(Allegato I)
                                                             Allegato 
 
                                                           Allegato I 
 
                           (articoli 2, 6, 8, 9, 13, 14, 19, 24 e 47) 
 
L'allegato II del decreto legislativo  18  luglio  2005,  n.  171  e'
sostituito dal seguente: 
 
 
                                                         "Allegato II 
 
                        REQUISITI ESSENZIALI 
 
A. Requisiti essenziali per la progettazione  e  la  costruzione  dei
prodotti di cui all'articolo 2, comma 1 
 
1. CATEGORIE DI PROGETTAZIONE DELLE UNITA'. 
 
 
=====================================================================
|   Categoria di    | Forza del vento  |Altezza d'onda significativa|
|   progettazione   | (Scala Beaufort) |       (H1/3, metri)        |
+===================+==================+============================+
|         A         |superiore a 8     |superiore a 4               |
+-------------------+------------------+----------------------------+
|         B         |fino a 8 compreso |fino a 4 compreso           |
+-------------------+------------------+----------------------------+
|         C         |fino a 6 compreso |fino a 2 compreso           |
+-------------------+------------------+----------------------------+
|         D         |fino a 4 compreso |fino a 0,3 compreso         |
+-------------------+------------------+----------------------------+
 
 
Note esplicative: 
 
A. Una imbarcazione  o  natante  da  diporto  cui  e'  attribuita  la
categoria di progettazione A e' considerato progettato per venti  che
possono  superare  forza  8  (scala  Beaufort)  e  un'altezza  d'onda
significativa superiore  a  4  metri  ad  esclusione  di  circostanze
anomale  come  tempeste,  tempeste  violente,  uragani,   tornado   e
condizioni estreme di navigabilita' o onde anomale. 
B. Una imbarcazione  o  natante  da  diporto  cui  e'  attribuita  la
categoria di progettazione B e' considerato progettato per una  forza
del vento fino a 8, compreso, e un'altezza d'onda significativa  fino
a 4 metri, compresi. 
C.  Una  unita'  da  diporto  cui  e'  attribuita  la  categoria   di
progettazione C e' considerata progettata per  una  forza  del  vento
fino a 6, compreso, e un'altezza d'onda significativa fino a 2 metri,
compresi. 
D.  Una  unita'  da  diporto  cui  e'  attribuita  la  categoria   di
progettazione D e' considerata progettata per  una  forza  del  vento
fino a 4, compreso, e un'altezza  d'onda  significativa  fino  a  0,3
metri, compresi, con onde occasionali di altezza massima pari  a  0,5
metri. 
Le unita' da diporto di ciascuna categoria  di  progettazione  devono
essere  progettate  e  costruite  per  rispettare  i   parametri   di
stabilita', galleggiamento e altri  pertinenti  requisiti  essenziali
elencati nel presente allegato, nonche' per essere  dotate  di  buone
caratteristiche di manovrabilita'. 
 
2. REQUISITI GENERALI 
2.1. Identificazione dell'unita' da diporto 
  Ogni  unita'  da  diporto  e'  contrassegnata  con  un  numero   di
identificazione, comprendente le seguenti informazioni: 
1) codice del paese del fabbricante; 
2)  codice  unico  del  fabbricante  assegnato  dal  Ministero  delle
Infrastrutture e dei Trasporti o da altra Autorita' da esso delegata; 
3) numero di serie unico; 
4) mese e anno di produzione; 
5) anno del modello. 
  I requisiti dettagliati relativi al numero  di  identificazione  di
cui al primo comma sono stabiliti nella relativa norma armonizzata. 
2.2. Targhetta del costruttore dell'unita' da diporto 
  Ogni  unita'  da  diporto  reca  una  targhetta  fissata  in   modo
inamovibile, separata dal  numero  d'identificazione  dell'unita'  da
diporto, contenente almeno le seguenti informazioni: 
a) il nome, la denominazione  commerciale  registrata  o  il  marchio
registrato nonche' il recapito del fabbricante; 
b) la marcatura CE di cui all'articolo 17; 
c) la categoria di progettazione dell'unita' da diporto conformemente
alla sezione 1; 
d) la portata massima consigliata dal fabbricante desunta  dal  punto
3.6 escluso il peso del contenuto dei serbatoi fissi pieni; 
e) il numero di persone raccomandato dal fabbricante per cui l'unita'
da diporto e' stata progettata. 
  Nel caso di valutazione post-costruzione, i recapiti e i  requisiti
di cui alla lettera a) comprendono quelli  dell'organismo  notificato
che ha effettuato la valutazione della conformita'. 
2.3. Protezione contro la caduta in mare e mezzi di rientro a bordo 
  Le unita' da diporto sono progettate in modo da ridurre  al  minimo
il rischio di caduta in mare e da facilitare il rientro  a  bordo.  I
mezzi di rientro a bordo  sono  accessibili  o  utilizzabili  da  una
persona in acqua senza l'aiuto di altre persone. 
2.4. Visibilita' a partire dalla posizione principale di pilotaggio 
  In condizioni normali di uso (velocita'  e  carico),  la  posizione
principale di governo delle unita' da diporto consente  al  timoniere
una buona visibilita' a 360°. 
2.5. Manuale del proprietario 
  Ogni  prodotto  e'  dotato   di   un   manuale   del   proprietario
conformemente all'articolo 6, comma 7, e  all'articolo  8,  comma  4.
Tale manuale fornisce tutte  le  informazioni  necessarie  per  l'uso
sicuro del prodotto attirando particolarmente l'attenzione  su  messa
in  opera,  manutenzione,  funzionamento  regolare,  prevenzione  dei
rischi e gestione dei rischi. 
 
3. RESISTENZA E REQUISITI STRUTTURALI 
3.1. Struttura 
  La  scelta  e  la  combinazione  dei  materiali  e  la  costruzione
dell'unita' da diporto assicurano una resistenza adatta  sotto  tutti
gli aspetti. Particolare attenzione e'  prestata  alla  categoria  di
progettazione conformemente alla sezione 1  e  alla  portata  massima
consigliata dal fabbricante di cui al punto 3.6. 
3.2. Stabilita' e bordo libero 
  L'unita' da diporto ha una stabilita' e un bordo libero adatti alla
propria categoria di progettazione,  conformemente  alla  sezione  1,
nonche'   alla   portata   massima   consigliata   dal    fabbricante
conformemente al punto 3.6. 
3.3. Galleggiabilita' 
  L'unita'  da  diporto   e'   costruita   in   modo   da   garantire
caratteristiche di galleggiabilita' adeguate alla  propria  categoria
di progettazione conformemente alla sezione 1 e alla portata  massima
consigliata dal fabbricante conformemente  al  punto  3.6.  Tutte  le
unita' da diporto multiscafo abitabili suscettibili di  rovesciamento
hanno  una  sufficiente  galleggiabilita'  per  restare  a  galla  in
posizione rovesciata. 
  Le unita' da diporto inferiori a  6  metri  hanno  una  riserva  di
galleggiabilita' per  consentire  loro  di  galleggiare  in  caso  di
allagamento se usate secondo la loro categoria di progettazione. 
3.4. Aperture nello scafo, nel ponte e nella sovrastruttura 
  Eventuali aperture nello scafo, nel  ponte  o  nei  ponti  e  nella
sovrastruttura non pregiudicano la resistenza strutturale dell'unita'
da diporto e la sua resistenza  agli  agenti  atmosferici  quando  si
trovano in posizione chiusa. 
  Finestre, oblo', porte e portelli  dei  boccaporti  resistono  alla
pressione dell'acqua  prevedibile  nella  loro  posizione  specifica,
nonche' alle eventuali punte di carico applicate  dalla  massa  delle
persone che si muovono in coperta. 
  Le tubazioni che attraversano lo scafo, progettate  per  consentire
il passaggio di acqua dentro o fuori dello scafo, al di  sotto  della
linea  di  galleggiamento   corrispondente   alla   portata   massima
consigliata dal fabbricante di cui  al  punto  3.6,  sono  munite  di
chiusure prontamente accessibili. 
3.5. Allagamento 
  Tutte le unita' da diporto sono progettate in modo  da  ridurre  al
minimo il rischio di affondamento. 
  Se del caso, particolare attenzione e' riservata: 
a) ai pozzetti  e  gavoni,  che  dovrebbero  essere  autosvuotanti  o
disporre di altri mezzi efficaci per impedire all'acqua di  penetrare
all'interno dell'unita' da diporto; 
b) agli impianti di ventilazione; 
c) all'evacuazione dell'acqua con apposite pompe o altri mezzi. 
3.6. Portata massima consigliata dal fabbricante 
  La portata massima consigliata dal fabbricante [carburante,  acqua,
provviste, attrezzi vari e persone (in  chilogrammi)]  per  la  quale
l'unita' da diporto e' stata progettata e' determinata  conformemente
alla categoria di progettazione (sezione 1),  alla  stabilita'  e  al
bordo libero (punto 3.2) e alla galleggiabilita' (punto 3.3). 
3.7. Alloggiamento della zattera di salvataggio 
  Tutte le imbarcazioni e i natanti da  diporto  delle  categorie  di
progettazione A e B, nonche' quelli appartenenti  alle  categorie  di
progettazione C e D di lunghezza superiore ai 6 metri, sono muniti di
uno o piu' alloggiamenti  per  una  o  piu'  zattere  di  salvataggio
sufficientemente  capienti  per  contenere  il  numero   di   persone
raccomandato  dai  fabbricanti   per   il   trasporto   delle   quali
l'imbarcazione o natante da diporto e' progettato. L'alloggiamento  o
gli alloggiamenti per  le  zattere  di  salvataggio  sono  facilmente
accessibili in qualsiasi momento. 
3.8. Evacuazione 
  Tutte le imbarcazioni e i natanti da diporto  multiscafo  abitabili
suscettibili di rovesciamento sono muniti  di  mezzi  di  evacuazione
efficaci in caso  di  rovesciamento.  Se  e'  previsto  un  mezzo  di
evacuazione da usare in posizione rovesciata, esso non compromette la
struttura   (punto   3.1),   la   stabilita'   (punto   3.2)   o   la
galleggiabilita'  (punto  3.3),  indipendentemente  dal   fatto   che
l'imbarcazione e il natante da diporto si trovi in posizione dritta o
rovesciata. 
  Ogni imbarcazione e natante da diporto abitabile e' munito di mezzi
di evacuazione efficaci in caso di incendio. 
3.9. Ancoraggio, ormeggio e rimorchio 
  A seconda della categoria di progettazione e delle caratteristiche,
tutte le unita' da diporto sono munite di uno  o  piu'  attacchi  per
punti  d'ancoraggio  o  di  altro  dispositivo  atto  a  reggere   in
condizioni di sicurezza i carichi di ancoraggio,  di  ormeggio  e  di
rimorchio. 
 
4. CARATTERISTICHE DI MANOVRA 
  Il fabbricante provvede affinche'  le  caratteristiche  di  manovra
dell'unita' da diporto, anche se munita  del  motore  di  propulsione
piu' potente per  il  quale  l'unita'  da  diporto  e'  progettata  e
costruita, siano soddisfacenti. Per tutti i motori di propulsione  la
potenza massima nominale del motore e' specificata  nel  manuale  del
proprietario. 
 
5. REQUISITI DI INSTALLAZIONE 
5.1. Motori e compartimenti motore 
5.1.1. Motore entrobordo 
  Tutti i motori entrobordo si trovano in un vano  chiuso  e  isolato
dai locali alloggio e sono installati in modo da ridurre al minimo il
rischio di incendi o di propagazione di incendi  nonche'  i  pericoli
derivanti da fumi tossici, calore, rumore  o  vibrazioni  nei  locali
alloggio. 
  Le parti del motore e gli accessori che  richiedono  una  frequente
ispezione e/o manutenzione sono facilmente accessibili. 
  I materiali isolanti posti all'interno dei compartimenti motore non
alimentano la combustione. 
5.1.2. Ventilazione 
  II compartimento motore e' ventilato. Si  deve  ridurre  al  minimo
l'ingresso di acqua nel compartimento motore attraverso le aperture. 
5.1.3. Parti esposte 
  Le parti esposte del motore in movimento o  calde,  che  potrebbero
causare lesioni alle persone, sono efficacemente protette, a meno che
il motore non sia protetto da una copertura  o  isolato  nel  proprio
vano. 
5.1.4. Avviamento del motore di propulsione fuoribordo 
  Ogni motore di propulsione fuoribordo montato su  qualsiasi  unita'
da diporto e' dotato di un dispositivo atto a impedire che il  motore
sia avviato a marcia inserita, tranne il caso in cui: 
a) il motore fornisca meno di 500 Newton (N) di spinta statica; 
b) il motore disponga di un dispositivo di strozzamento che limiti la
spinta a 500 N al momento dell'avviamento. 
5.1.5. Moto d'acqua funzionanti senza conducente 
  Le moto d'acqua sono progettate o con un dispositivo automatico  di
arresto del motore di propulsione o con un dispositivo automatico che
obbliga il veicolo a descrivere un movimento circolare  in  avanti  a
velocita' ridotta quando il conducente scende  deliberatamente  dalla
stessa o cade in acqua. 
5.1.6. I motori di propulsione fuoribordo a timone sono dotati di  un
dispositivo di arresto  d'emergenza  che  puo'  essere  collegato  al
timoniere. 
5.2. Sistema di alimentazione del carburante 
5.2.1. In generale 
  I dispositivi e le installazioni destinati a  rabbocco,  stivaggio,
sfiato e alimentazione di carburante sono progettati ed installati in
modo da ridurre al minimo il rischio d'incendio e di esplosione. 
5.2.2. Serbatoi di carburante 
  I serbatoi, le tubazioni e le manichette  per  il  carburante  sono
posti in una posizione sicura e  separati  o  protetti  da  qualsiasi
fonte significativa di calore. Il materiale dei  serbatoi  e  i  loro
sistemi di costruzione sono adatti alla loro capacita' e al  tipo  di
carburante. 
  Gli spazi contenenti i serbatoi di benzina sono ventilati. 
  I serbatoi di benzina non fanno parte dello scafo e sono: 
a) protetti da incendi provenienti da  qualsiasi  motore  e  da  ogni
altra fonte di ignizione; 
b) isolati dai locali di alloggio. 
I serbatoi di carburante diesel possono essere parte integrante dello
scafo. 
5.3. Sistema elettrico 
  Gli impianti elettrici sono progettati  e  installati  in  modo  da
garantire  un  funzionamento  corretto  dell'unita'  da  diporto   in
condizioni di uso normale e ridurre al minimo il rischio d'incendio e
di elettrocuzione. 
  Tutti i circuiti elettrici, ad eccezione dei circuiti di accensione
del motore alimentati da batterie, rimangono  sicuri  se  esposti  al
sovraccarico. 
  I circuiti di propulsione elettrica  non  interagiscono  con  altri
circuiti in modo tale da renderli inidonei al funzionamento previsto. 
  E'  garantita  una  ventilazione  per  evitare  l'accumulo  di  gas
esplosivi, eventualmente emessi  dalle  batterie.  Le  batterie  sono
assicurate fermamente e protette da infiltrazioni d'acqua. 
5.4. Sistema di governo 
5.4.1. In generale 
  I sistemi di governo e controllo della propulsione sono progettati,
costruiti e installati in modo da  garantire  la  trasmissione  delle
forze di governo in condizioni di funzionamento prevedibili. 
5.4.2. Dispositivi di emergenza 
  Ogni imbarcazione o natante da diporto a vela e ogni imbarcazione o
natante da diporto non a vela con  un  solo  motore  di  propulsione,
dotato di sistemi di governo con comando a  distanza,  e'  munito  di
dispositivi di emergenza per il governo a velocita' ridotta. 
5.5. Impianto del gas 
  Gli impianti del gas per uso domestico sono del tipo a prelievo  di
vapore e sono progettati e installati in modo da evitare perdite e il
rischio di  esplosione  e  in  modo  da  controllarne  la  tenuta.  I
materiali e i  componenti  sono  adatti  al  tipo  specifico  di  gas
utilizzato per resistere alle sollecitazioni e agli agenti incontrati
in ambiente marino. 
  Ogni apparecchio a gas destinato dal fabbricante all'impiego per il
quale  e'  utilizzato  e'  installato  secondo  le   istruzioni   del
fabbricante. Ogni apparecchio che consuma gas deve essere  alimentato
da un ramo distinto del sistema di distribuzione e  ogni  apparecchio
deve essere controllato da un dispositivo di chiusura separato.  Deve
essere prevista una ventilazione  adeguata  per  prevenire  i  rischi
dovuti ad eventuali perdite e prodotti di combustione. 
  Tutte le unita' da diporto aventi un impianto del  gas  fisso  sono
dotate di un compartimento isolato per contenere le bombole del  gas.
Il compartimento e' isolato dai locali di alloggio, accessibile  solo
dall'esterno e ventilato verso l'esterno in modo che  qualsiasi  fuga
di gas sia convogliata fuoribordo. 
  In particolare, gli impianti del gas  fissi  sono  collaudati  dopo
l'installazione. 
5.6. Protezione antincendio 
5.6.1. In generale 
  Il tipo di equipaggiamento installato e l'allestimento  dell'unita'
da diporto tengono conto del rischio d'incendio e di propagazione del
fuoco. Particolare attenzione e' riservata  all'ambiente  circostante
degli apparecchi a fiamma libera, alle zone calde o ai motori e  alle
macchine ausiliarie, ai traboccamenti di olio e di  carburante,  alle
conduttore di olio e carburante non ricoperte nonche' a mantenere  il
percorso dei fili elettrici lontano da fonti di calore e parti calde. 
5.6.2. Attrezzatura antincendio 
  Le unita'  da  diporto  sono  munite  di  attrezzature  antincendio
adeguate al tipo di rischio, oppure sono indicate la posizione  e  la
capacita' dell'attrezzatura antincendio adeguata al tipo di  rischio.
Le  unita'   da   diporto   non   sono   messe   in   servizio   fino
all'installazione  di   un'adeguata   attrezzatura   antincendio.   I
compartimenti dei motori a  benzina  sono  protetti  con  un  sistema
estintore che consente di evitare  l'apertura  del  compartimento  in
caso di incendio. Gli  estintori  portatili  sono  fissati  in  punti
facilmente accessibili e uno e' collocato in  modo  da  poter  essere
afferrato facilmente dalla  posizione  principale  di  governo  delle
imbarcazioni ed i natanti da diporto. 
5.7. Fanali di navigazione, sagome e segnali acustici 
  Laddove siano installati fanali di navigazione,  sagome  e  segnali
acustici,  essi   sono   conformi   al   COLREG   1972   (regolamento
internazionale per prevenire  le  collisioni  in  mare)  o  al  CEVNI
(Codice europeo delle vie di  navigazione  interna),  a  seconda  del
caso. 
5.8.  Prevenzione  degli  scarichi  e  impianti  che  consentono   di
trasferire i rifiuti a terra 
  Le unita' da diporto sono costruite in modo da evitare  lo  scarico
accidentale di prodotti inquinanti (olio, carburante ecc.) in mare. 
  I servizi igienici  installati  in  un'imbarcazione  o  natante  da
diporto sono unicamente collegati ad un sistema di serbatoi o  ad  un
sistema di trattamento dell'acqua. 
  Le imbarcazioni e i natanti da diporto con serbatoi installati sono
muniti di un collegamento  di  scarico  standard  per  consentire  di
collegare i  tubi  degli  impianti  di  raccolta  alle  tubazioni  di
scarico. 
  Inoltre, le tubazioni destinate all'evacuazione dei  rifiuti  umani
che attraversano lo scafo sono dotate di valvole che ne consentono la
chiusura. 
 
 
B. Requisiti essenziali relativi alle emissioni di scarico dei motori
di propulsione 
  I motori di propulsione sono conformi ai requisiti  essenziali  per
le emissioni allo scarico stabiliti alla presente parte. 
 
1. IDENTIFICAZIONE DEL MOTORE DI PROPULSIONE 
1.1. Ogni motore riporta in modo chiaro le seguenti informazioni: 
a) il nome, la denominazione  commerciale  registrata  o  il  marchio
registrato  e  il  recapito  del  fabbricante  del  motore;   e,   se
applicabile, il nome e  il  recapito  della  persona  che  adatta  il
motore; 
b) il tipo di motore, la famiglia di motori, se applicabile; 
c) il numero di serie unico del motore; 
d) la marcatura CE come previsto all'articolo 17. 
1.2. Le indicazioni di cui al punto 1.1 devono avere una durata  pari
alla normale durata del motore e devono essere chiaramente  leggibili
e indelebili. Se si utilizzano etichette  o  targhette,  esse  devono
essere apposte in maniera tale che il fissaggio abbia una durata pari
alla normale durata del motore e che le  etichette  o  targhette  non
possano essere rimosse senza essere distrutte o cancellate. 
1.3. Le indicazioni devono essere apposte su  una  parte  del  motore
necessaria per il normale funzionamento dello stesso e che non  deve,
in linea di massima, essere sostituita per tutta la vita del motore. 
1.4. Le indicazioni  devono  trovarsi  in  una  posizione  facilmente
visibile  dopo  che  il  motore  e'  stato  assemblato  con  tutti  i
componenti necessari al suo funzionamento. 
 
2. REQUISITI RELATIVI ALL'EMISSIONE DI GAS DI SCARICO 
  I motori di propulsione sono progettati, costruiti e assemblati  in
modo che, se correttamente installati e in condizioni d'uso  normale,
le emissioni non superino i valori limite risultanti  al  punto  2.1,
tabella 1, e al punto 2.2, tabelle 2 e 3: 
2.1. Valori applicabili ai fini dell'articolo 45, comma  2,  e  della
tabella 2, punto 2.2: 
 
                              Tabella I 
    

===================================================================
|          |Ossido di carbonio|   Idrocarburi    |Ossidi di|Parti-|
|   Tipo   |   CO=A+B/B/PNn   |   HC=A+B/PNn     |  Azoto  |colato|
|          |                  |                  |   NOx   |  PT  |
+----------+------------------+------------------+---------+------+
|          |  A   |  B  |  n  |  A  |  B   |  n  |         |      |
+----------+------+-----+-----+-----+------+-----+---------+------+
|Accensione|      |     |     |     |      |     |         | Non  |
|comandata |      |     |     |     |      |     |         |appli-|
|a 2 tempi |150,0 |600,0| 1,0 |30,0 |100,0 |0,75 |   10,0  |cabile|
+----------+------+-----+-----+-----+------+-----+---------+------+
|Accensione|      |     |     |     |      |     |         | Non  |
|comandata |      |     |     |     |      |     |         |appli-|
|a 4 tempi |150,0 |600,0| 1,0 |6,0  |50,0  |0,75 |   15,0  |cabile|
+----------+------+-----+-----+-----+------+-----+---------+------+
|Accensione|      |     |     |     |      |     |         |      |
|spontanea |  5,0 |  0  |  0  |1,5  | 2,0  |0,5  |    9,8  | 1,0  |
+----------+------+-----+-----+-----+------+-----+---------+------+

    
Se A, B e n sono valori costanti secondo la tabella, PN e' la potenza
nominale del motore in kW. 
2.2. Valori applicabili a partire dal 18 gennaio 2016: 
 
                              Tabella 2 
 
Limiti di emissioni di  gas  di  scarico  per  motori  ad  accensione
spontanea (AS) (++) 
    

=====================================================================
|               |                |                |  Idrocarburi +  |
|  Cilindrata   |Potenza nominale|  Particolato   | Ossidi di azoto |
|  SV (l/cil)   |   del motore   |   PT (g/kWh)   |HC + NOx (g/kWh) |
|               |    PN (kW)     |                |                 |
+---------------+----------------+----------------+-----------------+
|   SV < 0,9    |     PN < 37    |  I valori di cui alla tabella 1  |
+---------------+----------------+----------------+-----------------+
|               |37 ≤ PN < 75 (+)|     0,30       |       4,7       |
+===============+================+================+=================+
|               |75 ≤ PN < 3 700 |     0,15       |       5,8       |
+---------------+----------------+----------------+-----------------+
| 0,9 ≤ SV < 1,2|  PN < 3 700    |     0,14       |       5,8       |
+---------------+----------------+----------------+-----------------+
| 1,2 ≤ SV < 2,5|                |     0,12       |       5,8       |
+---------------+----------------+----------------+-----------------+
| 2,5 ≤ SV < 3,5|                |     0,12       |       5,8       |
+---------------+----------------+----------------+-----------------+
| 3,5 ≤ SV < 7,0|                |     0,11       |       5,8       |
+---------------+----------------+----------------+-----------------+

    
(+) In alternativa, i motori  ad  accensione  spontanea  con  potenza
nominale pari o superiore a 37 kW e inferiore  a  75  kW  e  con  una
cilindrata inferiore a 0,9 l/cil non superano il limite di  emissione
PT di 0,20 g/kWh e il limite di emissione combinata HC + NOx  di  5,8
g/kWh. 
(++) Ogni motore ad accensione spontanea  non  supera  il  limite  di
emissione di monossido di carbonio (CO) di 5,0 g/kWh. 
 
                              Tabella 3 
 
Limiti di emissioni di  gas  di  scarico  per  motori  ad  accensione
spontanea (AC) 
    

=====================================================================
|                  |   Potenza    |  Ossido di  |   Idrocarburi +   |
|                  | nominale del |  carbonio   |  Ossidi di azoto  |
|  Tipo di motore  |  motore PN   |  CO (g/kWh) |    HC + NOx       |
+==================+==============+=============+===================+
|  Entrobordo ed   |              |             |                   |
|    entrobordo    |   PN ≤ 373   |     75      |         5         |
|  con comando a   |--------------+-------------+-------------------|
|      poppa       |373 < PN ≤ 485|     350     |        16         |
|                  |--------------+-------------+-------------------|
|                  |   PN > 485   |     350     |        22         |
|------------------|--------------+-------------+-------------------|
|Motori fuoribordo |              |500 - (5,0 x |                   |
|      e PWC       |   PN ≤ 4,3   |    PN )     |        30         |
|                  |--------------+-------------+-------------------|
|                  |              |500 - (5,0 x |                   |
|                  |4,3 < PN ≤ 40 |    PN )     |                   |
|                  |              |             |                   |
|                  |              |             |15,7 + (50/ PN 0,9)|
+------------------+--------------+-------------+-------------------+
|                  |   PN > 40    |     300     |                   |
|                  |              |             |                   |
|                  |              |             | 15,7 + (50/PN 0,9)|
+------------------+--------------+-------------+-------------------+

    
2.3. Cicli di prova: 
Cicli di prova e fattori di ponderazione da applicare: 
Si applicano  i  seguenti  requisiti  della  norma  ISO  8178-4:2007,
tenendo conto dei valori di cui alla tabella in appresso. 
Per motori AS a velocita' variabile si applica il ciclo di prova E1 o
E5 o, in alternativa, al di sopra di 130 kW, puo' essere applicato il
ciclo di prove E3. Per motori ad AC a velocita' variabile si  applica
il ciclo di prova E4. 
    

=====================================================================
|  Ciclo E1,   |          |         |         |           |         |
|  numero di   |          |         |         |           |         |
|  modalita'   |    1     |    2    |    3    |     4     |    5    |
+==============+====================+=====================+=========+
|              |                    |                     |Velocita'|
|Velocita'     | Velocita' nominale |Velocita' intermedia | minima  |
+--------------+--------------------+---------------------+---------+
|Coppia, %     |   100    |   75    |   75    |    50     |    0    |
+--------------+----------+---------+---------+-----------+---------+
|Fattore di    |          |         |         |           |         |
|ponderazione  |   0,08   |  0,11   |  0,19   |   0,32    |   0,3   |
+--------------+--------------------+---------------------+---------+
|              |                    |                     |Velocita'|
|Velocita'     |Velocita'  nominale |Velocita' intermedia | minima  |
+--------------+--------------------+---------------------+---------+
|Ciclo E3,     |                    |       |      |      |         |
|numero di     |                    |       |      |      |         |
|modalita'     |          1         |   2   |   3  |   4  |         |
+--------------+--------------------+-------+------+------+---------+
|Velocita', %  |         100        |  91   |  80  |  63  |         |
+--------------+--------------------+-------+------+------+---------+
|Potenza, %    |         100        |  75   |  50  |  25  |         |
+--------------+--------------------+-------+------+------+---------+
|Fattore di    |                    |       |      |      |         |
|ponderazione  |         0,2        |  0,5  | 0,15 | 0,15 |         |
+--------------+--------------------+-------+------+------+---------+
|Ciclo E4,     |                    |       |      |      |         |
|numero di     |                    |       |      |      |         |
|modalita'     |          1         |   2   |   3  |   4  |    5    |
+--------------+--------------------+-------+------+------+---------+
|Velocita', %  |         100        |  80   |  60  |  40  |Inattivo |
+--------------+--------------------+-------+------+------+---------+
|Coppia, %     |         100        | 71,6  | 46,5 | 25,3 |    0    |
+--------------+--------------------+-------+------+------+---------+
|Fattore di    |                    |       |      |      |         |
|ponderazione  |         0,06       | 0,14  | 0,15 | 0,25 |  0,40   |
+--------------+--------------------+-------+------+------+---------+
|Ciclo E5,     |                    |       |      |      |         |
|numero di     |                    |       |      |      |         |
|modalita'     |          1         |   2   |   3  |   4  |    5    |
+--------------+--------------------+-------+------+------+---------+
|Velocita', %  |         100        |  91   |  80  |  63  |Inattivo |
+--------------+--------------------+-------+------+------+---------+
|Potenza, %    |         100        |  75   |  50  |  25  |    0    |
+--------------+--------------------+-------+------+------+---------+
|Fattore di    |                    |       |      |      |         |
|ponderazione  |         0,08       | 0,13  | 0,17 | 0,32 |   0,3   |
+--------------+--------------------+-------+------+------+---------+

