IL DIRETTORE GENERALE 
         per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo 
                     e le gestioni commissariali 
 
  Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; 
  Visti  gli  articoli  2545-septiesdecies  del   codice   civile   e
223-septiesdecies disp. att. del codice civile; 
  Visti gli articoli 1, legge n. 400/1975 e 198 del regio decreto  16
marzo 1942, n. 267; 
  Visto  il  decreto  dirigenziale  30  gennaio  2013,  n.  3/CC/2013
(Gazzetta Ufficiale n. 45 del 22 febbraio 2013) del  Ministero  dello
sviluppo economico con il quale la  «Societa'  cooperativa  Zaleuco»,
con sede in Reggio Calabria (RC) codice fiscale 00334180809 e'  stata
sciolta senza far luogo alla nomina del commissario  liquidatore,  ai
sensi dell'art. 223-septiesdecies disp. att. del codice civile; 
  Vista la nota n. 71508 del 30 aprile  2013,  con  la  quale  veniva
richiesta la cancellazione dal Registro  delle  imprese  anche  della
societa' cooperativa «Societa'  cooperativa  Zaleuco»,  con  sede  in
Reggio Calabria (RC); 
  Vista la nota pervenuta datata 3 marzo 2014, con la quale il legale
rappresentante  ha  comunicato  che  la  cooperativa  stessa  risulta
intestataria di beni immobili da assegnare in via definitiva ai  soci
aventi diritto; 
  Tenuto conto che l'ente risulta trovarsi nelle condizioni  previste
dall'art. 2545-septiesdecies, secondo comma del codice civile; 
  Vista la nota ministeriale protocollo n. 0373761  del  29  novembre
2016 indirizzata alla Camera di  commercio  industria  artigianato  e
agricoltura di Reggio Calabria ed inviata per  conoscenza  al  legale
rappresentante della societa' cooperativa, nella quale si manifestava
l'intendimento dell'amministrazione a procedere  alla  nomina  di  un
commissario  liquidatore  e  si   dichiarava   inefficace,   per   la
cooperativa  «Societa'  cooperativa  Zaleuco»,  con  sede  in  Reggio
Calabria (RC) la richiamata nota n. 71508 del 30 aprile 2013; 
  Considerato che il provvedimento di cui al decreto dirigenziale  30
gennaio 2013, n. 3/CC/2013, del Ministero  dello  sviluppo  economico
con il quale la societa' cooperativa citata e' stata sciolta ai sensi
dell'art. 223-septiesdecies disp. att. del codice  civile  senza  far
luogo alla nomina del commissario liquidatore, risulta quindi viziato
ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge 7 agosto  1990,  n.  241,
nella parte in cui non viene nominato un commissario liquidatore  per
provvedere, tra  l'altro,  alla  liquidazione  dei  cespiti  di  tipo
immobiliare; 
  Ritenuta  la  necessita'  di   integrare   il   succitato   decreto
dirigenziale 30 gennaio 2013, n.  3/CC/2013,  con  la  nomina  di  un
commissario  liquidatore  al  fine  di  verificare   la   complessiva
situazione  patrimoniale  dell'ente  e  provvedere  alla   successiva
liquidazione dei beni immobili appresi alla massa concorsuale; 
  Considerato che  il  nominativo  del  professionista  cui  affidare
l'incarico di commissario liquidatore e' stato estratto attraverso un
sistema informatico, a cura della competente Direzione  generale,  da
un elenco selezionato su base regionale  e  in  considerazione  delle
dichiarazioni   di   disponibilita'   all'assunzione    dell'incarico
presentate dai professionisti interessati, ai  sensi  della  nota  in
data 25 giugno 2015, contenente «Aggiornamento della banca  dati  dei
professionisti interessati alla attribuzione di incarichi ex articoli
2545»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  E' nominato, in forza dell'art. 2545-septiesdecies,  secondo  comma
del codice civile, quale commissario liquidatore della  gia'  sciolta
societa' cooperativa «Societa'  cooperativa  Zaleuco»,  con  sede  in
Reggio Calabria (RC) codice fiscale 00334180809  ai  sensi  dell'art.
2545-septiesdecies, primo comma del codice civile e 223-septiesdecies
disp. att. del codice civile, l'avv.  Giuseppe  Femia,  nato  a  Roma
(RM), il 27 luglio 1971 (codice fiscale FMEGPP71L27H501P),  residente
in Reggio Calabria (RC), in via Nicolo' da Reggio n. 14.