Art. 6 Modalita' comuni ai programmi di inserimento nei mercati extra U.E. e agli studi di pre-fattibilita' e fattibilita' collegati ad investimenti italiani in Paesi extra Unione europea 1. Con riguardo ai programmi di inserimento sui mercati extra Unione europea, ed agli studi di pre-fattibilita' e fattibilita', nonche' ai programmi di assistenza tecnica collegati ad investimenti in paesi extra Unione europea di cui agli articoli 4 e 5, l'intervento e' concesso in forma di finanziamento agevolato, nel rispetto delle disposizioni di cui al regolamento dell'Unione europea «de minimis». 2. Possono beneficiare dell'intervento del Fondo tutte le imprese italiane aventi sede legale in Italia, in forma singola o aggregata. Nel caso di imprese aggregate, la richiesta e' effettuata da una societa' capofila, corredata del mandato sottoscritto dai «partner». 3. Le modalita' di presentazione della domanda di intervento, i criteri di ammissibilita', e gli aspetti operativi connessi alla gestione degli interventi di cui agli articoli 4 e 5, compresi gli aspetti relativi alle erogazioni del finanziamento agevolato, al rimborso ed alle cause di revoca, sono stabiliti con delibere del Comitato agevolazioni. 4. L'intervento puo' coprire fino al 100 per cento dell'importo delle spese preventivate e ritenute ammissibili dal Comitato agevolazioni. 5. Sono ammissibili all'intervento le spese sostenute dal richiedente nel periodo di realizzazione del programma che decorre dalla data di presentazione della domanda di intervento. 6. Il tasso d'interesse del finanziamento e' pari al 10 per cento del tasso di riferimento di cui alla normativa europea, vigente alla data della delibera di concessione del Comitato agevolazioni; il tasso d'interesse del finanziamento non puo' essere in ogni caso inferiore allo 0 percento. 7. Con riferimento alle garanzie, il Comitato agevolazioni puo' accordare una riduzione delle garanzie da prestare fino ad un massimo dell'80% del finanziamento per le piccole e medie imprese e per imprese «a media capitalizzazione», per tali intendendosi imprese con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 3000, sulla base di criteri prefissati, collegati alla consistenza patrimoniale e finanziaria e della capacita' di rimborso del finanziamento. I suddetti criteri, deliberati dal Comitato agevolazioni, possono prevedere «bonus» specifici per alcune categorie di imprese. 8. Le delibere del Comitato Agevolazioni con le quali sono stabiliti modalita', criteri ed aspetti operativi, sono pubblicate nel sito web istituzionale del Ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it) ed il relativo avviso e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.