    
Gli organismi notificati possono  accettare  prove  effettuate  sulla
base di altri cicli di prova specificati in una norma  armonizzata  e
applicabili al ciclo di funzionamento del motore. 
2.4. Applicazione della famiglia di motori di  propulsione  e  scelta
del motore di propulsione capostipite 
Il fabbricante del motore e' responsabile di stabilire  quali  motori
della sua gamma devono essere inclusi in una famiglia di motori. 
Il motore capostipite e' scelto da una famiglia  di  motori  in  modo
tale che le sue caratteristiche di emissione siano rappresentative di
tutti i motori di quella famiglia di motori. Di norma dovrebbe essere
selezionato come motore capostipite  della  famiglia  il  motore  che
possiede le caratteristiche che dovrebbero risultare  nel  piu'  alto
quantitativo di emissioni specifiche (espresse  in  g/kWh),  misurate
nel ciclo di prova applicabile. 
2.5. Carburanti di prova 
Il carburante di prova  utilizzato  per  le  prove  di  emissione  di
scarico risponde alle seguenti caratteristiche: 
    

      +-------------------------------------------------------+
      |                        Benzina                        |
      |-------------------------------------------------------|
      |      Proprieta'       |    RF-02-99   |    RF-02-03   |
      |                       |  Senza piombo |  Senza piombo |
      |-----------------------+---------------+---------------|
      |                       |  min  |  max  |  min  |  max  |
      |-----------------------+---------------+---------------|
      |   Numero di ottano    |       |       |       |       |
      |        ricerca        |  95   |   -   |  95   |   -   |
      |-----------------------+---------------+---------------|
      |Numero di ottano motore|  85   |   -   |  85   |   -   |
      |-----------------------+---------------+---------------|
      |   Densita' a 15 °C    |       |       |       |       |
      |        (kg/m3)        |  748  |  762  |  740  |  754  |
      |-----------------------+---------------+---------------|
      | Punto di ebollizione  |       |       |       |       |
      |     iniziale (°C)     |  24   |  40   |  24   |  40   |
      |-----------------------+---------------+---------------|
      | Frazione di massa di  |       |       |       |       |
      |     zolfo (mg/kg)     |   -   |  100  |   -   |  10   |
      |-----------------------+---------------+---------------|
      |  Contenuto di piombo  |       |       |       |       |
      |        (mg/l)         |   -   |   5   |   -   |   5   |
      |-----------------------+-------+-------+-------+-------|
      |Tensione di vapore Reid|       |       |       |       |
      |         (kPa)         |  56   |  60   |   -   |   -   |
      |-----------------------+-------+-------+-------+-------|
      |  Tensione di vapore   |       |       |       |       |
      |     (DVPE) (kPa)      |   -   |   -   |  56   |  60   |
      +-----------------------+-------+-------+-------+-------+

    
    

 +-----------------------------------------------------------------+
 |                            Diesel                               |
 |-----------------------------------------------------------------|
 |         Proprieta'          |     RF-06-99    |     RF-06-03    |
 |-----------------------------|-----------------|-----------------|
 |                             |  min  |   max   |  min  |   max   |
 |-----------------------------+-------+---------+-------+---------|
 |Numero di cetano             |  52   |   54    |  52   |   54    |
 |-----------------------------+-------+---------+-------+---------|
 |Densita' a 15 °C (kg/m3)     |  833  |   837   |  833  |   837   |
 |-----------------------------+-------+---------+-------+---------|
 |Punto di ebollizione finale  |       |         |       |         |
 |(°C)                         |   -   |   370   |  - 3  |   70    |
 |-----------------------------+-------+---------+-------+---------|
 |Punto di infiammabilita' (°C)|  55   |    -    |  55   |    -    |
 |-----------------------------+-------+---------+-------+---------|
 |Frazione di massa di zolfo   |       |         |       |         |
 |(mg/kg)                      |  Da   |300 (50) |   -   |   10    |
 +-----------------------------+-------+---------+-------+---------+
 |Frazione di massa delle      |       |         |       |         |
 |ceneri (%)                   |  Da   |  0,01   |   -   |  0,01   |
 +-----------------------------+-------+---------+-------+---------+

    
Gli organismi notificati possono  accettare  prove  effettuate  sulla
base  di  altri  carburanti  di  prova  specificati  in   una   norma
armonizzata. 
 
3. DURATA 
Il fabbricante del motore fornisce istruzioni per  l'installazione  e
la manutenzione del motore che, se applicate,  dovrebbero  consentire
al motore in condizioni d'uso normale di continuare  a  rispettare  i
limiti di cui ai punti 2.1 e 2.2 per  tutta  la  normale  durata  del
motore e in condizioni normali di utilizzo. 
Tali  informazioni  sono  ottenute   dal   fabbricante   del   motore
effettuando preliminarmente una prova di resistenza, basata su  cicli
di funzionamento normali, e calcolando l'usura dei componenti in modo
che il fabbricante possa  preparare  le  istruzioni  di  manutenzione
necessarie e rilasciarle con tutti i nuovi  motori  alla  loro  prima
immissione sul mercato. 
La durata normale del motore e' la seguente: 
  a) per i motori AS: 480  ore  di  funzionamento  o  dieci  anni,  a
seconda del caso che si verifica per primo; 
  b) per motori AC  entrobordo  o  entrobordo  con  o  senza  scarico
integrato: 
    1)  per  la  categoria  di  motori  PN  ≤  373  kW:  480  ore  di
funzionamento o dieci anni, a seconda del caso che  si  verifica  per
primo; 
    2) per i motori nella categoria 373 < PN ≤ 485  kW:  150  ore  di
funzionamento o tre anni, a seconda del  caso  che  si  verifica  per
primo; 
    3) per  i  motori  nella  categoria  PN  >  485  kW:  50  ore  di
funzionamento o un anno, a seconda  del  caso  che  si  verifica  per
primo; 
  c) motori di moto d'acqua: 350 ore di funzionamento o cinque  anni,
a seconda del caso che si verifica per primo, 
  d) motori fuoribordo: 350 ore di  funzionamento  o  dieci  anni,  a
seconda del caso che si verifica per primo. 
 
