  studio  l'allievo  sa
stabilire collegamenti fra le tradizioni culturali locali,  nazionali
e internazionali sia in prospettiva interculturale sia ai fini  della
mobilita' di studio e lavoro; sa  riconoscere  l'interdipendenza  tra
fenomeni economici,  sociali,  istituzionali,  culturali  e  la  loro
dimensione locale/globale; sa collocare le scoperte scientifiche e le
innovazioni tecnologiche nella loro dimensione storico-culturale;  sa
riconoscere il  valore  e  le  potenzialita'  dei  beni  artistici  e
ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione; 
    2.  intellettuali:  l'insegnamento  della   storia   stimola   la
curiosita' dello studente e  gli  fornisce  strumenti  concettuali  e
metodologici per analizzare e comprendere gli eventi e i fenomeni del
passato nella complessita'  dei  loro  aspetti,  nonche'  nelle  loro
relazioni col presente; in  particolare  lo  studio  comparato  delle
vicende dei due Paesi partner, l'uso di metodologie di  apprendimento
proprie  di  un'altra  tradizione  pedagogica,  e  l'acquisizione  di
capacita' di concettualizzazione e di espressione in un'altra  lingua
favoriscono lo sviluppo del pensiero critico; 
    3. civiche: l'insegnamento della storia  fornisce  allo  studente
gli  strumenti  per  un'integrazione  consapevole  e   attiva   nella
societa'; lo prepara a esercitare lo spirito critico e  la  capacita'
di giudizio; gli permette  di  comprendere  le  modalita'  dell'agire
umano nel passato e nel tempo presente,  mostrando  che  i  progressi
della civilta' sono spesso il risultato di conquiste, di impegno e di
dibattiti, suscettibili di essere rimessi in causa e  che  richiedono
una continua vigilanza nella societa' democratica;  infine,  consente
all'allievo di essere consapevole del valore  sociale  della  propria
attivita', partecipando anche da questo punto di vista in modo attivo
alla  vita  civile  e  culturale  a  livello  locale,   nazionale   e
internazionale. 
Obiettivi formativi 
    Al termine del triennio, lo studente dovra' essere in grado di: 
      percepire e comprendere le radici storiche del presente; 
      comprendere i fenomeni storici, evidenziandone le  origini,  il
ruolo degli attori principali e dei diversi fattori, e ricollocandoli
nel loro contesto; 
      approfondire i nessi fra  il  passato  e  il  presente,  o  fra
diverse scale temporali (lunga e corta durata) o spaziali (dimensione
locale,   nazionale,    globale,    ecc.)    in    una    prospettiva
interdisciplinare; 
      effettuare confronti tra diversi  modelli/tradizioni  culturali
in un'ottica interculturale; 
      comprendere l'approccio storiografico accertandosi  dei  fatti,
ricercando, selezionando e utilizzando le fonti; 
      padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia  per
identificare e descrivere continuita' e cambiamenti; 
      porsi domande,  individuare  le  problematiche  fondamentali  e
stabilire le relazioni tra fenomeni ed eventi storici ricollocati nel
loro contesto; 
      integrare la storia generale con le storie settoriali,  facendo
dialogare le scienze storico-sociali con la scienza e la tecnica; 
      riconoscere  le  relazioni   fra   evoluzione   scientifica   e
tecnologica (con particolare riferimento ai  settori  collegati  agli
indirizzi   di   studio)   e   contesti   ambientali,    demografici,
socio-economici, politici e culturali; 
      riconoscere il valore del patrimonio, come traccia del  passato
e come elemento dell'eredita' culturale; 
      inquadrare  i  beni  ambientali,  culturali  ed  artistici  nel
periodo storico di riferimento; 
      applicare  un  metodo  di  lavoro  laboratoriale,   utilizzando
categorie, strumenti  e  metodi  delle  scienze  storico-sociali;  in
particolare  leggere  e  interpretare  documenti  di  diversa  natura
(testi, carte, statistiche, caricature, opere d'arte, oggetti ecc.) e
mettere   in   relazione,   gerarchizzare   e   contestualizzare   le
informazioni cosi' ottenute; 
      lavorare in modo autonomo, da solo o  collaborando  all'interno
di un gruppo; 
      esporre in forma scritta e orale le  proprie  conoscenze  nelle
due lingue, conoscendo in particolare il vocabolario specifico; 
      usare gli strumenti informatici per compiere ricerche, redigere
testi e montare presentazioni nelle due lingue; 
      utilizzare le conoscenze e le competenze  acquisite  nel  corso
degli  studi  per  sapersi  orientare   nella   molteplicita'   delle
informazioni; 
      praticare una cittadinanza attiva  attraverso  l'esercizio  dei
diritti  e  il  rispetto   dei   doveri   in   una   prospettiva   di
responsabilita' e solidarieta'; 
      esercitare  la  cittadinanza  a  livello  locale,  nazionale  e
mondiale, sulla base dei valori comuni  compresi  nella  Costituzione
dei due paesi e nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. 
Indicazioni didattiche 
    Allo scopo di formare gli allievi  ai  metodi  della  storia,  si
privilegera' un insegnamento in cui l'apporto  delle  conoscenze  sia
sostenuto da una solida formazione metodologica. Nel  rispetto  della
liberta' di  insegnamento  e  della  responsabilita'  pedagogica,  il
docente di storia scegliera' l'approccio  didattico  piu'  opportuno.
Utilizzera' documenti ed esempi liberamente scelti, in  coerenza  con
il suo progetto pedagogico. 
    Si precisa  che  gli  studi  di  caso  proposti  nell'ambito  del
programma sono solo un suggerimento per i docenti, senza alcun valore
prescrittivo. 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico