(Allegato)
                                                             Allegato 
 
       CONSIGLIO DI STATO E TRIBUNALI AMMINISTRATIVI REGIONALI 
 
 
            ufficio centrale di bilancio e di ragioneria 
 
 
     Relazione illustrativa al conto finanziario dell'anno 2015 
 
PREMESSA 
    Il Conto finanziario 2015 del Consiglio di Stato e dei  tribunali
amministrativi  regionali,  predisposto  in  conformita'   a   quanto
disposto  dall'art.  7  e  seguenti  del  Regolamento  di   autonomia
finanziaria di  cui  al  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  di
presidenza della giustizia amministrativa approvato con decreto del 6
febbraio 2012, illustra  a  consuntivo  i  dati  della  gestione  del
bilancio di  previsione  approvato  con  delibera  del  Consiglio  di
presidenza della giustizia amministrativa del 19 dicembre 2014. 
    In coerenza con i principi riformatori della legge n. 196 del  31
dicembre   2009,   il   documento   e'   articolato   in   programmi,
corrispondenti ad aree omogenee di attivita', affidati a  tre  centri
di responsabilita' che  coincidono  con  le  sottoelencate  strutture
organizzative: 
      1) CdR 1 - Segretariato generale a cui e' affidato il programma
1 individuato come attivita' di governo, affari  generali  e  servizi
amministrativi. 
      2) CdR 2 - Segretario  delegato  dei  tribunali  amministrativi
regionali a cui e' affidato il programma 3 individuato come giustizia
amministrativa di I grado 
      3) CdR 3 - Segretario delegato del Consiglio di Stato a cui  e'
affidato il programma 2 individuato come giustizia amministrativa  di
II grado e funzione consultiva. 
    A ciascun centro di  responsabilita'  sono  affidate  le  risorse
finalizzate alla realizzazione  di  ogni  programma  con  l'obiettivo
primario di rendere diretta la relazione  tra  risorse  stanziate  ed
azioni perseguite. 
    Il prospetto espone per le entrate e per le  spese  il  complesso
delle previsioni  iniziali  e  delle  variazioni  intercorse  durante
l'esercizio  finanziario  che   hanno   determinato   le   previsioni
definitive 2015, nonche' le entrate accertate, riscosse e rimaste  da
riscuotere e le spese impegnate,  pagate  e  rimaste  da  pagare  per
l'esercizio  di  riferimento.  Inoltre,  con  evidenze  separate,  la
gestione dei residui attivi  e  passivi  provenienti  dagli  esercizi
precedenti. 
RISULTANZE GESTIONALI 
    Si  procede  ad  analizzare  le  piu'  significative   risultanze
contabili esposte nel conto  finanziario  2015  elaborato  da  questo
Ufficio centrale di bilancio e ragioneria ai sensi del citato art.  7
del regolamento. 
ENTRATA 
    Nello stato di previsione del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze, per  l'esercizio  finanziario  2015,  sono  iscritti  i  due
capitoli relativi  al  fabbisogno  per  spese  di  funzionamento  del
Consiglio di Stato  e  dei  tribunali  amministrativi  regionali:  il
capitolo 2170 denominato «Spese per il funzionamento del Consiglio di
Stato e dei tribunali  amministrativi  regionali»  concernente  spese
rimodulabili con uno stanziamento iniziale di €  17.704.107,00  e  il
capitolo 2171 denominato «Spese di natura obbligatoria del  Consiglio
di Stato e dei tribunali amministrativi regionali» concernente  spese
non rimodulabili con uno stanziamento di € 157.014.958,00. 
    L'iniziale  stanziamento  e'  stato,  pertanto,  complessivamente
quantificato  in  €  174.719.065,00.  A  seguito   delle   variazioni
intervenute nel corso dell'anno pari ad € 15.444.904,00,  di  cui  al
seguente prospetto,  il  finanziamento  attribuito  dal  MEF  per  il
funzionamento del Consiglio di Stato e dei TT.AA.RR risulta pari ad €
190.163.969,00. 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    Nell'ambito  del  bilancio  della  giustizia  amministrativa   le
entrate, classificate in categorie in  base  alla  loro  provenienza,
inizialmente  preventivate  in  €  235.743.766,00  hanno  avuto   una
variazione pari ad € 55.869,78 con una  previsione  definitiva  di  €
235.799.635,78. La variazione si e' resa necessaria  sia  in  seguito
dell'accertamento, in sede di consuntivo  2014,  dell'esatto  importo
dell'avanzo di  amministrazione  pari  ad  €  2.313.594,44,  sia  per
adeguare lo stanziamento iscritto sul capitolo  di  entrata  n.  1101
«Fondi provenienti dal bilancio dello Stato» alla riduzione  prevista
nella  legge  di  stabilita'  2015  sul  cap.  2170  «Spese  per   il
funzionamento del Consiglio di Stato e dei  tribunali  amministrativi
regionali» dello stato di previsione del MEF pari ad -€ 3.209.000,00. 
    Le entrate  provenienti  dal  bilancio  dello  Stato  sono  state
accertate per  €  204.778.769,00  e  riscosse  per  €  196.098.259,00
registrando un residuo attivo da riscuotere di € 8.680.510,00 di  cui
al DMT n. 91320 dell'11 dicembre 2015 relativo all'ex  art.  1  comma
309 della legge 30  dicembre  2004  n.  304  riguardante  il  periodo
novembre 2014-ottobre 2015. Inoltre,  sul  cap.  1103,  a  titolo  di
contributo unificato, (Decreto-legge 98/2011 ex  art.  37  comma  10-
maggior introito-)a seguito della registrazione da parte della  Corte
dei conti del DMT 98029 che e' avvenuta  il  5  febbraio  2015,  sono
state accertate e riscosse € 14.623.194,00. 
    Relativamente al contributo unificato - maggior introito ex  art.
37 comma 10 decreto-legge 98/2011- le  istanze  formulate  da  questa
Amministrazione e non accolte vantano: 
      per l'anno 2013 un credito  di  €  29.463.054,34  (DMT  103667)
accantonato sul cap 3023 del  bilancio  dello  Stato  «Fondo  per  la
realizzazione di interventi urgenti in materia di giustizia civile  e
amministrativa»  quale  somma  ancora  da  assegnare  sui  pertinenti
capitoli di spesa relativa al periodo novembre 2012-ottobre 2013. 
      per l'anno 2014 un credito  di  €  31.431.101,96  (DMT  100679)
somma relativa al periodo novembre 2013-ottobre 2014. 
      per l'anno 2015 un credito di € 34.625.832,99 (DMT 91320) somma
relativa al periodo novembre 2014-ottobre 2015. 
    Per quanto concerne  le  entrate  in  conto  residui  sono  state
accertate e riscosse € 8.445.607,00  costituite  per  €  8.416.903,00
-DMT. 100679 del 30 dicembre 2014 registrato alla Corte del conti  il
31  dicembre  2014-come  contributo   unificato   (periodo   novembre
2013-ottobre 2014 ) legge n. 311 del 30 dicembre 2004  art.  1  comma
309, e per € 28.704,00 a titolo di  fondo  perequativo  di  cui  alla
legge n. 133 del 6 agosto 2008 ex art. 61 comma 9. 
    Le entrate eventuali e  diverse  sono  state  preventivate  in  €
890.000,00 cosi' distinte: 
      € 240.000,00 sono state accertate e riscosse per  €  43.275,08-
capitolo  1201-  quale  somma  inerente  il   fondo   perequativo   e
previdenziale del personale di magistratura (ex art. 8 della legge  6
luglio 2002, n. 137) 
      € 650.000,00 sono state accertate e riscosse per € 1.530.380,10
- capitolo 1202- quali entrate provenienti sia dai versamenti che  il
Consiglio della  giustizia  amministrativa  della  regione  Siciliana
effettua per il collocamento fuori ruolo di tre Consiglieri di Stato,
sia da rimborsi dovuti dagli enti ove prestano servizio, in posizione
di comando, alcune unita' della Giustizia amministrativa, nonche'  da
rimborsi per patrocinio legale. 
    Pertanto il totale complessivo delle entrate eventuali e  diverse
accertate e riscosse ammonta ad € 1.573.655,18. 
SPESA 
Competenza 
    Il quadro complessivo  dell'impiego  delle  risorse  relativo  al
funzionamento dell'Istituto pone  in  risalto  l'assoluta  prevalenza
delle competenze e degli oneri relativi al  personale  rispetto  alle
altre voci  di  spesa  cosi'  come  si  puo'  osservare  dal  grafico
sottostante: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    Le previsioni iniziali di spesa, nonche' quelle definitive,  sono
complessivamente pari a quelle relative all'entrata per il  principio
del pareggio del bilancio. 
    Le variazioni alle poste iniziali,  riassunte  nell'allegato  c),
sono  costituite  oltre  che  dalle  corrispondenti  assegnazioni  ai
capitoli interessati anche dalle variazioni di entrata di cui  si  e'
detto, da prelevamenti dal fondo di riserva e da alcuni storni. 
    Le  spese  di  personale  (di  magistratura  ed   amministrativo)
preventivate in riduzione rispetto  l'esercizio  2014  hanno  trovato
conferma in sede di consuntivo. La contrazione e'  stata  determinata
sia dalle numerose cessazioni  dal  servizio,  sia  dall'applicazione
dell'art. 23-ter del decreto-legge  n.  201/2011  che  disciplina  il
tetto retributivo e dall'art. 1 comma 489 della legge n. 147/2013 che
stabilisce  il  limite  al  cumulo  del   trattamento   economico   e
pensionistico. 
    Sul capitolo 1285 «Versamenti  all'erario,  alle  amministrazioni
pubbliche e ad  altri  soggetti  estranei  all'amministrazione»  sono
state  impegnate  per  l'esercizio  2015  somme  complessive  per   €
1.406.000,00 quali risparmi derivanti dalle  misure  di  contenimento
delle spese di cui al decreto-legge n. 78/2010 (consumi intermedi) al
decreto-legge n. 201/2011 (per limite massimo  retributivo)  ed  alla
legge n. 228/2012 (per acquisto di mobili  e  arredi)  e  sono  stati
versati,  in  conto  competenza,  all'Erario  €  412.644,42  oltre  i
risparmi derivanti degli esercizi precedenti per € 957.440,48. 
    Le somme impegnate per spese di informatica sono state  inferiori
rispetto agli ultimi esercizi. Si e'  voluto  realizzare  un'economia
pur rispettando le esigenze di gestione inerenti l'avvio del processo
amministrativo telematico. 
    Anche la spesa per beni e servizi ha subito una  contrazione,  in
particolare i canoni di locazione passiva sono stati tutti  diminuiti
del 15% in adesione di quanto  disposto  dall'art.  24  comma  4  del
decreto-legge n. 66/2014 e alla luce  delle  prescrizioni  introdotte
dal decreto-legge n. 95/2012 si  sono  ridotte  anche  le  spese  per
l'esercizio di mezzi di trasporto e buoni taxi  .Le  somme  impegnate
sul Cap. 1274 «Fitti locali ed  oneri  accessori»  sono  state  di  €
3.084.000,00 e sul C.d.R. 2-cap.2296  sono  state  di  12.680.879,45.
Rispetto  l'esercizio  2014  si  e'  realizzata  un'economia   di   €
9.596.879,45. 
    La spesa inerente la manutenzione degli impianti  degli  immobili
nonche' l'adattamento e la ripulitura dei locali e delle aree esterne
(capitoli 1305- 2291- 3305) ha subito  un  incremento  rispetto  alla
previsione iniziale per assicurare l'efficienza e la  messa  a  norma
degli immobili demaniali in uso alle diverse strutture e dei relativi
impianti per lo piu' obsoleti. 
    Il capitolo  1291-  denominato  «Fondo  per  la  reiscrizione  in
bilancio  dei   residui   passivi   perenti».   preventivato   in   €
26.685.701,00 a seguito di reiscrizioni in bilancio per € 612.055,59,
con assegnazione di corrispondente  importo  sui  capitoli  di  spesa
interessati, chiude con un ammontare  di  €  26.073.645,41-  allegato
c1). 
    Nell'esercizio 2015 a fronte di previsioni finali di spesa  di  €
235.799.635,78 sono stati assunti impegni pari ad € 203.442.455,59 ed
effettuati pagamenti per € 141.864.456,33. Si determina, pertanto, un
totale di residui passivi di competenza pari ad € 61.577.999,26. 
    La  capacita'  complessiva  di  spesa,  cioe'  il  rapporto   tra
l'ammontare complessivo degli  impegni  assunti  e  il  totale  degli
stanziamenti definitivi si attesta intorno all' 86%, mentre  l'indice
di realizzazione finanziaria,  ovvero  il  rapporto  tra  le  risorse
effettivamente erogate e la massa impegnata (comprensive degli  oneri
comuni) e' pari al 99% . 
 
                       Somme impegnate per CdR 
 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
    La tabella mostra un aumento  dell'1.47%  delle  somme  impegnate
rispetto l'esercizio 2014. 
Residui 
    Questa amministrazione, consona del fatto che  la  formazione  di
una notevole massa di residui  passivi  e'  sinonimo  di  una  scarsa
capacita' di realizzazione  finanziaria  che  incide  sull'efficienza
amministrativa,  a  chiusura  dell'esercizio  2015,   ha   intrapreso
un'attenta  revisione  dei  residui  passivi,  ivi  compresi   quelli
dichiarati perenti agli effetti amministrativi. 
    In  particolare  con  nota  n.  24462  del   10   dicembre   2015
dell'Ufficio centrale di bilancio e  ragioneria  i  responsabili  dei
diversi centri di spesa sono stati invitati  ad  eseguire  un'attenta
analisi dei residui passivi. 
    Il controllo  ha  comportato  la  cancellazione  dalle  scritture
contabili di tutti i residui non  piu'  supportati  dalle  originarie
obbligazioni  giuridiche,  con  il  conseguente  trasferimento  delle
relative economie per  un  importo  complessivo  di  €  15.480.939,45
nell'avanzo di amministrazione. 
    Sul  totale  dei  residui  passivi  al  31  dicembre  2014  di  €
73.079.128,66 sono stati effettuati pagamenti per €  54.198.684,39  e
disimpegni  per  €  11.076.969,94  a  cui  sono  stati  sottratti   €
206.036,62 per  impegni  perenti  eliminati  dal  bilancio  ai  sensi
dell'art. 19, comma 4 del regolamento ed iscritti in apposito  elenco
d). 
    Pertanto  sono  state  rinviate  all'esercizio  2016  come  somme
rimaste da pagare € 7.803.474,33. 
    Aggiungendo ad € 7.803.474,33 l' importo dei residui  provenienti
dalla competenza pari ad  €  61.577.999,26  si  ha  una  somma  di  €
69.381.473,59 che rappresenta la situazione complessiva  dei  residui
passivi al 31 dicembre 2015. Una parte dei residui correnti e' quella
che si riferisce al CdR 1; in particolare  i  capp.  n.  1250,  1253,
1258, 1268 e 1269 per complessivi € 45.645.432,51 per provvedere alla
regolarizzazione contabile  di  anticipazione  di  Tesoreria  per  il
ripiano di stipendi  e  di  ritenute  avvenuto  a  termine  esercizio
disposti  dal  Servizio  personale   tesoro   (SPT)   del   Ministero
dell'economia e delle finanze con procedura telematica in  attesa  di
rendicontazione.  Sul  capitolo  1262  si  rileva  il  residuo  di  €
2.334.372,67 inerente il  «Fondo  unico  di  amministrazione  per  il
miglioramento dell'efficacia dei servizi istituzionali».  Sono  stati
inoltre registrati sui seguenti capitoli: capitolo  4250  «Spese  per
l'installazione e lo sviluppo del Sistema Informativo» capitolo  5250
«Spese per acquisto di mobilio ed arredi» Capitolo  5251  «Spese  per
acquisto di dotazioni librarie e riviste giuridiche» e capitolo 5252»
Spese per attrezzature ed apparecchiature non  informatiche»  impegni
di conservazione di fondi - lett. F- per complessivi € 1.307.602,70. 
GESTIONE DI COMPETENZA 
    La gestione dei flussi finanziari dell'anno 2015 rileva un avanzo
di  competenza  pari  ad  €  5.223.563,03  cosi'  come   di   seguito
rappresentato: 
      