4. MANUALE DEL PROPRIETARIO 
Ogni motore e' dotato di un manuale del proprietario redatto in una o
piu' lingue che possono essere facilmente comprese dai consumatori  e
dagli altri utilizzatori finali,  secondo  quanto  determinato  dallo
Stato membro in cui il motore deve essere commercializzato. 
Il manuale del proprietario: 
a) fornisce istruzioni per l'installazione, l'uso e  la  manutenzione
necessarie per il  corretto  funzionamento  del  motore  al  fine  di
soddisfare i requisiti di cui alla sezione 3 (durata); 
b) specifica la potenza del motore misurata conformemente alla  norma
armonizzata. 
 
 
C. Requisiti essenziali per le emissioni acustiche 
Le imbarcazioni e i  natanti  da  diporto  con  motori  entrobordo  o
entrobordo con comando a  poppa  senza  scarico  integrato,  le  moto
d'acqua, i motori fuoribordo e i  motori  entrobordo  con  comando  a
poppa con scarico integrato sono conformi ai requisiti essenziali per
le emissioni acustiche stabiliti nella presente parte. 
 
1. LIVELLI DI EMISSIONE ACUSTICA 
1.1. Le imbarcazioni e i natanti da diporto con motori  entrobordo  o
entrobordo con comando a  poppa  senza  scarico  integrato,  le  moto
d'acqua, i motori fuoribordo e i  motori  entrobordo  con  comando  a
poppa con scarico integrato sono progettati, costruiti  e  assemblati
cosi' che  le  emissioni  acustiche  non  superino  i  valori  limite
illustrati nella seguente tabella: 
 
 
            =============================================
            |Potenza nominale del | Livello massimo di  |
            |   motore (un solo   | pressione sonora =  |
            |    motore) in kW    |    LpASmax in dB    |
            +=====================+=====================+
            |PN ≤ 10              |67                   |
            +---------------------+---------------------+
            |10 < PN ≤ 40         |72                   |
            +---------------------+---------------------+
            |PN > 40              |75                   |
            +---------------------+---------------------+
 
 
in cui PN = potenza nominale del motore in kW di un solo motore  alla
velocita' nominale e LpASmax = livello massimo di pressione sonora in
dB. 
Per le unita' con due  o  piu'  motori  di  tutti  i  tipi,  si  puo'
applicare una tolleranza di 3 dB. 
1.2. In alternativa al test di misurazione del suono, le imbarcazioni
e i natanti da diporto con motore entrobordo o entrobordo con comando
a poppa senza scarico integrato, sono ritenute conformi ai  requisiti
acustici di cui al punto 1.1 se il numero di Froude e' ≤ 1,1 e se  il
rapporto potenza/dislocamento e' ≤ 40 e se il motore e il sistema  di
scarico sono installati conformemente alle specifiche del fabbricante
del motore. 
1.3. Il «numero di Froude» Fn e'  calcolato  dividendo  la  velocita'
massima dell'imbarcazione o natante da diporto V (m/s) per la  radice
quadrata della lunghezza al galleggiamento lwl (m)  moltiplicata  per
una data costante di accelerazione gravitazionale, g, di 9,8 m/s2. 
    

                                 V
                          Fn=    -
                               √(g.lwl)

    
Il «rapporto potenza/dislocamento» e' calcolato dividendo la  potenza
nominale del motore PN (in kW) per il dislocamento  dell'imbarcazione
o natante da diporto D (in tonnellate). 
                                                 PN 
              Rapporto potenza / dislocamento = --- 
                                                 D 
 
2. MANUALE DEL PROPRIETARIO 
Per  le  imbarcazioni  e  i  natanti  da  diporto  dotati  di  motore
entrobordo o entrobordo con comando a poppa senza scarico integrato e
per le moto d'acqua, il manuale del proprietario di cui alla parte A,
punto 2.5, contiene le informazioni necessarie per mantenere l'unita'
e il sistema di scarico in  condizioni  che,  per  quanto  possibile,
garantiscano la conformita' ai valori limite  di  rumore  specificati
per l'uso normale. 
Per i motori fuoribordo ed entrobordo con comando a poppa con scarico
integrato, il  manuale  del  proprietario  richiesto  alla  parte  B,
sezione 4, fornisce le informazioni necessarie a mantenere il  motore
in condizioni che, per quanto possibile, garantiranno la  conformita'
ai valori limite di rumore specificati per l'uso normale. 
3. DURATA 
Le disposizioni sulla durata di cui  alla  parte  B,  sezione  3,  si
applicano, mutatis mutandis, al  rispetto  delle  prescrizioni  sulle
emissioni acustiche di cui alla presente parte, sezione 1."