 
  =================================================================
  |ENTRATE DI COMPETENZA ACCERTATE|        206.352.424,18         |
  +===============================+===============================+
  |USCITE DI COMPETENZA IMPEGNATE |                203.442.455,59 |
  +-------------------------------+-------------------------------+
  |DIFFERENZA                     |                  2.909.968,59 |
  +-------------------------------+-------------------------------+
  |AVANZO DI AMMINISTRAZIONE al   |                               |
  |31/12/2014                     |                  2.313.594,44 |
  +-------------------------------+-------------------------------+
  |AVANZO DI COMPETENZA           |                  5.223.563,03 |
  +-------------------------------+-------------------------------+
 
    Si precisa che a tale importo aggiungendo le  economie  in  conto
residui  di  €  11.076.969,94   e   le   economie   derivanti   dalla
rideterminazione dei residui passivi perenti pari ad €  4.403.969,51,
detraendo i residui perenti al 31 dicembre 2015 di  €  206.036,62  si
ottiene  un  avanzo  effettivo  di  competenza  di  €  20.498.465,86.
allegato e). 
    Si evidenzia, inoltre, che l'avanzo di amministrazione  accertato
al 31 dicembre 2014 per € 31.069.450,17 e' stato rideterminato  in  €
2.313.594,44 cosi' come indicato nella successiva tabella: 
      
 
    =============================================================
    |   AVANZO DI AMMINISTRAZIONE   |                           |
    |    ACCERTATO AL 31/12/2014    |       31.069.450,17       |
    +===============================+===========================+
    |Somme perenti 2014             |                 951.275,34|
    +-------------------------------+---------------------------+
    |Residui perenti anni           |                           |
    |precedenti                     |              27.804.580,39|
    +-------------------------------+---------------------------+
    |AVANZO DI AMMINISTRAZIONE      |                           |
    |DISPONIBILE AL 31/12/2014      |               2.313.594,44|
    +-------------------------------+---------------------------+
 
SITUAZIONE AMMINISTRATIVA DI CASSA 
    Dalla   situazione   amministrativa   emerge   un    avanzo    di
amministrazione di €  45.056.388,70,  come  riportato  nel  prospetto
allegato  b),  determinato   dalle   variazioni   di   bilancio   dal
prelevamento dell'avanzo di amministrazione, dal  minor  accertamento
degli stanziamenti dei capitoli 2170 e 2171 rispetto alle  previsioni
di bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze. 
    Inoltre, e' da evidenziare che l'avanzo di amministrazione  di  €
45.056.388,70 deve essere rettificato dai residui perenti 2015  di  €
206.036,62, dai residui perenti  degli  anni  precedenti  pari  ad  €
24.351.886,22,  per  cui  l'avanzo  effettivo  risulta  essere  di  €
20.498.465,86 
 
=====================================================================
|    AVANZO DI AMMINISTRAZIONE      |        45.056.388,70          |
+===================================+===============================+
|RESIDUI PERENTI 2015               |                    206.036,62 |
+-----------------------------------+-------------------------------+
|RESIDUI PERENTI ANNI PRECEDENTI    |                 24.351.886,22 |
+-----------------------------------+-------------------------------+
|DIFFERENZA                         |                 20.498.465,86 |
+-----------------------------------+-------------------------------+
|AVANZO DI AMM.NE INSERITO NEL      |                               |
|BILANCIO PREVENTIVO 2015           |                             0 |
+-----------------------------------+-------------------------------+
|AVANZO EFFETTIVO DI                |                               |
|AMMINISTRAZIONE                    |                20.498.465,86  |
+-----------------------------------+-------------------------------+
 
    Infine la consistenza  di  cassa  al  31  dicembre  2015  risulta
commisurata in € 105.757.352,29.All.b) 
    In  coerenza  con  le  priorita'  individuate  dal  Consiglio  di
presidenza nel corso della gestione 2015 si ritiene che, in relazione
alle risorse finanziarie a disposizione, i risultati conseguiti siano
in linea con gli obiettivi programmati nella relazione al bilancio di
previsione nel triennio 2015-2017. 
Allegati 
    Al conto finanziario teste' illustrato sono allegati  i  seguenti
prospetti: 
      a) il risultato finanziario della gestione del bilancio 
      a1) 
      b)  il  risultato  amministrativo   accertato   alla   chiusura
dell'esercizio 
      c) le variazioni apportate al bilancio di previsione nel  corso
dell'anno 
      c1) 
      d) l'elenco dei residui passivi perenti al 31 dicembre 2015 
      e) quadro riassuntivo risultati differenziali 
    vengono altresi' allegati un quadro riassuntivo della  spesa  sia
per competenza che per residui, nonche' la  situazione  riepilogativa
della consistenza dei beni mobili in uso al 31 dicembre  2015  presso
il  Consiglio  di  Stato  e  TT.AA.RR.  e  l'indicatore  annuale   di
tempestivita' dei pagamenti.